DOMANDE PER NORMA

1) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento dilavori?
  • No, per espressa previsione legislativa.
  • Si, in quanto la condanna non è ancora definitiva.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento dilavori?
2) L' art. 1, co. 75 della L. 190/12:
  • ha innalzato la pena minima per il reato di "Traffico di influenze illecite", che passa da tre a quattro anni
  • ha introdotto ex novo il reato di "Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche"
  • ha abrogato il reato di "Abuso d’ufficio"
  • ha introdotto ex novo il reato di "Induzione indebita a dare o promettere utilità"
3) Per specifica disposizione legislativa (co. 2 bis, art. 1, l. n. 190/2012), il P.N.A.:
  • E' aggiornato annualmente.
  • E' uno strumento essenziale per promuovere la trasformazione digitale del Paese e, in particolare, quella della pubblica amministrazione.
  • E' adottato dal Ministero dello sviluppo economico.
4) Secondo l'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di estrazione, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume è definita come maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa?
  • L'attività di estrazione e fornitura di calcestruzzo e bitume lo è, mentre quella di trasporto di detti materiali non è considerata a rischio
  • No, non lo è
  • Sì, lo è
  • L'attività di estrazione, fornitura e trasporto di bitume lo è, mentre l'attività di estrazione, fornitura e trasporto del calcestruzzo non è considerata a rischio
5) Ai sensi dell'art. 1 co. 10 della L. 190/12 e ss.mm.ii. provvede alla verifica dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione:
  • il dirigente competente di concerto con il funzionario incaricato del procedimento
  • il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di intesa con il dirigente competente
  • il Responsabile della verifica antimafia
  • il Dipartimento della funzione pubblica d'intesa con i direttori degli uffici interessati
6) Ai sensi dell'art. 1, commi 1 e 2, L. 190/2012, La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrita' delle amministrazioni pubbliche:
  • opera in alternativa all'Autorita' nazionale anticorruzione, negli ambiti a questa non riservati
  • opera a supporto dell'Autorita' nazionale anticorruzione
  • opera quale Autorita' nazionale anticorruzione
7) L'Autorita' nazionale anticorruzione (ANAC), a norma del disposto di cui al co. 2, art. 1, l. n. 190/2012:
  • Promuove l'innovazione digitale nel Paese e l'utilizzo delle tecnologie digitali nell'organizzazione della pubblica amministrazione e nel rapporto tra questa, icittadini e le imprese.
  • Valida la Relazione sulla performance a condizione che la stessa sia redatta in forma sintetica, chiara e di immediata comprensione ai cittadini e agli altriutenti finali.
  • Esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni ai sensi dei commi 4 e 5, art. 1e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa.
8) Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'Amministrazione?
  • L'organo di indirizzo dell'Amministrazione
  • L'organismo indipendente di valutazione
  • Sempre il Governo
9) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioniper l'accesso a pubblici impieghi?
  • No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
  • No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioniper l'accesso a pubblici impieghi?
10) Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 1, comma 2, lett. f), L. 190/2012, l'Autorita' nazionale anticorruzione, fra le altre cose:
  • -propone al ministro competente la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
  • suggerisce ai dirigenti degli uffici interessati di procedere alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
  • ordina la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
11) Ai sensi dell'art. 1 co. 10c della L. 190/12 e ss.mm.ii., chi provvede ad individuare il personale da inserire nei programmi di formazione?
  • Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • L'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
  • La Commissione per la valutazione
12) Ai sensi della L. 190/12 e ss.mm.ii, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, collabora con i paritetici organismi stranieri competenti?
  • No, opera esclusivamente come Autorità nazionale e non collabora con organismi stranieri
  • Collabora con gli organismi stranieri di pubblica sicurezza, nei modi definiti nell'art. 1 della legge citata
  • Sì, è prevista tale collaborazione
  • No, salvo i casi di necessità ed urgenza
13) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche svolge l'attività di analisi delle cause e dei fattori della corruzione?
  • Sì, e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
  • No, tale attività è svolta dal Ministero dell'Interno
  • No, tale attività è propria esclusivamente del Dipartimento della funzione pubblica
  • Si, attendendosi alle condizioni stabilite dall'art. 7 della L.190/2012
14) La promozione e la definizione di norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali e' competenza propria (co. 4, art. 1, L n. 190/2012 - co. 15, art. 19 D.L. n. 90/2014):
  • Del Civit.
  • Dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
  • Dell'Anac.
15) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?
  • No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per la selezione a pubblici impieghi.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?
