1) La l. n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?
- Gli accordi sostitutivi di provvedimenti devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti.
- Qualora l'Amministrazione receda dall'accordo per sopravvenuti motivi di interesse pubblico non è obbligata a provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno al privato.
- La l. n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?
2) L'art. 3, l . n. 241/1990 non si limita a sancire l'obbligo di motivazione ma ne indica anche il contenuto essenziale costituito dalla rappresentazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. I presupposti di fatto:
- Sono le situazioni fattuali individuate dalla p.a. e da questa poste a fondamento dei provvedimenti.
- Sono sia le situazioni fattuali individuate dalla p.a. e da questa poste a fondamento dei provvedimenti sia le argomentazioni di diritto che sorreggono i provvedimenti.
- Sono le argomentazioni di diritto che sorreggono i provvedimenti giustificando dal punto di vista della legge le scelte della p.a.
3) A norma di quanto disposto dalla Legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo…
- che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato.
- che manca degli elementi essenziali.
- viziato da eccesso di potere o da incompetenza.
4) Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990, cosa determina la revoca del provvedimento amministrativo?
- Il provvedimento amministrativo non può mai essere revocato.
- La inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti.
- La immediata validità del provvedimento stesso.
5) L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dalricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori?
- 45 giorni.
- 20 giorni.
- L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dalricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori?
6) Nelle ipotesi di cui al co. 1, art. 108, D.Lgs. n. 50/2016 che individua le ipotesi di risoluzione facoltativa del contratto, trovano applicazione i termini previsti dall'articolo 21-nonies, L. n.241/1990 (Annullamento d'ufficio)?
- Nelle ipotesi di cui al co. 1, art. 108, D.Lgs. n. 50/2016 che individua le ipotesi di risoluzione facoltativa del contratto, trovano applicazione i termini previsti dall'articolo 21-nonies, L. n.241/1990 (Annullamento d'ufficio)?
- Si, trovano applicazione in tutte le ipotesi di risoluzione del contratto sia facoltativo che obbligatorio.
- No, non trovano applicazione.
7) Il parere richiesto ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990 dal Garante per la protezione dei dati personali alla Commissione per l'accesso agli atti si intende:
- Obbligatorio ma non vincolante.
- Facoltativo ma vincolante.
- Obbligatorio e vincolante.
8) Sulla base di quanto disposto dalla L. 241/1990, un provvedimento amministrativo può essere redatto in forma semplificata?
- Sempre, secondo la discrezionalità amministrativa
- Sì, ma solo in presenza di una manifesta irrevocabilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda
- No, per espresso divieto del legislatore
9) Ai sensi della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo?
- Con pubblicazione all'Albo pretorio dell'informativa relativa all'avvio del procedimento.
- Con comunicazione personale.
- Con qualsiasi forma di pubblicità.
10) A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di
interessi pubblici?
- Solo diritto prendere visione degli atti adottati.
- Diritto di prendere visione degli atti del procedimento ma non di presentare memorie scritte e documenti.
- Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
11) A norma di quanto dispone l'art. 5 della legge n. 241/1990, il nominativo del responsabile del procedimento deve essere comunicato ai soggetti che per legge devono intervenire?
- No, a tali soggetti deve essere comunicata solo l'unità organizzativa competente.
- No, il nominativo del responsabile del procedimento deve essere comunicato solo previa richiesta.
- Si, lo prevede espressamente il citato articolo.
12) L'art. 6 della legge n. 241/1990, a chi affida il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?
- All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
- Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
- In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
13) A norma della L. 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un Procedimento Amministrativo, l'Amministrazione procedente:
- può far illustrare anche verbalmente da un proprio incaricato ai vari soggetti interessati le finalità del provvedimento finale, e raccoglierne osservazioni e proposte
- può inviare ai soggetti interessati un progetto di provvedimento, con l'avvertenza che la mancata risposta in un determinato termine varrà come assenso
- di regola indice una conferenza di servizi
14) In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:
- Il nominativo di tutte le persone interessate al procedimento.
- Gli elementi essenziali e accidentali dell'atto.
- L'amministrazione competente.
- Le tipologie di atti di cui è possibile prendere visione.
15) Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il Responsabile del Procedimento, nel corso dell'istruttoria procedimentale, può ordinare esibizioni documentali?
- Sì, ma solo previa autorizzazzione del dirigente dell'unità organizzativa di appartenenza
- Sì, insieme ad ogni misura utile per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- No, in nessun caso
16) A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche?
- Quelle di cui all'art. 9 (Intervento nel procedimento).
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche?
- Quelle di cui all'art. 15 (Accordi fra pubbliche amministrazioni).
