DOMANDE PER NORMA

1) In base a quanto prescritto dal D.Lgs. 165/2001 chi vigila, per ciascuna struttura, sull'applicazione dei codici di comportamento?
  • I Dipendenti con più anzianità di servizio.
  • Le Posizioni organizzative.
  • I Dirigenti responsabili.
2) In base a quanto viene stabilito dal D.Lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel "Codice di comportamento", compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di:
  • Responsabilità disciplinare.
  • Interdizione retroattiva.
  • Sanzione penale per comportamento doloso.
3) IN QUALE CASO SI CONFIGURA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE (ART. 21 DECRETO LGS. N. 165/2001)?
  • Solo in caso di violazione dei doveri di vigilanza sul personale.
  • Comportamento non conforme al ruolo ricoperto.
  • Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente.
4) A norma dell'art. 3 D.Lgs. 165/2001:
  • Sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro del personale dirigenziale delle Camere di Commercio.
  • Sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro del personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
  • Sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro del personale militare e le Forze di Polizia di Stato.
  • Sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro del personale dirigenziale degli istituti scolastici .
5) A norma del D.Lgs. 165/2001, la gestione finanziaria dell'ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) è soggetta:
  • Esclusivamente al controllo preventivo della Corte dei Conti.
  • Al controllo consuntivo della Corte dei Conti.
  • Esclusivamente al controllo del proprio Collegio dei revisori.
6) Secondo i principi generali del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente...
  • ...non usa a fini d'ufficio le informazioni di cui dispone per ragioni private.
  • ...non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio.
  • ...può usare, ove lo ritenesse opporrtuno, a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio.
7) 1) Il dipendente deve svolgere i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente deve agire in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi. Quale/quali tra i precedenti sono corretti principi generali stabiliti nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici?
  • Entrambi.
  • Nessuno.
  • Solo il principio di cui al punto 1).
8) Quali dei seguenti compiti e poteri sono esercitati, fra gli altri, dai dirigenti non generali di cui all'art. 17 del d.lgs. 165/2001?
  • Adottare gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitare i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici
  • Dirigere, coordinare e controllare l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia
  • Promuovere e resistere alle liti, conciliare e transigere, fermo restando quanto disposto dall'articolo 12 della legge 103/1979
9) Le disposizioni del co. 1 dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative)costituiscono norme imperative?
  • Sì.
  • No, possono essere derogate dai successivi contratti collettivi nazionali.
  • Le disposizioni del co. 1 dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative)costituiscono norme imperative?
10) In ambito di eccedenze di personale e mobilità collettiva, i contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 33, co. 6):
  • Provinciale.
  • Regionale.
  • Nazionale.
11) In ambito di amministrazione pubblica, nell'ipotesi di cui al co. 5, art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001, il bando di concorso può fissare un(D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5.1):
  • Contributo di ammissione.
  • In ambito di amministrazione pubblica, nell'ipotesi di cui al co. 5, art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001, il bando di concorso può fissare un(D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5.1):
  • Contributo di concessione.
12) Ai sensi dell'art. 55-novies del D.Lgs. 165/2001, "I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico…
  • …non sono tenuti, in alcun modo, a rendere conoscibile il proprio nominativo".
  • …possono rendere conoscibile il proprio nominativo esclusivamente mediante iscrizione dei dati sul sito istituzionale dell'Amministrazione per cui lavora".
  • ...sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro".
13) NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEVONO SEGUIRE I PRINCIPI DETTATI ALL'ART. 7 DEL D.LGS. N. 165/2001. QUALE TRA I SEGUENTI NON È UN CORRETTO PRINCIPIO?
  • Le amministrazioni pubbliche garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa al genere, all’età. ecc.
  • Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione.
  • Le disposizioni di cui ai commi 6, 6-bis e 6-ter si applicano anche ai componenti degli OIV e dei nuclei di valutazione.
14) I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55- novies, co. 1):
  • Cartellini con codice identificativo soltanto in uffici comunali.
  • Targhe da apporre presso la postazione di lavoro.
  • Cartellini identificativi o targhe da apporre presso la postazione di lavoro.
15) Ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. n. 165/2001, come avviene il reclutamento dei dirigenti scolastici?
  • Mediante concorso selettivo per titoli ed esami, organizzato su base nazionale, bandito dal Ministero per la pubblica amministrazione di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per tutti i posti vacanti nel triennio, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni
  • Mediante concorso selettivo per titoli ed esami, organizzato su base regionale, bandito dal Ministero dell'economia e delle finanze d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per tutti i posti vacanti nel biennio, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni
  • Mediante concorso selettivo per titoli ed esami, organizzato su base regionale, bandito dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, d'intesa con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze, per tutti i posti vacanti nel triennio, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni
16) L'ART. 3 DEL D.LGS. N. 165/2001 INDIVIDUA LE CATEGORIE DI DIPENDENTI ESENTATE DALL'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA DI DIRITTO COMUNE E DAL PROCESSO DI CONTRATTUALIZZAZIONE. L'ELENCAZIONE TASSATIVA COMPRENDE:
  • Personale del comparto della Sanità.
