DOMANDE PER NORMA

1) Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., la misurazione e la valutazione della performance hanno lo scopo di favorire la crescita delle competenze professionali attraverso:
  • la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti
  • l'individuazione dei punti di forza e delle criticità dei singoli e dalle unità organizzative
  • la creazione di appositi working groups
  • l'analisi del clima organizzativo e la valutazione individuale dei dipendenti
2) A seguito della riforma del legislatore del 2009 i servizi di controllo strategico di cui al D.Lgs. 286/1999 sono sostituiti (art. 14, D.Lgs. n. 150/2009):
  • Dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
  • Dall'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna p.a.
  • Dall'Organismo indipendente di valutazione della performance.
3) Gli Organismi indipendenti di valutazione delle performance organizzative (Oiv), istituiti in ogni amministrazione sulla base di quanto previsto dall'art. 14 del d.lgs. 150/2009 (riformulato dal d.lgs. n. 74/2017), effettuano un monitoraggio continuo sul funzionamento complessivo del sistema della performance, segnalando eventuali criticità:
  • Al Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie.
  • Al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica.
  • Al Dipartimento per le politiche di coesione.
  • Al Dipartimento della Funzione pubblica.
4) Il Piano della performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009:
  • É adottato entro il 31 gennaio.
  • É un documento da adottare entro il 30 giugno.
  • È un documento di indirizzo quadriennale.
  • Evidenzia, a consuntivo i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse
5) A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in relazione alla gravità dei casi puòcomportare:
  • Il decurtamento della retribuzione di risultato di una quota fino all'80%.
  • La revoca dell'incarico collocando il dirigente a disposizione dei ruoli di cui all'art. 23 ovvero la recissione dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del contratto collettivo.
  • A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in relazione alla gravità dei casi puòcomportare:
6) Con riferimento agli ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale (art. 9 D.Lgs. n. 150/2009), nella valutazione di performance individuali possono essere considerati i periodi di congedo di paternità?
  • Si, sono considerati a tutti gli effetti.
  • Solo se previsto nel Piano della performance.
  • No, non sono considerati i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale.
7) Ai sensi del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., ogni amministrazione è dotata di un Organismo indipendente di valutazione della performance. L'OIV che:
  • è organo collegiale composto da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione
  • è organo collegiale composto dal presidente e da cinque componenti estranei all'amministrazione
  • è costituito, di norma, in forma collegiale con tre componenti
  • è organo collegiale composto dal presidente e da tre componenti "esperti" nella valutazione della performance anche estranei all'amministrazione
8) Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., in caso di mancata adozione del Piano della performance:
  • è fatto divieto di erogazione dei benefit e degli incentivi ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti
  • è aperta una contestazione disciplinare, a carico dei dirigenti responsabili, per dolo o colpa grave
  • è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti
  • è fatto divieto di erogazione dei premi collegati alla misurazione e alla valutazione della performance, ai dirigenti responsabili dell' omissione ed una valutazione negativa per l'intera unità organizzativa in cui operano
9) A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 chi definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano della performance?
  • I dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione.
  • L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV).
  • L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.
10) Nelle amministrazioni pubbliche le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici sono emanate dall'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è:
  • Falso, i dirigenti di cui all'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 nonché la vicedirigenza emanano le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definiscono in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verificano il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definiscono il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
  • Vero, l'organo di indirizzo politico-amministrativo emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
  • Falso, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione, emanano le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definiscono in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verificano il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definiscono il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
  • Falso, l'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
11) La relazione di Performance, di cui all’articolo 10 del d.lgs. 150/2009, deve tra l’altro:
  • graduatoria nominativa delle performance dei singoli dirigenti
  • evidenziare unicamente i risultati organizzavi raggiunti (e non quelli individuali)
  • rilevare gli eventuali scostamenti dei risultati rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse allocate nel Piano di Performance
  • elencare le iniziative prese per la promozione della cultura dell’integrità
12) Ai sensi del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., una valutazione negativa, nell'ambito del sistema di misurazione e valutazione della performance, rileva ai fini dell'irrogazione del licenziamento disciplinare ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165?
  • No rileva solo ai fini del conferimento degli incarichi dirigenziali
  • No rileva solo ai fini del riconoscimento delle progressioni economiche e dell'attribuzione di incarichi di responsabilità al personale
  • Il D.lgs 150/09 (decreto Brunetta), non detta norme a riguardo
13) A seguito della riforma del legislatore del 2009 i servizi di controllo interno di cui al D.Lgs. 286/1999 sono sostituiti (art. 14, D.Lgs. n. 150/2009):
  • Dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
  • Dall'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna p.a.
  • Dall'Organismo indipendente di valutazione della performance.
14) NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CHI DEFINISCE IN COLLABORAZIONE CON I VERTICI DELL'AMMINISTRAZIONE IL PIANO DELLA PERFORMANCE (ART. 15 DEL D.LGS. N. 150/2009)?
  • L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.
  • L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV).
  • I dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione.
15) Ai sensi dell'art. 4 del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii, quale di queste è una delle fasi del ciclo di gestione della performance?
  • analisi dei rischi (legge n. 81/2008)
  • gestione programmatica delle risorse umane
  • collegamento fra gli obiettivi e allocazione delle risorse
  • rendicontazione semestrale al Dipartimento della funzione pubblica
16) Il D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., stabilisce che la misurazione e la valutazione della performance devono essere effettuate in un quadro di:
  • pari opportunità di diritti e doveri
  • serena collaborazione
  • Better Regulation
  • leale competizione
17) A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione:
  • Definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione la Relazione annuale sulla performance.
  • Monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso.
  • Definisce i requisiti per la nomina dei componenti dell'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV).
18) Ai sensi del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., le valutazioni della performance organizzativa sono predisposte sulla base di appositi modelli definiti:
  • dai vertici dell'amministrazione
  • dal Ministro per la Pubblica Amministrazione
  • dagli Organismi indipendenti di valutazione della performance
  • dal Dipartimento della funzione pubblica
19) In base alle delibere della CiVIT (Commissione sulla Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità nelle pubbliche amministrazioni) sugli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV, ex. art.14 d.lgs.. 150/2009), si evince che i membri dei suddetti organismi:
  • devono necessariamente essere dipendenti pubblici e di livello apicale
  • possono essere semplici dipendenti senza dover ricoprire una carica dirigenziale
  • se provenienti dall’amministrazione che istituisce l’OIV, devono necessariamente essere dirigenti.
  • devono, in ogni caso, ricoprire una carica dirigenziale
20) L’art. 55 TUPI (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55-bis a 55-novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti la responsabilità disciplinare per condotte pregiudizievoli per l'amministrazione (art. 55-sexies) costituiscono norme imperative?
  • Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
  • No, costituiscono norme imperative solo le disposizioni concernenti il licenziamento disciplinare.
  • L’art. 55 TUPI (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55-bis a 55-novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti la responsabilità disciplinare per condotte pregiudizievoli per l'amministrazione (art. 55-sexies) costituiscono norme imperative?
21) Con riferimento agli strumenti per premiare il merito previsti dal D.Lgs. n. 150/2009 l'attribuzione dei posti riservati al personale interno, attraverso i concorsi pubblici, è finalizzata:
  • A riconoscere e valorizzare le competenze professionali sviluppate dai dipendenti, in relazione alle specifiche esigenze delle amministrazioni.
  • Far accrescere la professionalità dei dipendenti delle amministrazioni.
  • A facilitare l'avanzamento di carriera dei dipendenti della amministrazioni.
22) Quali di queste affermazioni riguardanti le responsabilità degli organi di indirizzo politico‐ amministrativo nell’ambito del ciclo di gestione della performance è corretta (art. 15 d.lgs. 150/2009)?
  • promuove la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, ma non per il miglioramento del merito, della trasparenza e dell'integrità.
  • promuove la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell'integrità.
  • stila la graduatoria di performance dei dirigenti
  • applica i modelli di performance definiti dalla CiVIT (Commissione sulla Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità nelle pubbliche amministrazioni)
23) Il termine del 31 gennaio disposto dall’art. 10, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 150/2009 per l’approvazione del piano della performance da parte dell’ente locale:
  • È da considerarsi ordinario, e non comporta sanzioni in caso di mancato rispetto.
  • È da considerarsi perentorio, ma non comporta sanzioni in caso di mancato rispetto.
  • È da considerarsi perentorio, con sanzioni in caso di mancato rispetto.
  • È da considerarsi puramente indicativo.
24) Ai sensi del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche promuovono il merito e il miglioramento della performance organizzativa e individuale:
  • attraverso scatti di anzianità, valutabili però, ai fini previdenziali, dopo 6 mesi
  • anche attraverso l'utilizzo di sistemi premianti selettivi, secondo logiche meritocratiche
  • attraverso premi collegati alla performance anche in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati ai sensi dal suddetto decreto
  • attraverso la distribuzione indifferenziata, o sulla base di automatismi legati alla progressione di carriera, di incentivi
25) A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 chi verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici?
  • L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.
  • I dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione.
  • L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV).
26) All’interno della Giunta Regionale è istituito l’OIV che in linea con il dettato legislativo contenuto nell’alveo del D.Lgs. 150/2009 e della L. 190/2012 assolve ad una serie di compiti. Quale tra quelli indicati di seguito non rientra nelle competenze dell’OIV?
  • L’approvazione del Piano delle Performance triennale.
  • La proposta, sulla base del Sistema di misurazione e valutazione della performance, di valutazione annuale dei dirigenti di vertice e di attribuzione ad essi dei premi.
  • La validazione della Relazione sulla performance.
27) A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delleP.A. ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano:
  • Il decurtamento della retribuzione di risultato di una quota fino all'80%.
  • A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delleP.A. ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano:
  • L'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale.
28) A seguito del d.lgs. 150/2009 il Dirigente:
  • non partecipa ad un processo di definizione degli obiettivi nell’ambito della redazione del Piano di Performance
  • partecipa ad un processo di definizione degli obiettivi nell’ambito della redazione del Piano di Performance
  • definisce in modo unilaterale gli obiettivi della sua unità organizzativa
  • riceve gli obiettivi dall’organismo indipendente di valutazione
29) Ai sensi del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii., l'organo di indirizzo politico-amministrativo:
  • promuove la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell'integrità
  • è titolare delle funzioni di promozione, indirizzo e coordinamento
  • è anche disciplinato, in combinato disposto, dalla legge n. 69/2019
  • sostituisce i servizi di controllo interno e le attività di controllo strategico
30) La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. 150/2009) è adottata:
  • Entro il 31 luglio.
  • Entro il 30 giugno.
  • Entro il 30 agosto.
  • Entro il 31 maggio.
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