17) A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990, i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizioni di certificazioni relative a fatti non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi?
- No, non possono essere sospesi.
- Si, per una sola volta.
- Si, per non più di tre volte.
18) Dispone l’art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l’amministrazione ravvisa la manifesta inammissibilità della domanda:
- Dispone l’art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l’amministrazione ravvisa la manifesta inammissibilità della domanda:
- Conclude il procedimento senza dar luogo ad un provvedimento espresso.
- Conclude il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata.
19) A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare
esibizioni documentali?
- Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
- In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
- All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
20) A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà diintervenire nel procedimento:
- Tutti i soggetti nonché tutti gli enti pubblici e privati.
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà diintervenire nel procedimento:
- I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
21) L'art. 22 della legge n. 241/1990, stabilisce che non sono accessibili le informazioni in possesso di una P.A. che non abbiano forma di documento amministrativo. A tal fine è considerato documento amministrativo:
- Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, interni anche se non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale.
- Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale.
- Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, interni e relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale.
22) Cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n. 241/1990, sul soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'emanazione di un provvedimento?
- L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione.
- Cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n. 241/1990, sul soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'emanazione di un provvedimento?
- Lo stesso articolo recita: "Il potere sostitutivo è attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente dell'amministrazione".
23) La L. 241/1990 disciplina tra le altre cose gli atti di notorietà stabilendo che è fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni di esigere atti di notorietà in luogo della dichiarazione sostitutiva prevista dall’art. 4 della L. 15/1968, quando si tratti di provare, tra le altre cose:
- Fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato.
- Documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria all'albo pretorio.
- Documenti oggetto di pubblicazione facoltativa in Amministrazione Trasparente.
24) A NORMA DELL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 241/1990, QUALI SOGGETTI POSSONO INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO?
- Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
- Esclusivamente il soggetto nei cui confronti il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti.
- Ogni soggetto, purché persona fisica, che sia portatore di interessi pubblici o privati, anche diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
25) Ai sensi della Legge 241/1990, l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa?
- Si, sempre e per qualsiasi ragione.
- No, non è possibile.
- Si, ma solo per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
26) Nell’ambito del principio di più ampia trasparenza, stabilito all’art. 1 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell'art. 12, di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità. A quali attività ci si riferisce?
- Alla concessione di sussidi finanziari di qualunque genere a persone ed enti privati, con la sola esclusione degli enti pubblici essendo per questi stabilito già dalla legge.
- Ai concorsi indetti dalle Pubbliche Amministrazioni per il reclutamento del personale.
- Alla concessione di sussidi finanziari di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici.
27) A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati?
- Si, ma le determinazioni concordate nella conferenza devono essere confermate da atti formali delle singole amministrazioni.
- Si.
- A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati?
28) Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990, cosa determina la revoca del "Provvedimento amministrativo ad efficacia durevole"?
- La inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti.
- Il provvedimento amministrativo non può mai essere revocato.
- La immediata validità del provvedimento stesso.
29) A norma del disposto di cui al comma 9, art. 2, l.n. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce:
- Elemento di valutazione della performance collettiva dell'Amministrazione, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo- contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
- A norma del disposto di cui al comma 9, art. 2, l.n. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce:
- Elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
30) A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di programmazione?
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di programmazione?
- No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24.
- Si, è consentito per espressa previsione di cui all'art. 24.
31) Cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n. 241/1990, sul soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'emanazione di un provvedimento?
- L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione.
- Lo stesso articolo recita: "Il potere sostitutivo è attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente dell'amministrazione".
- L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito allo stesso organo di governo.
32) Ogni provvedimento adottato dall’Amministrazione, ai sensi dell’art. 3 della L. 241/1990, deve recare obbligatoriamente, quando notificato all’interessato:
- Il termine, rimesso discrezionalmente al potere dell’Amministrazione, e l’autorità che ha adottato l’atto.
- Il termine e l’autorità a cui poter ricorrere.
- L’autorità che ha adottato l’atto ed il termine massimo di 120 giorni per ricorrere al TAR e 180 giorni per ricorrere al Capo dello Stato.
33) Nelle fattispecie regolate dalla normativa di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689 in materia di irrogazione di sanzioni amministrative, trovano applicazione le disposizioni sulla partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo (art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241)?
- Si, tali disposizioni non trovano applicazione solo per i procedimenti di irrogazione di sanzioni penali.
- Si, tali disposizioni non trovano applicazione solo per gli atti di accertamento tributario.
- No.
- Si, tali disposizioni non trovano applicazione solo per i procedimenti di deliberazioni tariffarie.