  • Personale del Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare.
  • Avvocati e procuratori dello Stato.
17) Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici :
  • È previsto dal D.P.R. n° 62/2014.
  • È previsto dal D.P.R. n° 62/2013.
  • È previsto dal D.P.R. n° 60/2013.
  • È previsto dal D.P.R. n° 68/2013.
18) In ambito di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, con il provvedimento di sospensione cautelare di cui al co. 3-bis dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, si procede anche alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio di cui all'art. 55- bis, co. 4 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001. Il dipendente è convocato, per il contraddittorio a sua difesa, con un preavviso di almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-bis):
  • In ambito di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, con il provvedimento di sospensione cautelare di cui al co. 3-bis dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, si procede anche alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio di cui all'art. 55- bis, co. 4 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001. Il dipendente è convocato, per il contraddittorio a sua difesa, con un preavviso di almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-bis):
  • Quindici giorni.
  • Trenta giorni.
19) I RAPPORTI DI LAVORO DEI DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO OGGI DISCIPLINATI DAL CODICE CIVILE E DALLE LEGGI SUI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO NELL'IMPRESA. L'ART. 3 DEL D.LGS. N. 165/2001 INDIVIDUA ALCUNE CATEGORIE DI DIPENDENTI CHE CONTINUANO, PER LE LORO CARATTERISTICHE DI SPECIALITÀ, AD ESSERE DISCIPLINATI DAI RISPETTIVI ORDINAMENTI. TRA QUESTI RIENTRANO:
  • Personale del Ministero della Salute.
  • Personale delle Regioni a Statuto speciale.
  • Personale della carriera prefettizia.
20) La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:
  • Inosservanza lieve degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro.
  • Reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio.
  • Negligenza nell'esecuzione dei compiti assegnati.
  • Comportamenti diffamatori nei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi.
21) Secondo quanto stabilito dall’art. 2 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche:
  • individuano gli uffici di maggiore rilevanza, ma non i modi di conferimento della titolarità dei medesimi
  • non individuano gli uffici di maggiore rilevanza, esse individuano esclusivamente i modi di conferimento della titolarità dei medesimi
  • non determinano le dotazioni organiche complessive
  • definiscono, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
22) Chi non può essere assegnato, anche con funzioni direttive, agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione di beni, servizi e forniture, nonché alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari o attribuzioni di vantaggi economici a soggetti pubblici e privati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35-bis, lettera b)?
  • Chi è stato condannato con sentenza passata in giudicato per i soli reati previsti nel capo III del titolo I del libro quarto del Codice penale.
  • Chi è stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del Codice penale.
  • Chi è stato condannato, solo con sentenza passata in giudicato, per i reati previsti nel capo II del titolo I del libro terzo del Codice penale.
23) AI sensi del D.lgs. 165/01 e ss.mm.ii. in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, provvedono alla gestione delle risorse finanziarie assegnate ai propri uffici:
  • i funzionari amministrativi non dirigenti
  • i dirigenti di uffici dirigenziali generali
  • nessuna delle alternative proposte è esatta
  • i dirigenti
24) Per quanto riguarda il personale in disponibilità, nell'ambito del pubblico impiego, il rapporto di lavoro si intende definitivamente risolto alla data del raggiungimento del periodo massimo di fruizione dell'indennità (di cui al co. 8, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001), ovvero, prima del raggiungimento di detto periodo massimo, qualora il dipendente in disponibilità rinunci o non accetti per quante volte l'assegnazione disposta ai sensi dell'art. 34-bis nell'ambito della provincia dallo stesso indicata (D.Lgs. n.165/2001, art. 34, co. 4)?
  • Tre.
  • Per quanto riguarda il personale in disponibilità, nell'ambito del pubblico impiego, il rapporto di lavoro si intende definitivamente risolto alla data del raggiungimento del periodo massimo di fruizione dell'indennità (di cui al co. 8, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001), ovvero, prima del raggiungimento di detto periodo massimo, qualora il dipendente in disponibilità rinunci o non accetti per quante volte l'assegnazione disposta ai sensi dell'art. 34-bis nell'ambito della provincia dallo stesso indicata (D.Lgs. n.165/2001, art. 34, co. 4)?
  • Due.
25) I PROVVEDIMENTI ADOTTATI DAI DIRIGENTI PREPOSTI AL VERTICE DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (ART. 16 D.LGS. N. 165/2001):
  • Possono essere suscettibili di ricorso gerarchico ovvero in opposizione.
