DOMANDE PER NORMA

1) Se il Presidente dell'Aran è dipendente pubblico, può continuare a svolgere altra attività continuativa? (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 6).
  • Sì.
  • Sì, previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza.
  • No, è collocato in aspettativa o in posizione di fuori ruolo secondo l'ordinamento dell'amministrazione di appartenenza.
2) Fermo restando gli ulteriori obblighi e le conseguenti ipotesi di responsabilita' disciplinare dei pubblici dipendenti previsti da norme di legge, di regolamento o dai contratti collettivi, la violazione degli obblighi previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 16, D.P.R. n. 62/2013):
  • Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio e puo' dar luogo anche a responsabilita' penale, civile, amministrativa o contabile.
  • Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio e puo' dar luogo solo a responsabilita' civile, amministrativa o contabile.
  • Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio e puo' dar luogo solo a responsabilita' amministrativa o contabile.
3) Chi non può essere assegnato, anche con funzioni direttive, agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione di beni, servizi e forniture, nonché alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari o attribuzioni di vantaggi economici a soggetti pubblici e privati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35-bis, lettera b)?
  • Chi è stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del Codice penale.
  • Chi è stato condannato con sentenza passata in giudicato per i soli reati previsti nel capo III del titolo I del libro quarto del Codice penale.
  • Chi è stato condannato, solo con sentenza passata in giudicato, per i reati previsti nel capo II del titolo I del libro terzo del Codice penale.
4) In ambito di eccedenze di personale e mobilità collettiva, dalla data di collocamento in disponibilità restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale. Per la durata massima di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 33, co. 8):
  • In ambito di eccedenze di personale e mobilità collettiva, dalla data di collocamento in disponibilità restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale. Per la durata massima di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 33, co. 8):
  • Ventiquattro mesi.
  • Venti mesi.
5) In materia di collocamento in disponibilità, ex art. 33 c. 8 del Dlgs. 165/2001, qual è la durata massima per la quale il lavoratore ha diritto all'indennità prevista dal medesimo articolo?
  • Quattro mesi.
  • Dodici mesi.
  • Ventiquattro mesi.
6) L'Aran predispone ed invia al governo, ai comitati di settore dei comparti Regioni e autonomie locali e sanità e alle commissioni parlamentari competenti, un rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti. Con quale cadenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 3)?
  • L'Aran predispone ed invia al governo, ai comitati di settore dei comparti Regioni e autonomie locali e sanità e alle commissioni parlamentari competenti, un rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti. Con quale cadenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 3)?
  • Trimestrale.
  • Semestrale.
7) Ai sensi dell'art. 33 co. 8 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente…:
  • restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro per sei mesi
  • restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di ventiquattro mesi
  • il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'50% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di dodici mesi
8) In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'ufficio competente di ogni amministrazione, per via telematica, all'Ispettorato per la funzione pubblica, entro quanti giorni dalla loro adozione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4)?
  • In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'ufficio competente di ogni amministrazione, per via telematica, all'Ispettorato per la funzione pubblica, entro quanti giorni dalla loro adozione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4)?
  • Ventiquattro.
  • Venti.
9) In ambito di assunzioni obbligatorie e tirocinio delle categorie protette, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 1):
  • Il Collegio nazionale per l'integrazione lavorativa.
  • La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità.
  • L'Assemblea nazionale delle persone con disabilità.
  • Il Comitato delle pari opportunità.
10) E salva la facoltà di disciplinare mediante i contratti collettivi procedure di conciliazione non obbligatorie, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento, da instaurarsi e concludersi entro un termine non superiore a (D.Lgs.n. 165/2001, art. 55, co. 3):
  • Venti giorni dalla contestazione dell'addebito e comunque prima dell'irrogazione della sanzione.
  • E salva la facoltà di disciplinare mediante i contratti collettivi procedure di conciliazione non obbligatorie, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento, da instaurarsi e concludersi entro un termine non superiore a (D.Lgs.n. 165/2001, art. 55, co. 3):
  • Trenta giorni dalla contestazione dell'addebito e comunque prima dell'irrogazione della sanzione.
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