  • No, lo esclude espressamente il citato articolo.
16) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi?
  • No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
  • No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
  • Si, in quanto la sentenza non è passata in giudicato.
  • Si, ma devono preventivamente firmare una dichiarazione con la quale si impegnano a presentare le dimissioni nel caso in cui la sentenza di condanna nei loro confronti passasse in giudicato.
17) Le amministrazioni comunali sono tenute all'applicazione delle disposizioni contenute nella legge n. 190/2012?
  • No, sono tenute ad applicare le disposizione di cui alla citata legge solo le amministrazioni centrali dello Stato e gli enti pubblici economici.
  • Le amministrazioni comunali sono tenute all'applicazione delle disposizioni contenute nella legge n. 190/2012, solo se espressamente previsto nello Statuto comunale.
  • Si, sono tenute ad applicare le disposizione di cui alla citata legge le amministrazioni elencate all'art. 1, co. 2, del D.Lgs. n. 165/2000.
18) Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'Amministrazione?
  • L'organismo indipendente di valutazione
  • Sempre il Governo ID Quesito: 87045
  • L'organo di indirizzo dell'Amministrazione
19) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Ha durata triennale ed è aggiornato annualmente.
  • Costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani biennali diprevenzione della corruzione.
  • Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
20) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani triennali diprevenzione della corruzione.
  • Ha durata biennale ed è aggiornato annualmente.
21) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • È adottato dall'Autorità nazionale anticorruzione.
  • Ha durata biennale ed è aggiornato annualmente.
22) A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Esprime parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo, nonché sulle circolari del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici alla legge, ai codici di comportamento e ai contratti, collettivi e individuali, regolanti il rapporto di lavoro pubblico.
  • A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • È responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dal Dipartimento della funzione pubblica.
23) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di verifica che i piani triennali per la prevenzione della corruzione siano coerenti con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale degli enti locali è svolta:
  • dal Dipartimento della Funzione pubblica
  • dalla Guardia di Finanza
  • dall'Organismo indipendente di valutazione
  • dal comitato interministeriale di cui alla medesima legge
24) L' art. 1, co. 75 della L. 190/12:
  • ha diminuito la pena minima della reclusione per il reato di concussione
  • ha introdotto il reato di "Interesse privato in atti di ufficio"
  • ha aumentato la pena minima della reclusione per il reato di concussione
  • ha aumentato la pena massima della reclusione per il reato di concussione
25) Ai sensi dell'art. 1, comma 29, L. 190/2012, ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale:
  • almeno un indirizzo di posta elettronica, anche ordinaria, cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze ai sensi dell'art. 38 D.P.R. 445/2000, e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti che lo riguardano
  • almeno un indirizzo di posta elettronica, anche ordinaria, o in alternativa l'orario e l'ubicazione di uno sportello aperto almeno 5 giorni a settimana, cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze ai sensi dell'art. 38 D.P.R. 445/2000, e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti che lo riguardano
  • almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze ai sensi dell'art. 38 D.P.R. 445/2000, e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti che lo riguardano
26) In base all'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., da chi viene individuato il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione?
  • Dalla Commissione per la valutazione
  • Dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
  • Dal Ministero della pubblica amministrazione
27) Ai sensi dell'art. 1, comma 28, L. 190/2012, le amministrazioni provvedono, fra le altre cose:
  • al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali, segnalando tempestivamente le anomalie alla competente commissione parlamentare
  • al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali, comunicando i risultati all'Autorita' nazionale anticorruzione
  • al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie, rendendo consultabili i risultati del monitoraggio sul proprio sito web istituzionale
28) Per specifica disposizione legislativa (co. 2 bis, art. 1, l. n. 190/2012), il PianoNazionale Anticorruzione.:
  • Individua i principali rischi di corruzione, anche in relazione alle dimensioni e ai diversi settori di attivita' degli enti.
  • Promuovere lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, attraverso l'innovazione e la digitalizzazione al servizio delle persone, delle comunita' e dei territori, nel rispetto della sostenibilita' ambientale.
  • Ha valenza quinquennale.
29) A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC?
  • A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC?
  • L'organo di gestione della p.a., su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 dicembre di ogni anno.
  • L'organo di indirizzo politico della p.a., su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno.
30) Ai sensi dell'articolo 1, comma 8 della legge 190/2012, la predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione:
  • non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
  • può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
  • deve essere completata entro il 30 giugno di ciascun anno
31) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie?
  • No, per espressa previsione legislativa.
  • Si, in quanto la condanna non è ancora definitiva.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie?
32) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi?
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi?
  • No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi.
  • No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi.
33) L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante:
  • la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
  • l'accesso libero dei cittadini agli uffici delle Pubbliche Amministrazioni, eventualmente regolamentato per ragioni di ordine e sicurezza
  • la comunicazione, tramite le caselle di posta certificata attribuite ai cittadini, delle informazioni previste
34) Ai sensi dell'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, l'organo di indirizzo adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione:
  • curandone la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
  • senza necessità di trasmissione ad alcun soggetto ID Quesito: 87043
  • curandone la trasmissione al Ministero dell'Economia e delle Finanze
35) A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità adotta il Piano nazionale anticorruzione?
  • OIV.
  • ANAC.
  • Civit.
36) Secondo l'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quale delle seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:
  • confezionamento, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti
  • noli a freddo di macchinari
  • fornitura di ferro lavorato
  • tutte le alternative proposte sono esatte
37) A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 il piano triennale di prevenzione della corruzione è adottato dall'organo diindirizzo politico della p.a. entro:
  • Il 31 gennaio di ogni anno.
  • Il 31 dicembre di ogni anno.
  • A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 il piano triennale di prevenzione della corruzione è adottato dall'organo diindirizzo politico della p.a. entro:
38) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?
  • A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?
  • No, per espressa previsione legislativa.
  • Si, in quanto la condanna non è ancora definitiva.
39) Secondo l'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di trasporto e smaltimento di rifiuti per conto terzi:
  • è definita come poco esposta a rischio di infiltrazione mafiosa, ad esclusione del trasporto dei rifiuti transfrontaliero, considerato a rischio
  • è definita come maggiormente esposta a rischio di infiltrazione mafiosa, compreso il trasporto dei rifiuti transfrontaliero
  • è definita come maggiormente esposta a rischio di infiltrazione mafiosa, ad esclusione del trasporto dei rifiuti transfrontaliero, non considerato a rischio
  • è definita come maggiormente esposta a rischio di infiltrazione mafiosa ad esclusione del trasporto dei rifiuti su territorio nazionale, non considerato a rischio
40) Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:
  • Costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai finidell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione.
  • Ha durata quinquennale ed è aggiornato annualmente.
41) Ai sensi della L.190/2012, tra le attivita' maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra:
  • il trasporto pubblico locale
  • il confezionamento, la fornitura e il trasporto di calcestruzzo e di bitume
  • la gestione degli impianti sportivi
42) A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale.
  • A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione della performance.
43) Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti:
  • possono aggregarsi per definire in comune, tramite accorsi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
  • hanno comunque l'obbligo di adottare un proprio piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
  • hanno l'obbligo di aggregarsi per definire in comune, tramite accorsi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
44) Ai sensi dell'art.1 della legge 190/2012, eventuali misure discriminatorie nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni:
  • devono essere segnalate all'Autorità nazionale anticorruzione
  • devono essere segnalate all'organo di indirizzo
  • devono essere segnalate all'Autorità per la Privacy ID Quesito: 87047
45) La legge 190/2012 disciplina:
  • la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
  • le disposizioni in materia di documentazione amministrativa
  • l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e l'efficienza e la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
46) A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Propone, sulla base del sistema di misurazione e valutazione, all'organo di indirizzo politico- amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi deipremi.
  • A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa.
47) Ai sensi dell'art. 1 co. 17 della L. 190/12 e ss.mm.ii. le stazioni appaltanti possono prevedere nei bandi di gara che il mancato rispetto delle clausole contenute nei patti di integrità:
  • implica il pagamento di una penale
  • vieta al candidato contraente la partecipazione ad altre gare analoghe
  • costituisce causa per l'annullamento della gara
  • costituisce causa di esclusione dalla gara
48) Ai sensi della L.190/2012, l'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa:
  • e' istituito presso il Ministero dell'Interno
  • e' istituito presso ogni prefettura
  • e' istituito presso ogni Regione
49) A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali.
  • A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  • Promuove l'utilizzo da parte dell'amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione esterna delle amministrazioni e dei relativi impatti ai fini della valutazione della performance organizzativa.
50) l Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, comma 7 L. 190/2012, provvede anche:
  • alla verifica, d'intesa con un magistrato della Corte dei conti, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attivita' nel cui ambito e' piu' elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
  • alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attivita' nel cui ambito e' piu' elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
  • alla verifica, d'intesa con un magistrato in carica presso il Consiglio di Stato, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attivita' nel cui ambito e' piu' elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
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