DOMANDE PER MATERIA

1) La decadenza di un atto amministrativo comporta l'eliminazione:
  • Con efficacia retroattiva, di un atto già emanato ed illegittimo fin dall'origine
  • Di un provvedimento ampliativo della sfera dei privati.
  • Con efficacia non retroattiva, di un atto inficiato da vizi di merito risultante inopportuno.
2) Dispone l’art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l’amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?
  • Dispone l’art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l’amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?
  • Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo.
  • No, in tal caso la motivazione non è necessaria.
3) L'accertamento dei requisiti e dei presupposti di ammissibilità dell'istanza rivolta alla Pubblica Amministrazione è effettuata nella fase del procedimento amministrativo detta:
  • Iniziativa.
  • Decisoria.
  • Istruttoria
4) A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?
  • In via esclusiva al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • In via esclusiva all'organo competente dell'adozione del provvedimento finale.
  • Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
5) In relazione alla natura dell'attività amministrativa espletata si può distinguere tra:
  • Atti di amministrazione attiva; atti discrezionali; atti di secondo grado; atti di scienza.
  • Atti di amministrazione attiva; atti di amministrazione consultiva; atti di conoscenza.
  • Atti di amministrazione attiva; atti di amministrazione di controllo; atti di amministrazione consultiva.
  • Atti di amministrazione attiva; atti discrezionali; atti vincolanti.
6) Il ricorso gerarchico improprio…
  • è sempre di carattere generale.
  • è eccezionale solo nei casi previsti dalla legge.
  • è ammesso solo nei casi tassativi previsti dalla legge.
7) Ai sensi dell'art. 19 della L. 241/90 e ss.mm.ii., se successivamente alla presentazione di una SCIA emerga carenza dei requisiti e dei presupposti per lo svolgimento dell'attività:
  • l'attività si intende vietata ed il privato è tenuto al pagamento di una penale
  • l'amministrazione competente adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa
  • l'amministrazione competente concede una proroga di 15 giorni per conformare l'attività intrapresa. Decorso il suddetto termine l'attività si intende vietata
  • l'amministrazione competente concede una proroga di 20 giorni per conformare l'attività intrapresa. Decorso il suddetto termine l'attività viene sospesa
8) Il prefetto è un organo burocratico, che dipende:
  • dalla Giunta regionale
  • dal Ministero dell’Interno
  • dal Ministero dello Sviluppo Economico
  • dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
9) A norma del disposto di cui all'art. 9 della legge n. 241/1990, quali soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo?
  • Esclusivamente il soggetto nei cui confronti il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti.
  • Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
  • Ogni soggetto, purché persona fisica, che sia portatore di interessi pubblici o privati, anche diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
10) L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?
  • L'oggetto del procedimento promosso.
  • L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti.
  • I nominativi dei soggetti che possono subire un pregiudizio dall'adozione del provvedimento finale.
11) Perché le pubbliche amministrazioni incentivano l'uso della telematica nei rapporti interni tra le diverse amministrazioni e tra queste ed i privati?
  • Per omogeneità con il sistema di protocollazione informatico adottato per legge.
  • Per garantire l'immediatezza di accesso a chiunque.
  • Per conseguire maggior efficienza nella loro attività.
12) Possono le ordinanze considerarsi fonti del diritto?
  • Si, ma solo quando creano delle statuizioni precettive generali ed astratte, e cioè devono avere carattere normativo.
  • Si, sempre.
  • Si, ima solo quando lo prede la legge.
13) L'atto amministrativo che non ha ancora concluso il suo ciclo di formazione è:
  • inefficace
  • imperfetto
  • perfetto
14) In base all'articolo 2, comma 9, della legge 241/1990, se un funzionario della P.A. emanasse tardivamente un provvedimento a cui è tenuto, incorrerebbe in responsabilità amministrativo-contabile?
  • No, il suo comportamento rileverebbe solo ai fini della valutazione della performance individuale
  • No, unicamente i dirigenti sono responsabili, sotto qualsiasi forma, della tardiva emanazione di provvedimenti
  • Sì, vi incorrerebbe
15) Quali soggetti sono autorizzati a presentare un ricorso amministrativo?
  • Persone fisiche e persone giuridiche.
  • Solo persone giuridiche.
  • Solo le Pubbliche Amministrazioni periferiche.
16) Con l'annullamento d'ufficio si procede all'eliminazione…
  • con efficacia retroattiva, di un atto già emanato ed illegittimo fin dall'origine.
  • con efficacia retroattiva, di un atto illegittimo da emanare.
  • con efficacia non retroattiva, di un atto inficiato da vizi di merito risultante inopportuno.
17) La motivazione dell'atto amministrativo costituisce lo strumento attraverso il quale la pubblica amministrazione esterna i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche poste a fondamento dell'adozione di un determinato provvedimento. In caso di provvedimenti discrezionali:
  • La motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa.