  • Sono suscettibili di ricorso gerarchico.
  • Non sono suscettibili di ricorso gerarchico.
26) Ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera d) del d.lgs. 165/2001, spetta all'Organo di Governo:
  • adottare gli atti di organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale
  • curare l'attuazione di piani e programmi
  • definire i criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
27) Il Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione adotta decreti di natura non regolamentare per definire, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, linee di indirizzo per orientare le amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei rispettivi piani dei fabbisogni di personale, anche con riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze professionali. Di concerto con quale ministro adotta tali decreti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6-ter, co. 1):
  • Ministro della Pubblica istruzione.
  • Il Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione adotta decreti di natura non regolamentare per definire, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, linee di indirizzo per orientare le amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei rispettivi piani dei fabbisogni di personale, anche con riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze professionali. Di concerto con quale ministro adotta tali decreti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6-ter, co. 1):
  • Ministro dell'Economia e delle finanze.
28) Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 2, art. 54 del D.Lgs.n. 165/2001?
  • Che le pubbliche amministrazioni verificano ogni tre anni lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi.
  • Che le confederazioni sindacali rappresentative e le associazioni di tutela dei consumatori organizzano, obbligatoriamente ogni sei mesi, attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici.
  • Che il codice è pubblicato nella Gazzetta ufficiale.
  • Che il codice non necessita di pubblicazione e deve essere consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione.
29) A cosa deve essere adibito il prestatore di lavoro pubblico ai sensi del D.Lgs.165/2001?
  • Alle mansioni ritenute maggiormente necessarie dal dirigente della struttura o Unità Organizzativa in cui il lavoratore è inserito, a prescindere dalla qualifica rivestita
  • Qualora sia necessario, stabilmente alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore senza variazione nel trattamento economico
  • In ogni caso, alle sole mansioni per le quali è stato assunto
  • Alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell’ambito dell’area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all’art. 35, comma 1, lett. a).
30) La condanna della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare (art. 55-sexies D.Lgs. n. 165/2001) della sospensione dal servizio:
  • Con privazione della retribuzione da un minimo di sette giorni.
  • La condanna della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare (art. 55-sexies D.Lgs. n. 165/2001) della sospensione dal servizio:
  • Con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni.
31) I dirigenti, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, possono delegare per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato, alcune delle competenze a dipendenti che ricoprano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1-bis):
  • Qualsiasi posizione funzionale nell'ambito degli uffici ad essi affidati.
  • Nessuna delle altre risposte è corretta, i dirigenti non possono delegare le proprie funzioni, neanche per un periodo di tempo determinato.
  • Le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici ad essi affidati.
32) Riguardo alla rappresentatività sindacale ai fini della contrattazione collettiva in ambito di pubblico impiego, per garantire modalità di rilevazione certe ed obiettive, per la certificazione dei dati e per la risoluzione delle eventuali controversie è istituito presso l'Aran un comitato paritetico, che può essere articolato per... (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, co. 8).
  • Rappresentatività sindacale.
  • Rappresentanza anagrafica.
  • Comparti.
33) In base a quanto prescritto dal D.Lgs. 165/2001, per quale motivo le Amministrazioni Pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale?
  • Per rispondere a comprovate esigenze temporanee ed eccezionali.
  • Per far fronte all'ordinario carico di lavoro e non assumere personale dipendente troppo oneroso.
  • Le Amministrazioni Pubbliche non possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale.
34) Cosa ha abrogato il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ?
  • Ha abrogato il D.Lgs. n. 33/2013.
  • Ha abrogato il Decreto del Ministro per la funzione pubblica in data 28 novembre 2000 recante "Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001
  • Ha abrogato la Legge 190/2012.
  • Ha abrogato il D.Lgs. 165/2001.
35) A quale dei seguenti soggetti si riferisce il D.Lgs. 165/2001 con l'espressione "organi preposti alla gestione"?
  • OIV.
  • Dirigenti amministrativi.
  • Rappresentanti legali degli enti.
  • Organi preposti a funzioni di indirizzo politico-amministrativo dell'ente locale.
36) I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera F):
  • I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera F):
  • Provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è meno elevato il rischio di corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti.
  • Promuovono e resistono alle liti ed hanno il potere di conciliare e di transigere.
37) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 1):
  • Esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri.
  • Solo l'esercizio diretto di pubblici poteri.
  • I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 1):
38) Cosa dispone l'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche dei cittadini degli Stati membri dell'UE e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente?
  • Che possono accedere ai posti di lavoro che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale.
  • Cosa dispone l'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche dei cittadini degli Stati membri dell'UE e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente?
