DOMANDE PER NORMA

1) A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità adotta il Piano nazionale anticorruzione?
  • ANAC.
  • Civit.
  • OIV.
2) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi?
  • Si, in quanto la sentenza non è passata in giudicato.
  • No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
  • Si, ma devono preventivamente firmare una dichiarazione con la quale si impegnano a presentare le dimissioni nel caso in cui la sentenza di condanna nei loro confronti passasse in giudicato.
  • No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
3) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni, risponde tra l'altro all'esigenza di:
  • definire le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione
  • definire le attività a rischio di corruzione, senza tuttavia definire le modalità di monitoraggio dei rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti
  • definire le modalità di monitoraggio dei rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti
  • definire le attività a rischio di corruzione
4) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione.
  • Costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani biennali di prevenzione della corruzione.
5) Il Piano di prevenzione della corruzione adottato dalle pubbliche amministrazioni centrali, ai sensi dell'art. 1, comma 5, L. 190/2012, risponde, fra le altre, all'esigenza:
  • di proporre alla competente commissione parlamentare l'adozione di specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli gia' previsti da disposizioni di legge
  • di individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
  • di garantire il rispetto degli obblighi di trasparenza, purche' gia' previsti da disposizioni di legge
6) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012, ha durata:
  • Quadriennale ed è aggiornato annualmente.
  • Quinquennale ed è aggiornato annualmente.
  • Triennale ed è aggiornato annualmente.
7) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?
  • No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per la selezione a pubblici impieghi.
  • No, lo esclude espressamente il citato articolo.
8) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., l' ANAC riferisce al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione:
  • presentando una relazione entro il 31 dicembre di ciascun anno
  • presentando una relazione semestrale
  • presentando una relazione trimestrale
  • presentando una relazione entro il 16 maggio di ciascun anno
9) Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, l'organo di indirizzo individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:
  • di norma, fra i dipendenti che nei 24 mesi precedenti si sono distinti nella prevenzione della corruzione
  • obbligatoriamente fra i dirigenti di ruolo in servizio
  • di norma, tra i dirigenti di ruolo in servizio
10) Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'Amministrazione?
  • L'organismo indipendente di valutazione
  • Sempre il Governo
  • L'organo di indirizzo dell'Amministrazione
11) La legge 190/2012 disciplina:
  • le disposizioni in materia di documentazione amministrativa
  • la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
  • l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e l'efficienza e la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
12) Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, nelle unioni di comuni
  • devono essere nominati almeno due responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • puo' essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • deve essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
13) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento dilavori?
  • No, per espressa previsione legislativa.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento dilavori?
  • Si, in quanto la condanna non è ancora definitiva.
14) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione.
  • Ha durata quinquennale ed è aggiornato annualmente.
  • Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
15) Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti:
  • hanno l'obbligo aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
  • hanno la facolta' di adottare un proprio piano per la prevenzione della corruzione, di durata annuale secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
  • possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
16) A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni?
  • ANAC.
  • OIV.
  • Civit.
17) Le pubbliche amministrazioni assicurano i livelli essenziali d trasparenza nell'attivita' amministrativa, di cui all'art. 1, comma 15, L. 190/2012, con particolare riferimento ai procedimenti di:
  • concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'art. 24 D. Lgs. 150/2009
  • concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale dirigenziale
  • concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale, con esclusione delle progressioni di carriera di cui all'art. 24 D. Lgs. 150/2009
18) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie?
  • No, per espressa previsione legislativa.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie?
  • Si, in quanto la condanna non è ancora definitiva.
19) Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012:
  • ha durata quinquennale
  • ha durata triennale ed e' aggiornato annualmente
  • ha durata annuale
20) Ai sensi dell'art. 1 co. 51 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'adozione di misure discriminatorie è segnalata dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le stesse sono poste in essere:
  • al responsabile del procedimento
  • alla Prefettura
  • al Dipartimento della Funzione pubblica per i provvedimenti di competenza
  • al dirigente dell'amministrazione nella quale le stesse sono poste in essere per i provvedimenti di competenza
21) Ai sensi dell'art.1 della legge 190/2012, eventuali misure discriminatorie nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni:
  • devono essere segnalate all'Autorità nazionale anticorruzione
  • devono essere segnalate all'organo di indirizzo
  • devono essere segnalate all'Autorità per la Privacy ID Quesito: 87047
22) La promozione e la definizione di norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali e' competenza propria (co. 4, art. 1, L n. 190/2012 - co. 15, art. 19 D.L. n. 90/2014):
  • Del Civit.