  • La motivazione si riduce alla c.d. giustificazione, ovvero all'indicazione delle norme di legge poste a fondamento dell'atto.
  • La motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti.
  • La motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti.
18) Attraverso i piani regolatori la PA:
  • Esplica la propria azione di coordinamento del territorio.
  • Prevede la pianificazione dello sviluppo edilizio-urbanistico del territorio.
  • Provvede alla promozione dello sviluppo di lottizzazione.
19) A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi?
  • Entro trenta giorni.
  • Entro sessanta giorni.
  • Entro quindici giorni.
  • Entro venti giorni.
20) Il diritto di accesso, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, è escluso:
  • Quando l'amministrazione che li ha formati decide discrezionalmente di vietarne l'accesso.
  • Quando concernono l'attività dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni.
  • Quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità.
21) Il diritto di accesso, regolato dalla L.241/1990, si può esercitare fino a quando la Pubblica Amministrazione:
  • Ha l’obbligo di detenere i documenti ai quali si richiede di accedere.
  • Ha l’obbligo di detenere i documenti a cui si richiede di accedere e comunque non oltre 7 anni dalla formazione del documento. Art. 22 Legge 241/1990
  • Lo definisce nell’ambito del Regolamento adottato nella più ampia autonomia discrezionale.
22) La disciplina dell'accesso agli atti regolato dalla L. 241/1990 prevede l'esclusione in caso di:
  • Procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a i terzi.
  • Procedimenti di selezione, in tutti i casi indicati nel Regolamento di accesso agli atti adottati dall'Ente.
  • Procedimenti di selezione, in tutti i casi.
23) A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di individuare un responsabile del procedimento:
  • Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione.
  • Sono espressione della potestà regolamentare degli enti locali.
  • Sono espressione della potestà legislativa concorrente delle Regioni.
24) A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,:
  • I documenti concernenti l'attività del Parlamento.
  • A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,:
  • I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato.
25) Quali sono gli elementi dell'espropriazione?
  • L'oggetto dell'espropriazione e la causa che la legittima.
  • Le parti, l'oggetto e l'indennizzo.
  • Esclusivamente l'indennizzo ed il suo criterio di computo.
26) Tra le figure rilevanti indicate nella L. 241/1990 compare il Responsabile del procedimento. Questi è il responsabile della istruttoria, inoltre egli:
  • E' responsabile di ogni altro adempimento procedimentale nonché dell’adozione del provvedimento finale.
  • E' il responsabile che propone l’indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all’art. 14, ma non è competente all’adozione del provvedimento finale che spetta al Dirigente apicale.
  • Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti ma non adotta l’atto finale che spetta al Direttore Generale.
27) L'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo,:
  • Esclusivamente ai soggetti che ne facciano istanza.
  • A tutti i cittadini residenti nel Comune in cui è sita l'Amministrazione.
  • Ai soggetti individuati dall'amministrazione nell'esercizio della propria discrezionalità.
  • Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
28) Il principio di legittimo affidamento impone al soggetto pubblico che voglia esercitare i propri poteri nei confronti del soggetto privato, di tenere nel debito conto l'interesse alla conservazione di un vantaggio, bene o utilita', conseguito in buona fede dal privato grazie ad un previo puntuale atto della p.a. al quale sia seguito il decorso di un ragionevole lasso di tempo. Tale definizione fa emergere con chiarezza tre caratteri dell'affidamento tutelabile, tra i quali l'elemento oggettivo:
  • Che rende l'affidamento legittimo e richiede che il privato difenda un'utilita' ottenuta nella plausibile convinzione di averne titolo.
  • Che rende l'affidamento ragionevole, imponendo che il vantaggio che il privato difende sia chiaro e univoco.
  • Che rende stabile l'affidamento il quale diviene pieno solo quando il vantaggio viene goduto da un arco di tempo tale da persuadere il beneficiary della sua stabilita', se non della sua definitivita'.
29) In base all'art. 3 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., gli atti amministrativi a contenuto generale richiedono la motivazione?
  • Si
  • No
  • Non ci sono disposizioni in merito
30) Ai sensi del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico di norma è costituito da:
  • un presidente
  • un amministratore unico
  • consiglio composto da almeno tre consiglieri
  • un collegio presidenziale
31) A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi pubblici?
  • Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
  • Diritto di prendere visione degli atti del procedimento ma non di presentare memorie scritte e documenti.
  • Solo diritto prendere visione degli atti adottati.
32) La legittimazione requisito di legittimità inerente all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo:
  • Consiste nella mancanza di una delle cause che possono importare astensione o ricusazione.
  • Delimita il potere dell'organo agente per territorio, per grado o per materia.
