1) A norma dell'art. 76 del d.P.R. 445/2000, se il rilascio di dichiarazioni mendaci è commesso per ottenere la nomina a un pubblico ufficio, il giudice:
- deve sempre applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici
- può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici nei casi più gravi
- può applicare l'interdizione permanente dai pubblici uffici
2) L'art. 5 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. stabilisce espressamente che:
- l'interessato che sia sottoposto alla potestà dei genitori può sottoscrivere documenti con l'assistenza del genitore
- l'interessato che sia sottoposto a tutela può sottoscrivere documenti con l'assistenza del tutore
- l'interessato che sia sottoposto a curatela non può sottoscrivere documenti
- l'interessato che sia sottoposto alla potestà dei genitori non può sottoscrivere documenti
3) Cosa dispone il D.P.R. 445/2000 in ordine alla rappresentanza legale?
- Se l'interessato è soggetto alla responsabilità genitoriale, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i documenti previsti dal suddetto D.P.R. sono sottoscritti rispettivamente dal genitore esercente la potestà, dal tutore, o dall'interessato stesso con l'assistenza del curatore.
- Cosa dispone il D.P.R. 445/2000 in ordine alla rappresentanza legale?
- Se l'interessato è soggetto alla responsabilità genitoriale, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i documenti previsti dal suddettoD.P.R. sono sottoscritti rispettivamente dall'interessato stesso con l'assistenza del genitore esercente la responsabilità, dal tutore o dal curatore.
4) Ai sensi del D.P.R. 445/2000, le copie autentiche di atti e documenti possono essere prodotte in luogo dell'originale?
- Si, ma solo nei casi tassativamente indicati dalla legge.
- Si, purchè ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell’atto o documento.
- No, mai.
5) Ai sensi dell'art. 46 del Testo Unico sulla documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. possono essere comprovati tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?
- No, tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile possono essere comprovati solo con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
- No, le amministrazioni devono acquisire d'ufficio tutte le informazioni/certificati.
- Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa.
6) Dispone il D.P.R. n. 445/2000 che qualora l'interessato debba presentare all'amministrazione copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia (D.P.R. n. 445/2000, art. 18):
- Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
- Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su presentazione dell'originale, il quale viene ritirato e restituito non prima di sei mesi dalla formazione della copia autentica.
- Deve essere fatta da un dipendente dell'amministrazione procedente competente a ricevere la documentazione diverso dal responsabile del procedimento, su semplice esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente.
7) Ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. 445/2000, la "Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà":
- Non può riguardare il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una Pubblica amministrazione sono conformi all'originale.
- Può riguardare anche il fatto che la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale.
- Non può riguardare il fatto che la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale.
8) I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità illimitata. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è:
- Falso, hanno validità di sei mesi.
- Vero, hanno validità illimitata.
- Falso, hanno validità di tre mesi.
9) In base al TU delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, qualora risulti necessario apportare variazioni al testo di atti pubblici, si provvede in modo che:
- la precedente stesura resti leggibile
- la precedente stesura venga eliminata senza lasciare traccia
- l'atto corretto sia sostituito da un nuovo atto senza correzioni entro un mese dalla variazione
- la precedente stesura risulti illeggibile
10) A norma del DPR 445/2000 e ss.mm.ii, cosa NON costituisce violazione dei doveri di ufficio?
- L'accettazione dell'atto notorio
- La richiesta e la produzione del certificato di assistenza al parto
- La mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione
- Il rilascio di certificati non conformi
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