1) Ai sensi della disciplina contenuta all'art. 17-bis (Effetti del silenzio e dell'inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) l n. 241/1990, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, si forma:
- Il c.d. silenzio-diniego.
- Il c.d. silenzio devolutivo.
- Il c.d. silenzio-assenso.
- Il c.d. silenzio-rifiuto.
2) Il diritto di accesso, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, è escluso:
- Quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità.
- Quando concernono l'attività dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni.
- Quando l'amministrazione che li ha formati decide discrezionalmente di vietarne l'accesso.
3) Dispone l’art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l’amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?
- No, in tal caso la motivazione non è necessaria.
- Dispone l’art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l’amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?
- Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo.
4) L'art. 21-bis della L.241/1990, in merito all'efficacia del provvedimento amministrativo, dispone che il provvedimento:
- limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario, trascorsi dieci giorni dalla comunicazione allo stesso
- limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio deve contenere una motivata clausola di immediata efficacia
- limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare ed urgente è immediatamente efficace
- annullabile possa essere convalidato, a discrezione della Pubblica Amministrazione procedente
5) L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:
- Non comporta in nessun caso l'annullabilità del provvedimento finale.
- Non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento.
- L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:
6) L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, prevede che le amministrazioni pubbliche agiscano mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:
- Maggiore economicità per la loro attività.
- Maggiore efficienza nella loro attività.
- Maggiore pubblicità degli atti.
- Pari opportunità.
7) Con la legge 69/2009 è stata riformata la legge 241/1990. In particolare, tale novella, con riguardo al diritto di accesso, ha stabilito che:
- L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
- Sono accessibili anche le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di documento amministrativo.
- Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, senza alcuna eccezione.
8) A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dell'interessato al procedimento:
- Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione.
- Sono espressione della potestà legislativa concorrente delle Regioni.
- Sono espressione della potestà regolamentare degli enti locali.
9) Cosa sono tenute a fare, le P.A., con riferimento a ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza, secondo quanto sancito nell'art.4 della L.241/1990?
- Sono tenute a determinare preventivamente il titolare del potere ispettivo
- Sono tenute a determinare preventivamente gli organi politici che potrebbero essere coinvolti nell'istruttoria
- Sono tenute a determinare l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria
- Sono tenute a determinare preventivamente i controinteressati che potrebbero essere coinvolti nell'istruttoria
10) A norma di quanto dispone l’art. 8 della legge n. 241/1990, qualora per il numero dei destinatari della comunicazione personale di avvio del procedimento non sia possibile, l’amministrazione può prevedere forme di pubblicità unificate?
- Nessuna delle altre risposte è corretta, ogni amministrazione decide in completa autonomia quale forma di comunicazione adottare.
- No, la comunicazione deve essere sempre personale.
- Si, lo prevede espressamente il citato articolo.
11) L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Controinteressati" si intende:
- Tutti i soggetti, individuabili in base alla natura dell'incarico pubblico ricoperto, che supportano il soggetto richiedente nell'esercizio del diritto di accesso.
- Tutti i soggetti che, pur se non individuabili, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza dall'esercizio dell'accesso.
- Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza.
12) Ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione ha l'obbligo generale di determinare, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria?
- No, suddetta legge lascia ampia facoltà all'amministrazione in merito
- Sì, solo per i procedimenti ad istanza di parte
- No, tale determinazione costituisce un obbligo solo per i provvedimenti a rilevanza esterna
- Sì, in ogni caso, tale determinazione costituisce un obbligo generale
13) Il diritto di accesso, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, è consentito, nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a
terzi?
- No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24.
- Si, il diritto di accesso è sempre consentito, in quanto costituisce uno strumento di controllo generalizzato nei confronti della pubblica amministrazione.
- Si, è consentito per espressa previsione di cui all'art. 24.
14) Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i soggetti portatori di interessi pubblici, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento?