  • Dell'Anac.
  • Dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
23) La legge 190/2012 disciplina:
  • la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
  • le disposizioni in materia di documentazione amministrativa ID Quesito: 87040
  • l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e l'efficienza e la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
24) Per specifica disposizione legislativa (co. 8, art. 1, l. n. 190/2012), chi definisce, nelle pubbliche amministrazioni, gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione?
  • L'organo di indirizzo.
  • Il dirigente apicale (per le amministrazioni comunali il segretario generale).
  • Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT).
25) Ai sensi della L.190/2012, l'indicazione delle attivita' maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:
  • puo' essere aggiornata con decreto del Ministro dell'interno, adottato di concerto con il Consiglio dei Ministri
  • non puo' essere mai aggiornata
  • puo' essere aggiornata con decreto del Ministro dell'interno, adottato di concerto con i Ministri della Giustizia, delle Infrastrutture e dei trasporti e dell'Economia e delle finanze
26) Per specifica disposizione legislativa (co. 2, art. 1, l. n. 190/2012), quale autorita' analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto?
  • Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale.
  • Anac.
  • OIV.
27) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., negli enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:
  • di norma, nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
  • esclusivamente nel segretario, in tutti i casi
  • in nessuna delle precedenti figure
  • esclusivamente nel dirigente apicale, in tutti i casi
28) Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012:
  • costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 22 L. 241/1990, ai fini dell'adozione dei propri piani di prevenzione della corruzione
  • costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001, ai fini dell'adozione dei propri piani di prevenzione della corruzione
  • costituisce atto di indirizzo, per le sole amministrazioni statali, ai fini dell'adozione dei propri piani di prevenzione della corruzione
29) L'Autorita' nazionale anticorruzione (ANAC), a norma del disposto di cui al co. 2, art. 1, l. n. 190/2012:
  • Analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto.
  • Monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrita' dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso, anche formulando proposte e raccomandazioni ai vertici amministrativi.
  • Programma e coordina le attivita' delle amministrazioni per l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, mediante la redazione e la successiva verifica dell'attuazione del Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione.
30) L' art. 1, co. 75 della L. 190/12:
  • ha innalzato la pena minima per il reato di "Frode Informatica"
  • ha introdotto ex novo il reato di "Traffico di influenze illecite"
  • ha abrogato il reato di "Usurpazione di funzioni pubbliche"
  • ha introdotto ex novo il reato di "Frode Informatica"
31) Con riferimento alla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella p.a., l'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi (art. 1, legge n. 190/2012):
  • Non può richiedere alle pubbliche amministrazioni atti e documenti.
  • Può richiedere alle pubbliche amministrazioni la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sull trasparenza.
  • Può richiedere alle pubbliche amministrazioni solo la rimozione di comportamenti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza, ma non la rimozione degli atti.
  • Può solo richiedere alle pubbliche amministrazioni notizie e informazioni.
32) Le amministrazioni comunali sono tenute all'applicazione delle disposizioni contenute nella legge n. 190/2012?
  • Si, sono tenute ad applicare le disposizione di cui alla citata legge le amministrazioni elencate all'art. 1, co. 2, del D.Lgs. n. 165/2000.
  • No, sono tenute ad applicare le disposizione di cui alla citata legge solo le amministrazioni centrali dello Stato e gli enti pubblici economici.
  • Le amministrazioni comunali sono tenute all'applicazione delle disposizioni contenute nella legge n. 190/2012, solo se espressamente previsto nello Statuto comunale.
33) L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante:
  • la comunicazione, tramite le caselle di posta certificata attribuite ai cittadini, delle informazioni previste
  • l'accesso libero dei cittadini agli uffici delle Pubbliche Amministrazioni, eventualmente regolamentato per ragioni di ordine e sicurezza
  • la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
34) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?
  • No, per espressa previsione legislativa.
  • Si, in quanto la condanna non è ancora definitiva.
  • Si, ma devono preventivamente firmare una dichiarazione con la quale si impegnano a presentare le dimissioni nel caso in cui la sentenza di condanna nei loro confronti passasse in giudicato.
  • Si.