  • È l'esistenza di una investitura effettuata nei modi di legge, ad eccezione delle funzioni di fatto.
  • Attiene al profilo funzionale degli atti discrezionali e costituisce i limiti interni della discrezionalità.
33) Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990, cosa determina la revoca del "Provvedimento amministrativo ad efficacia durevole"?
  • La inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti.
  • La immediata validità del provvedimento stesso.
  • Il provvedimento amministrativo non può mai essere revocato.
34) La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l. n. 241/1990 gli interessati:
  • Hanno diritto di accesso endoprocedimentale e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
  • Hanno diritto di presentare memorie scritte e documenti ma non diritto di accesso endoprocedimentale.
  • Hanno diritto di accesso endoprocedimentale ma non di presentare memorie scritte e documenti.
35) Ai sensi del Codice dei contratti pubblici, per la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, le stazioni appaltanti possono ricorrere alle professionalità interne?
  • No, viene sempre utilizzata la procedura del concorso di progettazione
  • No in nessun caso
  • S', obbligatoriamente
  • Sì, se in possesso di idonea competenza nelle materie oggetto del progetto
36) La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, prevista dalla legge 241/1990, è istituita presso:
  • la Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • il Ministero dell'Interno
  • il Ministero della Giustizia
37) Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende:
  • Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero pregiudicato il loro diritto alla riservatezza.
  • Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso.
  • Tutti i soggetti che a qualsiasi titolo sono nominati nel documento amministrativo di cui si richiede l'accesso.
38) La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l. n. 241/1990):
  • Non è competente a comunicare il c.d. preavviso di provvedimento negativo.
  • Non può ordinare esibizioni di documenti, senza la previa autorizzazione dell'organo competente.
  • Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
  • Può assegnare ad altri l'adozione del provvedimento finale.
39) Se la legge stabilisce che per l’adozione di un provvedimento debbano essere acquisite preventivamente delle valutazioni tecniche di organi o enti appositi e questi non provvedono nei termini fissati dalla disposizione o entro 90 giorni dalla richiesta, il responsabile del procedimento:
  • deve fare un esposto al dirigente dell’unità organizzativa
  • può richiederle ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
  • non può emanare quel provvedimento in assenza delle suddette valutazione tecniche
  • deve richiederle ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
40) La Corte dei Conti è un organo di:
  • Consulenza in materia di politica economica.
  • Formazione del personale amministrativo.
  • Controllo dell'Amministrazione.
41) Nel rispetto di quali principi lo Stato deve esercitare il potere sostitutivo?
  • Di non concorrenza
  • Di trasparenza
  • Di sussidiarietà e di leale collaborazione
  • Di economicità
42) Ai sensi della L. 241/1990 a chi spetta l'adozione del provvedimento finale del Procedimento Amministrativo?
  • Al responsabile del Procedimento che ne abbia la competenza ovvero all'Organo competente per l'adozione
  • Al Responsabile del Procedimento o ad un suo Delegato
  • Esclusivamente al Responsabile del Procedimento
43) Ai sensi dell' art. 25 della Legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi s'intende respinta…
  • decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta stessa.
  • decorsi inutilmente tre mesi dalla richiesta stessa.
  • decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta stessa.
44) Il divieto per l'impiegato di esercitare il commercio, l'industria, l'artigianato o le libere professioni rientra nel dovere di:
  • Esclusività.
  • Imparzialità.
  • Fedeltà.
45) Quale strumento di matrice conservativa del provvedimento, con efficacia retroattiva, consente la conservazione di un provvedimento invalido mediante l'adozione sopravvenuta di atti infrapocedimentali inizialmente omessi?
  • Interpretazione autentica.
  • Rinnovazione.
  • Riforma.
  • Sanatoria.
46) L'atto amministrativo annullabile è:
  • Efficace.
  • Inefficace.
  • Inesistente.
47) La conservazione di un atto invalido come altro atto amministrativo di cui presenta tutti gli elementi ed i requisiti si definisce:
  • Consolidazione.
  • Acquiescenza.
  • Sanatoria.
48) Qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'Amministrazione procedente di regola si avvale:
  • di un provvedimento contrattuale
  • di una commissione mista, paritetica
  • di una conferenza di servizi
49) Quale tra le seguenti affermazioni NON è esatta?
  • Il diritto amministrativo regola esclusivamente i rapporti tra le Pubbliche Amministrazioni
  • il diritto amministrativo mutua per i contratti d'appalto i principi generali del diritto civile
  • Il diritto amministrativo mutua per le società pubbliche le regole del diritto societario di matrice privatistica
  • Il diritto amministrativo usa strumenti e forme del diritto privato
50) Ai sensi dell'art. 14 bis comma 3 della l. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:
  • Ai sensi dell'art. 14 bis comma 3 della l. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:
  • Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso.
  • Assenso.
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