1) Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, a gestire l'elenco con il personale in disponibilità è (D.Lgs. n. 165/2001, art.34, co. 2):
- Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, a gestire l'elenco con il personale in disponibilità è (D.Lgs. n. 165/2001, art.34, co. 2):
- Il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri.
- Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.
2) Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, in tema di pari opportunità, le Pubbliche Amministrazioni riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno:
- Un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso.
- Un quarto dei posti di componente delle commissioni di concorso.
- Il 50% dei posti di componente nelle commissioni di concorso.
3) Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:
- Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. n. 165/2001.
- Esclusivamente dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa.
- Da quanto previsto dal D.Lgs. n. 165/2001 salvo quanto diversamente previsto dal Codice civile.
- Esclusivamente dalle disposizioni previste nel D.Lgs. n. 165/2001.
4) In ambito di pubblica amministrazione, al di fuori dei casi di cui al co. 1, art. 21, del D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata, previa contestazione e nel rispetto del principio del contraddittorio secondo le procedure previste dalla legge e dai contratti collettivi nazionali, la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, la retribuzione di risultato è decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1-bis):
- In ambito di pubblica amministrazione, al di fuori dei casi di cui al co. 1, art. 21, del D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata, previa contestazione e nel rispetto del principio del contraddittorio secondo le procedure previste dalla legge e dai contratti collettivi nazionali, la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, la retribuzione di risultato è decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1-bis):
- All'ottanta per cento.
- Al settanta per cento.
5) La responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare è limitata, in conformità ai principi generali, ai casi di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-sexies, co. 2):
- Soltanto colpa grave.
- Dolo o colpa grave.
- Soltanto dolo.
6) A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la violazione dell'obbligo previsto dall'art. 55- novies, del D.Lgs. n. 165/2001 (relativo all'identificazione del personale a contatto con il pubblico) comporta:
- La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi.
- La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione.
- La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 30 giorni.
7) Quanto alle procedure di reclutamento del personale nelle Pubbliche Amministrazioni, l'art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001 prescrive che:
- con decreto motivato, il Ministro dell'Economia e delle Finanze autorizza l'avvio delle procedure concorsuali e le relative assunzioni del personale delle Amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici non autonomi
- tali procedure si conformano ai principi di adeguata pubblicita' della selezione e modalita' di svolgimento per garantire l'imparzialita'; rispetto delle pari opportunita' tra lavoratrici e lavoratori; decentramento delle procedure di reclutamento
- i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a tre anni, salva la facolta' di una deroga approvata con D.P.R. ai contratti collettivi
8) Nelle amministrazioni statali, il piano triennale dei fabbisogni dipersonale è adottato dall'organo di vertice (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 4):
- Nelle amministrazioni statali, il piano triennale dei fabbisogni dipersonale è adottato dall'organo di vertice (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 4):
- Ogni due anni.
- Annualmente.
9) Le modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni sono disciplinate da linee guida contenute in una direttiva emanata di concerto (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 04):
- Dal Dipartimento della funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
- Dal Dipartimento per le politiche di coesione e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
- Dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
10) A norma dell'art. 33 del D.Lgs. 165/2001, le Amministrazioni che rilevino eccedenze di personale, sono tenute ad informare preventivamente le organizzazioni sindacali?
- Sì, quando l'eccedenza rilevata riguardi almeno dieci dipendenti.
- No, sono tenute ad informare, per il tramite dell'Assessore, il Ministero del Lavoro.
- No, sono tenute ad informare, per il tramite del Dirigente responsabile del servizio, la Corte dei Conti.
11) La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è composta, tra l'altro, da un rappresentante (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 2):
- La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è composta, tra l'altro, da un rappresentante (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 2):
- Dell'Inapp.
- Dell'Anpal.
12) Per il medico che produce certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia che permette ad un lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione di giustificare l'assenza dal servizio, la sentenza definitiva di condanna o di applicazione della pena per il delitto comporta per il medico, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 3):
- Il licenziamento per giusta causa.
- La sospensione dal servizio per un anno.
- La sospensione dal servizio per due anni.
13) All’opposto di quanto previsto nell’alveo del D. Lgs. 165/2001, lo Statuto della Regione Campania stabilisce che i Dirigenti della Giunta regionale appartengono:
- Al ruolo unico.
- Al ruolo dei dirigenti generali e dirigenti non generali.
- Al ruolo dei Segretari Generali dei Ministeri.
14) In ambito di pubblico impiego, il trattamento economico accessorio del personale con qualifica di dirigente deve costituire almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 24, co. 1-bis):
- Il 30 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività.
- In ambito di pubblico impiego, il trattamento economico accessorio del personale con qualifica di dirigente deve costituire almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 24, co. 1-bis):
- Il 40 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività.
15) I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera e):
- I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera e):
- Individuano le risorse umane, materiali ed economico -finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale.
- Dirigono, coordinano e controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propongono l'adozione, nei confronti dei dirigenti delle misure previste sulle responsabilità dirigenziali (art. 21 del D.Lgs. n.165/2001).
16) In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co.4):
- Due anni.
- Cinque anni.