  • Che possono accedere ai posti di lavoro anche se implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri.
39) Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 64, co. 4 la Corte di cassazione, quando accoglie il ricorso a norma dell'art. 383 del Codice di procedura civile, rinvia la causa allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza cassata. La riassunzione della causa può essere fatta da ciascuna delle parti entro il termine perentorio di :
  • Sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza di cassazione.
  • Cento giorni dalla comunicazione della sentenza di cassazione.
  • Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 64, co. 4 la Corte di cassazione, quando accoglie il ricorso a norma dell'art. 383 del Codice di procedura civile, rinvia la causa allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza cassata. La riassunzione della causa può essere fatta da ciascuna delle parti entro il termine perentorio di :
40) Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi espressamente, tra l'altro:
  • L'Accademia di Brera di Milano.
  • L'Accademia della Crusca di Firenze.
  • L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran).
41) A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi compete:
  • Agli OIV.
  • Ai dirigenti di cui all'art. 16.
  • Agli Organi di Governo.
  • Ai dirigenti di cui all'art. 17.
42) L'Aran sottoscrive i contratti collettivi verificando previamente, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative ai sensi del co. 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art.43, co. 3):
  • Almeno il 60 per cento del dato elettorale nel nel comparto o nell'area contrattuale.
  • L'Aran sottoscrive i contratti collettivi verificando previamente, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative ai sensi del co. 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art.43, co. 3):
  • Almeno il 50 per cento del dato elettorale nel nel comparto o nell'area contrattuale.
43) AI sensi del D.lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il Consiglio di indirizzo e controllo dell'ARAN è costituito:
  • da sei componenti scelti tra esperti di riconosciuta competenza in materia di contabilità e diritto amministrativo e dal Presidente dell'agenzia, che lo presiede
  • da tre componenti più il Presidente
  • da cinque componenti scelti tra esperti di riconosciuta competenza in materia di diritto del lavoro che poi eleggono un Presidente al loro interno
  • da quattro componenti scelti tra esperti di riconosciuta competenza in materia di relazioni sindacali e di gestione del personale e dal Presidente dell'agenzia, che lo presiede
44) Secondo quanto disposto dall'art. 48 del D. Lgs. n. 165/2001, da cosa devono essere corredati i contratti collettivi?
  • Da eventuali relazioni di esperti nominati dalla Corte dei Conti di concerto con gli enti pubblici, al fine di verificare periodicamente gli andamenti della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni
  • Da una relazione tecnica elaborata dai comitati di settore circa il parere sul testo contrattuale e sugli oneri finanziari diretti ed indiretti a carico dei bilanci delle amministrazioni interessate
  • Da prospetti contenenti la quantificazione degli oneri e l'indicazione della copertura per l'intero periodo di validita' contrattuale, prevedendo la possibilita' di prorogare l'efficacia temporale del contratto ovvero di sospenderne l'esecuzione in caso di accertata esorbitanza dai limiti di spesa
45) Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale rimangono vigenti per un termine di 3 anni dalla data di pubblicazione. Restano salvi eventuali periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali?
  • No, la Regione può stabilire solo periodi di vigenza superiori.
  • Si.
  • No, il periodo di vigenza è tassativo.
46) Gli incarichi di Segretario generale di ministeri, di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente ( co. 3, art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001) cessano decorsi quanti giorni dal voto sulla fiducia al Governo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 8)?
  • Gli incarichi di Segretario generale di ministeri, di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente ( co. 3, art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001) cessano decorsi quanti giorni dal voto sulla fiducia al Governo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 8)?
  • Novanta.
  • Sessanta.
47) Ai sensi dell'art. 4 co. 4 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., agli organi di governo spettano la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi?
  • No, spettano unicamente la individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità
  • Si
  • No
48) In ambito di procedimento disciplinare, nel corso dell'istruttoria, l'Ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre amministrazioni pubbliche informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 6)?
  • Sì.
  • Solo dai casellari giudiziari.
  • No.
49) Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo NON inferiore a:
  • sette anni, non derogabile dai contratti collettivi
  • cinque anni, non derogabile dai contratti collettivi
  • un anno
50) Tramite appositi accordi tra l'Aran e le Confederazioni rappresentative, secondo le procedure di cui agli articoli 41, co. 5, e 47 del D.Lgs. n. 165/2001, sono definiti fino a un massimo di quattro comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono non più di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 2):
  • Quattro separate aree per la dirigenza.
  • Tre separate aree per la dirigenza.
  • Tramite appositi accordi tra l'Aran e le Confederazioni rappresentative, secondo le procedure di cui agli articoli 41, co. 5, e 47 del D.Lgs. n. 165/2001, sono definiti fino a un massimo di quattro comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono non più di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 2):
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