DOMANDE PER MATERIA

1) In materia contrattuale il legislatore concede rilevanza al motivo soltanto in talune specifiche ipotesi. Anzitutto quando si tratta di reprimere una condotta illecita: l'articolo 1345 codice civile stabilisce infatti che il contratto è illecito quando:
  • Una parte si è determinata a concluderlo in frode a terzi.
  • Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito, comune a entrambe.
  • Il proponente si è determinato a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito.
  • Una parte si è determinata a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito.
2) La vendita:
  • Non può avere ad oggetto il trasferimento di diritti reali diversi dalla proprietà
  • La vendita non può avere ad oggetto beni mobili registrati
  • Il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti, da un contraente all'altro.
  • È il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo
3) Sia ha la surrogazione legale, ai sensi dell'art. 1203 c.c.:
  • A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche.
  • In tutti i casi in cui un terzo adempia all'obbligazione del debitore principale anche se in modo parziale.
  • Solo a vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari.
  • A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato.
4) L'obbligazione di consegnare una cosa determinata include anche quella di custodirla fino alla consegna?
  • Sì, ma solo se pattuito dalle parti.
  • Si ma solo indeterminati casi
  • No, è escluso dalla legge
  • Sì, l'obbligazione di consegnare una cosa determinata include anche quella di custodirla fino alla consegna
5) L’accollo interno o semplice si ha quando:
  • Il creditore non dichiara di liberare il debitore, che resta obbligato in solido con l’accollante
  • Il creditore deve manifestare il suo consenso
  • Il creditore aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore
  • L’accordo tra debitore e l’accollante non è manifestato al creditore, che, pertanto, rimane terzo estraneo al rapporto
6) Le obbligazioni cumulative sono:
  • Le obbligazioni con più creditori e più prestazioni
  • Le obbligazioni con più prestazioni, ma una sola va adempiuta
  • Le obbligazioni con più debitori e più prestazioni
  • Le obbligazioni con più prestazioni, che vanno adempiute tutte
7) Sono classificati tra i beni immobili ai sensi dell'art. 812 c.c.:
  • Gli aeromobili.
  • Gli autoveicoli.
  • Solo il suolo.
  • Gli edifici.
8) I negozi giuridici unilaterali si distinguono in recettizi, in cui la produzione degli effetti si verifica quando sono portati a conoscenza dell'altra parte, e non recettizi, i cui gli effetti si producono in seguito alla semplice manifestazione di volontà. Come è denominato il negozio giuridico unilaterale recettizio (art. 1399 c.c.) con cui il rappresentato conferisce efficacia al negozio compiuto dal rappresentante che abbia ecceduto dai limiti della procura?
  • Pegno.
  • Procura.
  • Ratifica.
  • Remissione.
9) Ai sensi del co. 1, art. 16 c.c., quale delle seguenti indicazioni deve essere necessariamente contenuta, nello statuto di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento?
  • Data di cessazione dell'ente.
  • Criteri e modalità di erogazione delle rendite.
  • Cittadinanza degli associati.
  • Condizioni di ammissione degli associati.
10) Nella diffida ad adempiere di cui all’art. 1454 cod.civ., alla parte inadempiente l’altra parte può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine. Detto termine non può essere inferiore:
  • A 10 giorni
  • A 20 giorni
  • A 30 giorni
  • A 15 giorno
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