DOMANDE PER NORMA

1) A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:
  • puo' dar luogo nel massimo al rimprovero verbale o scritto (censura).
  • Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio e puo' dar luogo anche a responsabilita' penale, civile, amministrativa o contabile.
  • Non puo' mai dar luogo a responsabilita' penale.
2) A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:
  • Non puo' mai dar luogo a responsabilita' penale.
  • Puo' dar luogo a responsabilita' amministrativa e penale.
  • Puo' dar luogo nel massimo alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi.
3) A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilita' questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attivita' relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio, se il contratto a titolo privato o le utilita' sono intervenuti:
  • Nel semestre precedente.
  • Nel biennio precedente.
  • Nell'anno precedente.
4) A norma di quanto prevede l'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, afferente ai contratti ed a altri atti negoziali:
  • Il dipendente non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con impresecon le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilita' nel biennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensidell'art. 1342, c.c.
  • Il dipendente che conclude accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'art. 1342 del c.c., conpersone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel quadriennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento edassicurazione, per conto dell'amministrazione, ne informa per iscritto il dirigente dell'ufficio.
  • Il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze orali oscritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori, ne informa immediatamente l'ANAC.
5) A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, un dipendente puo' offrire regali o altre utilita' a un proprio sovraordinato?
  • Si, indipendentemente dal valore.
  • No, non puo' offrire, direttamente o indirettamente, regali o altre utilita' a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore.
  • No, non puo' offrire, ne' direttamente ne' indirettamente, regali o altre utilita' a un proprio sovraordinato, anche se d'uso e di modico valore.
6) Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente:
  • Puo' a discrezione assumere impegni e anticipare l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio.
  • Si astiene, in ogni caso, da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, anche quando esprime valutazioni e diffonde informazioni a tutela dei diritti sindacali.
  • Cura il rispetto degli standard di qualita' e di quantita' fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi.
7) Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente:
  • Non e' tenuto a rilasciare copie ed estratti di atti o documenti, salvo che non sia diversamente stabilito dall'amministrazione.
  • Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, di competenza e nel caso di richiesta di accesso informa gli interessati della possibilita' di avvalersi anche dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico.
  • Il dipendente non e' tenuto ad osservare il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali, salvo che non sia disposto diversamente dall'amministrazione.
8) A norma di quanto prevede l'art. 12, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico deve farsi riconoscere?
  • Solo se richiesto espressamente dall'utente.
  • Si, attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti.
  • No, stante l'esigenza di tutela della riservatezza dei dati personale del dipendente.
9) Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente:
  • Non assume impegni ne' anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti.
  • Il dipendente non e' tenuto ad osservare il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali, salvo che non sia disposto diversamente dall'amministrazione.
  • Puo' fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative in corso: non puo' fornire informazioni di atti o operazioni amministrative concluse.
10) A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente puo' concludere, per conto dell'amministrazione contratti di finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilita'?
  • Si, se sono trascorsi due anni.
  • No, in nessun tempo.
  • Si, se sono trascorsi cinque anni.
11) A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:
  • E' fonte di responsabilita' disciplinare accertata all'esito del procedimento disciplinare.
  • Puo' dar luogo nel massimo alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di sei mesi.
  • Puo' dar luogo nel massimo alla multa di importo variabile fino ad un massimo di quattro ore di retribuzione.
12) Ai fini dell'art. 4, del D.P.R. n. 62/2013 per regali o altre utilita' di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto. I codici di comportamento adottati dalle singoleamministrazioni possono prevedere limiti diversi?
  • No, per espressa preclusione di cui al citato art.
  • Si, possono prevedere limiti inferiori o superiori, in relazione alle caratteristiche dell'ente e alla tipologia delle mansioni.
  • Si, possono prevedere limiti inferiori, anche fino all'esclusione della possibilita' di riceverli, in relazione alle caratteristiche dell'ente e allatipologia delle mansioni.
13) A norma del disposto di cui al co.1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilita' e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica:
  • Opera nella maniera piu' completa e accurata possibile.
  • Opera nella maniera piu' celere anche a discapito della completezza.
  • Opera nella maniera piu' celere anche a discapito della accuratezza.
14) Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente:
  • Rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.
  • Puo' rifiutare prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche.
  • Rispetta l'ordine cronologico stabilito a discrezione del responsabile dell'ufficio.
15) Nel caso di violazione delle prescrizioni del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente pubblico puo' incorrere nella responsabilita' contabile?
  • Si, puo' incorrere nella responsabilita' penale, civile, amministrativa o contabile.
  • No, puo' incorrere solo nella responsabilita' amministrativa.
  • No, puo' incorrere nella responsabilita' civile e amministrativa.
16) Quale obbligo prevede l'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, per il dipendente, nel caso in cui concluda accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile, con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione?
  • Obbligo di informare per iscritto il dirigente dell'ufficio.
  • Obbligo di informare per iscritto il dirigente apicale responsabile della gestione del personale.
  • Obbligo di informare per iscritto il legale rappresentate dell'amministrazione.
17) Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente ______, per se' o per altri, regali o altre utilita'".
  • Non chiede.
  • Non chiede, ne' sollecita.
  • Non sollecita.
18) A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilita' a un proprio sovraordinato:
  • Salvo quelli d'uso di modico valore.
  • Di importo superiore a 100 euro.
  • Indipendentemente dal valore.
19) Si indichi quale affermazione e' consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse".
  • Il conflitto puo' riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.
  • Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attivita' inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il terzo grado.
  • Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi cinque anni.
20) A norma di quanto prevede l'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, afferente ai contratti ed a altri atti negoziali
  • Nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilita' nel quinquennio precedente, questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attivita' relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio.
  • Il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori, ne informa immediatamente, di regola per iscritto, il proprio superiore gerarchico o funzionale.
  • Il dipendente che conclude accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'art. 1342 del c.c., con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel quadriennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione, ne informa per iscritto il dirigente dell'ufficio.
21) Si indichi quale affermazione non e' consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilita'".
  • Il dipendente non chiede, ne' sollecita, per se' o per altri, regali o altre utilita'.
  • Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilita' a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore.
  • I regali e le altre utilita' comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere devoluti in beneficenza a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, e la relativa ricevuta consegnata all'amministrazione.
22) Si completi correttamente il disposto di cui al co. 6, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto ______ precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attivita' inerenti all'ufficio di appartenenza".
  • Nel triennio.
  • Nel biennio.
  • Nel quadriennio.
23) Cosa dispone l'art. 8, D.P.R. n. 62/2013 in merito alla prevenzione della corruzione?
  • Il dipendente non è tenuto a rispettare le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione.
  • Il dipendente non è tenuto a segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza.
  • Solo per i dipendenti che ricoprono particolari cariche sussiste l'obbligo di rispettare le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione.
  • Il dipendente deve rispettare le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione.
24) Ai fini dell'art. 4, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non accetta, per se' o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente:
  • Regali o altre utilita', indipendentemente dal valore.
  • Regali o altre utilita' salvo quelli d'uso di modico valore.
  • Regali di importo superiore a 100 euro.
25) A norma del disposto di cui all'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, in quale caso il dipendente che concluda accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 c.c., con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio?
  • Nel caso in cui gli accordi o negozi ovvero la stipula di contratti siano intervenuti nei quattro anni precedenti.
  • Nel caso in cui gli accordi o negozi ovvero la stipula di contratti siano intervenuti nei due anni precedenti.
  • Nel caso in cui gli accordi o negozi ovvero la stipula di contratti siano intervenuti nei tre anni precedenti.
26) A norma di quanto prevede l'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, afferente ai contratti ed a altri atti negoziali:
  • Il dipendente non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilita' nel triennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'art. 1342, c.c.
  • Il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranzeorali o scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori, ne informa immediatamente l'ANAC.
  • Nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali ildipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilita' nel biennio precedente, questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attivita' relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio.
27) Dispone l'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attivita' inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto puo' riguardare:
  • Interessi di natura esclusivamente patrimoniali.
  • Interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, esclusi quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.
  • Interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.
28) A norma del disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attivita' inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi:
  • Esclusivamente personali ovvero del coniuge.
  • Personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado.
  • Personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il terzo grado.
Risposte esatte 0 su 30