35) Ai sensi dell'articolo 1, comma 7, della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato:
  • dall'organismo indipendente di valutazione
  • dal Direttore Generale della P.A. ID Quesito: 87042
  • dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
36) A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali?
  • Civit.
  • ANAC.
  • OIV.
37) L' art. 1, co. 75 della L. 190/12:
  • ha aumentato la pena massima della reclusione per il reato di concussione
  • ha introdotto il reato di "Interesse privato in atti di ufficio"
  • ha aumentato la pena minima della reclusione per il reato di concussione
  • ha diminuito la pena minima della reclusione per il reato di concussione
38) A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità definisce modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge n. 190/2012, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata?
  • ANAC.
  • OIV.
  • Civit.
39) Ai sensi dell'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, l'organo di indirizzo adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione:
  • senza necessità di trasmissione ad alcun soggetto
  • curandone la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
  • curandone la trasmissione al Ministero dell'Economia e delle Finanze
40) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione:
  • può essere affidata sia a dipendenti dell'amministrazione che a consulenti esterni
  • deve essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
  • non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
  • spetta all'organo individuato dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
41) Secondo l'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quale delle seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:
  • fornitura di ferro lavorato
  • confezionamento, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti
  • noli a freddo di macchinari
  • tutte le alternative proposte sono esatte
42) Il Piano Nazionale Anticorruzione è approvato (legge n. 190/2012):
  • Dall'ANAC.
  • Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Dal Dipartimento della funzione pubblica.
43) Ai sensi dell'art. 1, comma 17, L. 190/2012, le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalita' o nei patti di integrita':
  • costituisce causa di penalizzazione nell'attribuzione del punteggio all'offerta tecnica presentata
  • costituisce causa di penalizzazione nell'attribuzione del punteggio all'offerta economica presentata
  • costituisce causa di esclusione della gara
44) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica:
  • linee guida che combattano la corruzione, tuttavia senza prevedere la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione
  • procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione
  • pareri facoltativi in materia di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dipendenti
  • procedure snelle e di applicazione discrezionale
45) Ai sensi dell'art. 1, comma 28, L. 190/2012, le amministrazioni provvedono, fra le altre cose:
  • al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali, comunicando i risultati all'Autorita' nazionale anticorruzione
  • al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali, segnalando tempestivamente le anomalie alla competente commissione parlamentare
  • al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie, rendendo consultabili i risultati del monitoraggio sul proprio sito web istituzionale
46) L'Autorita' nazionale anticorruzione (ANAC), a norma del disposto di cui al co. 2, art. 1, l. n. 190/2012:
  • Promuove l'innovazione digitale nel Paese e l'utilizzo delle tecnologie digitali nell'organizzazione della pubblica amministrazione e nel rapporto tra questa, icittadini e le imprese.
  • Esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni ai sensi dei commi 4 e 5, art. 1e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa.
  • Valida la Relazione sulla performance a condizione che la stessa sia redatta in forma sintetica, chiara e di immediata comprensione ai cittadini e agli altriutenti finali.
47) Ai sensi dell'articolo 1, comma 8 della legge 190/2012, la predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione:
  • non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
  • può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione ID Quesito: 87041
  • deve essere completata entro il 30 giugno di ciascun anno
48) Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 1, comma 2, lett. f), L. 190/2012, l'Autorita' nazionale anticorruzione, fra le altre cose:
  • suggerisce ai dirigenti degli uffici interessati di procedere alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
  • ordina la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
  • -propone al ministro competente la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
49) Ai sensi dell'art. 1 co. 51 della L. 190/12 e ss.mm.ii., nell'ambito del procedimento preliminare l'identità del segnalante:
  • deve essere di pubblico dominio anche senza il suo consenso, in ogni caso, in ottemperanza al principio di trasparenza
  • non può essere rivelata in nessun caso, a prescindere dal consenso dello stesso segnalante, in ossequio alla tutela della privacy
  • può essere rivelata a discrezione del responsabile del procedimento
  • non può essere rivelata senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione
50) Secondo l'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di estrazione, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume è definita come maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa?
  • L'attività di estrazione e fornitura di calcestruzzo e bitume lo è, mentre quella di trasporto di detti materiali non è considerata a rischio
  • No, non lo è
  • Sì, lo è
  • L'attività di estrazione, fornitura e trasporto di bitume lo è, mentre l'attività di estrazione, fornitura e trasporto del calcestruzzo non è considerata a rischio
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