1) Ai sensi dell'art. 58 del D. Lgs. 112/2008 e ss.mm.ii., il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dov'è allegato?
- Alla nota integrativa
- Alla nota integrativa
- Al bilancio di previsione
- Al bilancio di previsione
- Al bilancio consolidato
- Al bilancio di previsione
- Alla nota integrativa
- Al bilancio consolidato
- Al bilancio consolidato
2) Ai sensi dell'art. 58 del D. Lgs. 112/2008 e ss.mm.ii., il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari viene trasmesso agli Enti che si esprimono entro:
- quindici giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- quaranta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- quindici giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- quindici giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- quaranta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- quaranta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
- trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva
3) Ai sensi dell'art. 58 del D. Lgs. 112/2008 e ss.mm.ii., che cosa determina l'inserimento degli immobili nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari?
- La classificazione come patrimonio indisponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale
- La classificazione come patrimonio indisponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale
- La classificazione come patrimonio tutelato dallo Stato
- La classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale
- La classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale
- La classificazione come patrimonio tutelato dallo Stato
- La classificazione come patrimonio tutelato dallo Stato
- La classificazione come patrimonio indisponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale
- La classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale
4) Ai sensi dell'art. 58 del D. Lgs. 112/2008 e ss.mm.ii., che cosa determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili?
- L'approvazione della giunta
- La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni
- La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni
- L'approvazione della giunta
- Il nulla osta della Regione
- L'approvazione della giunta
- Il nulla osta della Regione
- La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni
- Il nulla osta della Regione
5) Ai sensi dell'articolo 71 del d.lgs. 112/2008, per i periodi di assenza per malattia, ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 165 del 2001:
- è corrisposto integralmente il trattamento economico per i primi dieci giorni di assenza e, successivamente, solo il trattamento economico fondamentale
- nei primi dieci giorni di assenza, salvo che nei casi previsti dalla stessa norma, è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento
- nei primi tre giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché ogni altro trattamento
6) Ai sensi dell'articolo 71 del d.lgs. 112/2008, per i periodi di assenza per malattia, ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 165 del 2001:
- nei primi dieci giorni di assenza, salvo che nei casi previsti dalla stessa norma, è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento
- è corrisposto integralmente il trattamento economico per i primi dieci giorni di assenza e, successivamente, solo il trattamento economico fondamentale
- nei primi tre giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché ogni altro trattamento
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