- Sì, ma esclusivamente se costituiti in associazioni
- No, i soggetti portatori di interessi pubblici non possono a nessun titolo intervenire nel procedimento
- Sì, hanno facoltà di intervenire nel procedimento
- No, solo i soggetti portatori di interessi privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento
15) Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990):
- Diretto e attuale.
- Nessuna delle altre risposte è corretta è sufficiente che l'interesse sia concreto.
- Diretto anche se non attuale.
16) Secondo l'art. 18 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quali documenti sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano detenuti istituzionalmente da altre P. A.?
- I documenti attestanti solo atti e fatti
- I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi
- I documenti attestanti esclusivamente fatti e qualità
17) A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, incaso di diniego tacito il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.?
- Si, nel termine di trenta giorni.
- A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, incaso di diniego tacito il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.?
- No, il ricorso al T.A.R. è emesso solo in caso di diniego espresso.
18) Nell'ambito della disciplina recata nella L. 241/1990, se l'accesso è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione provvede, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro:
- Quindici giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende come mai pervenuto.
- Dieci giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende reso.
- Quindici giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende respinto.
19) Gli accordi sostitutivi di provvedimenti di cui all'art. 11 della legge n. 241/1990 sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti stessi?
- No, sono solo soggetti al controllo di merito.
- Si, lo dispone espressamente la detta legge.
- No, gli accordi sostitutivi non necessitano di controlli.
20) Secondo l'art. 14 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nel caso in cui l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della conferenza di servizi la indice entro:
- Cinque giorni lavorativi
- Quindici giorni lavorativi
- Sette giorni lavorativi
21) Secondo l'art. 2 co. 9-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., il potere sostitutivo in caso di inerzia da parte di un dirigente di una P.A. nell'emanazione di un provvedimento spetta:
- al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione
- un soggetto nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione o una unità organizzativa
- all'organo di governo
22) Se la Pubblica Amministrazione non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuta:
- al risarcimento del danno
- a concludere un altro contratto
- a recedere dal contratto
23) Ai sensi dell'art. 14 bis comma 2 della l. 241/1990, la conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro:
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 2 della l. 241/1990, la conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro:
- Dieci giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento delladomanda.
- Cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda.
24) Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le notificazioni (art. 6, l. n. 241/1990)?
- Solo per i provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici o privati.
- Si, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
- Solo se afferenti alle conferenze di servizi di cui all'art. 14.
25) Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, chi cura le notificazioni previste per il procedimento
amministrativo?
- Il responsabile del procedimento.
- L'organo di indirizzo politico-amministrativo dell'Amministrazione.
- L'organo di governo dell'Amministrazione.
26) Secondo l'art. 13 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in relazione ai procedimenti volti all'emanazione di atti normativi e generali, è consentita la partecipazione?
- Si, è consentita la partecipazione soltanto nei procedimenti volti all'emanazione di atti generali
- No, non è consentita
- Si, è consentita
27) Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali:
- è invalido
- è nullo
- non è annullabile
- è annullabile
28) Cosa dispone la legge n. 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento?
- Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio a chiunque vi abbia interesse.
- Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento di cui all'art. 7 e a richiesta a chiunque vi abbia interesse.
- Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio a tutti i cittadini residenti nel territorio di competenza della P.A.
29) Gli organi consultivi delle P.A. sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. Se l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie il termine di 20 giorni (art. 16, l. n. 241/1990):
- Gli organi consultivi delle P.A. sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. Se l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie il termine di 20 giorni (art. 16, l. n. 241/1990):
- Può essere interrotto per una sola volta e il parere deve essere reso definitivamente entro 15 giorni dalla ricezione degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate.
- Può essere interrotto per non più di due volte e il parere deve essere reso definitivamente entro 30 giorni dalla ricezione degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate.
30) Ai sensi della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo?
- Con pubblicazione all'Albo pretorio dell'informativa relativa all'avvio del procedimento.
- Con comunicazione personale.
- Con qualsiasi forma di pubblicità.
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