- In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co.4):
17) In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il parere del Comitato dei garanti viene reso entro il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 3):
- Si prescinde dal parere.
- Si trasmette lo status di vacatio alla Corte dei conti.
- In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il parere del Comitato dei garanti viene reso entro il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 3):
18) Al fine di armonizzare la disciplina dei settori pubblico e privato sono stabilite le fasce orarie di reperibilità entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo. Con decreto del (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 5-bis):
- Ministro dell'Economia e delle finanze.
- Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.
- Ministro della Salute.
19) In ambito di pubblica amministrazione, gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali. Per il periodo di durata dell'incarico, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6):
- In aspettativa con assegni.
- In aspettativa senza assegni.
- In ambito di pubblica amministrazione, gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali. Per il periodo di durata dell'incarico, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6):
20) Due componenti del Collegio di indirizzo e controllo dell'Aran sono designati rispettivamente... (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 7).
- Dall'Anci, dal Cnel e dall'Anpal.
- Dall'Anci e dall'Upi e dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome.
- Dal ministro per lo Sviluppo economico e dall'Anci.
21) A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito il Comitato dei garanti. Entro quanto tempo dalla richiesta il Comitato si esprime?
- Entro 60 giorni.
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito il Comitato dei garanti. Entro quanto tempo dalla richiesta il Comitato si esprime?
- Entro 45 giorni.
22) Al fine di assicurare la conoscenza di normative, servizi e strutture, le amministrazioni pubbliche programmano ed attuano iniziative di comunicazione di pubblica utilità; in particolare, le amministrazioni dello Stato, per l'attuazione delle iniziative individuate nell'ambito delle proprie competenze, si avvalgono del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri quale struttura centrale di servizio, secondo un piano di coordinamento del fabbisogno di prodotti e servizi.Che temporaneità ha tale piano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 11, co. 4):
- Al fine di assicurare la conoscenza di normative, servizi e strutture, le amministrazioni pubbliche programmano ed attuano iniziative di comunicazione di pubblica utilità; in particolare, le amministrazioni dello Stato, per l'attuazione delle iniziative individuate nell'ambito delle proprie competenze, si avvalgono del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri quale struttura centrale di servizio, secondo un piano di coordinamento del fabbisogno di prodotti e servizi.Che temporaneità ha tale piano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 11, co. 4):
- Biennale.
- Annuale.
23) A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comporta, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contrattocollettivo:
- In ogni caso la revoca immediata dall'incarico.
- L'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale.
- A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comporta, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contrattocollettivo:
24) Ai sensi dell'art. 54 co. 3 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di:
- interdizione retroattiva
- responsabilità disciplinare
- sanzione penale per comportamento doloso
25) Al fine di verificare la corretta e uniforme applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68, le amministrazioni pubbliche, tenute a dare attuazione alle disposizioni in materia di collocamento obbligatorio, inviano il prospetto informativo ad una serie di organismi. Quindi inviano una comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva: entro quanto tempo rispetto all'invio del prospetto informativo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-quater, co. 2)?
- 60 giorni.
- 120 giorni.
- Al fine di verificare la corretta e uniforme applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68, le amministrazioni pubbliche, tenute a dare attuazione alle disposizioni in materia di collocamento obbligatorio, inviano il prospetto informativo ad una serie di organismi. Quindi inviano una comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva: entro quanto tempo rispetto all'invio del prospetto informativo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-quater, co. 2)?
26) Il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni contiene una specifica sezione dedicata ai doveri dei dirigenti, articolati in relazione alle funzioni attribuite, e comunque prevede per tutti i dipendenti pubblici il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati. Fatti salvi (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54, co. 1):
- I regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia.
- I regali floreali, anche di non modico valore.
- I doni di natura religiosa, anche di non modico valore.
27) A norma di quanto dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, l'impugnazione davanti al G.A. dell'atto amministrativo rilevante nella controversia è causa di sospensione del processo?
- A norma di quanto dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, l'impugnazione davanti al G.A. dell'atto amministrativo rilevante nella controversia è causa di sospensione del processo?
- No, non è causa di sospensione del processo.
- Si, è sempre causa di sospensione del processo.
28) Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di maggiore gravità, il procedimento disciplinare è di competenza:
- Della Corte dei conti.
- Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD).
- Del giudice del lavoro.
- Del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente.
29) In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'ufficio competente di ogni amministrazione, per via telematica, all'Ispettorato per la funzione pubblica, entro quanti giorni dalla loro adozione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4)?
- In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'ufficio competente di ogni amministrazione, per via telematica, all'Ispettorato per la funzione pubblica, entro quanti giorni dalla loro adozione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4)?
- Ventiquattro.
- Venti.
30) A norma del disposto di cui all'art. 33 del D. Lgs. n. 165/2001, con il collocamento in disponibilita', il lavoratore ha diritto ad un'indennita' pari all'ottanta per cento dello stipendio e dell'indennita' integrativa speciale, con esclusione di ogni altro emolumento retributivo:
- per il periodo massimo di ventiquattro mesi
- per il periodo massimo di quindici mesi
- per il periodo massimo di dodici mesi
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