34) Nel caso di cui all'art. 14 comma 3 della legge 241/1990,l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della conferenza di servizi la indice entro:
- Nel caso di cui all'art. 14 comma 3 della legge 241/1990,l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della conferenza di servizi la indice entro:
- Sette giorni lavorativi.
- Cinque giorni lavorativi.
35) Secondo quanto stabilito dalla L. 241/1990, la Conferenza di Servizi decisoria deve svolgersi in forma:
- semplificata e in modalità asincrona
- complessa e in modalità sincrona
- simultanea e in modalità asincrona
36) Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi:
- per la concessione di sovvenzioni e sussidi
- tutte le alternative proposte sono esatte
- per qualunque spesa i cui oneri siano a totale carico del bilancio dell'ente
- per qualunque spesa che ecceda gli stanziamenti di bilancio
37) A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi?
- Si, è consentito per espressa previsione di cui all'art. 24.
- Si, il diritto di accesso è sempre consentito, in quanto costituisce uno strumento di controllo generalizzato nei confronti della pubblica amministrazione.
- No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24.
38) Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001?
- Principio di efficacia.
- Principio di consequenzialità.
- Principio di trasparenza.
39) Chi può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali al fine del procedimento amministrativo (art. 6, legge n. 241/1990)?
- L'organo di indirizzo politico-amministrativo dell'Amministrazione.
- Il responsabile del procedimento.
- L'organo di governo dell'Amministrazione.
40) A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai
regolamenti?
- In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
- All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
- Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
41) AI SENSI DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 7 DELLA LEGGE N. 241/1990 L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO È COMUNICATO:
- Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
- Ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, anche se ciò comporti aggravamento del procedimento.
- Ai soli soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti.
42) A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?
- In ogni caso il soggetto competente all'adozione del provvedimento finale.
- L'organo di controllo amministrativo- contabile della P.A.
- Il responsabile del procedimento.
43) A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento
degli atti all'uopo necessari?
- In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
- Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
- All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
44) L'INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO, HA ASSUNTO UN'IMPORTANZA PARTICOLARE A SEGUITO DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 21-SEPTIES DELLA L. N.241/1990, CHE PREVEDE LA NULLITÀ DEL PROVVEDIMENTO FINALE IN MANCANZA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI. QUALE TRA I SEGUENTI È UN ELEMENTO ESSENZIALE?
- Termine.
- Destinatario.
- Condizione.
45) Secondo quanto disposto nell'art. 6-bis della Legge 241/1990 il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti, devono:
- astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando solo le situazioni di conflitto non potenziali
- astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- valutare i presupposti di ammissibilità rilevanti per l’adozione del provvedimento
- astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando solo alcune situazione di conflitto, anche potenziale
46) A norma di quanto dispone l'art. 5 della legge n. 241/1990, il nominativo del responsabile del procedimento deve essere comunicato ai soggetti nei confronti dei quali il procedimento finale è destinato a produrre effetti diretti?
- No, il nominativo del responsabile del procedimento deve essere comunicato solo previa richiesta.
- No, a tali soggetti deve essere comunicata solo l'unità organizzativa competente.
- Si, deve essere comunicato anche a detti soggetti.
47) La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n.241/1990 i portatori di interessi pubblici possono presentare memorie scritte e documenti?
- Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli.
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n.241/1990 i portatori di interessi pubblici possono presentare memorie scritte e documenti?
- Si, ma anche se queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione non ha l'obbligo di valutarli.
48) Quale delle seguenti affermazioni è consona al disposto di cui all'art. 21-quater, legge n. 241/1990 afferente l'efficacia ed esecutività del provvedimento?
- Il termine della sospensione è esplicitamente indicato nell'atto che la dispone e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze.
- L'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo non può mai essere sospesa.
- Quale delle seguenti affermazioni è consona al disposto di cui all'art. 21-quater, legge n. 241/1990 afferente l'efficacia ed esecutività del provvedimento?
49) COSA DISPONE LA LEGGE N. 241/1990 IN MATERIA DI COMUNICAZIONI DELL'UNITÀ ORGANIZZATIVA COMPETENTE E DEL NOMINATIVO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO?
- Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento di cui all'art. 7 e a richiesta a chiunque vi abbia interesse.
- Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio a chiunque vi abbia interesse.
- Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio a tutti i cittadini residenti nel territorio di competenza della P.A.
50) Secondo quanto stabilito dal comma 2-bis dell'art. 29 della L. 241/1990, attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lettera m) della Costituzione, le disposizioni concernenti gli obblighi per la P.A. di:
- prevedere costi, tempi e modi attraverso cui l'interessato può o meno partecipare al Procedimento
- pubblicare informazioni trisettimanali
- garantire la partecipazione dell'interessato al Procedimento
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