DOMANDE PER MATERIA

1) Ai sensi dell'art. 14 ter comma 3, della l. 241/1990, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione della conferenza di servizi simultanea è rappresentato da:
  • Un unico soggetto che in caso di assenso è abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza.
  • Un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza.
  • Almeno due soggetti abilitati ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza.
2) Dispone l'art. 20 della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se:
  • La medesima amministrazione non comunica all'interessato, nei termini di cui all'art. 2, commi 2 e 3, il provvedimento di diniego.
  • La medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della domanda, il provvedimento di diniego.
  • La medesima amministrazione non indice, entro sessanta giorni dalla presentazione dell'istanza, una conferenza di servizi.
3) Ai sensi dell'art. 4 della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza:
  • L'ufficio interno competente per lo specifico procedimento, nonché l'ufficio esterno responsabile dell'adozione del provvedimento finale.
  • L'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale.
  • L'autorità giudiziaria garante della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché il dirigente responsabile dell'adozione del provvedimento finale.
4) In base all'art. 21-nonies co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine ragionevole:
  • comunque non superiore a dodici mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione
  • comunque non superiore a sei mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione
  • comunque non superiore a nove mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione
5) A norma di quanto prevede l'art. 25 della legge n. 241/1990, la limitazione all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivata?
  • Si, per espressa previsione di cui al citato articolo.
  • No, solo il differimento o il rifiuto devono essere motivati.
  • No, l'amministrazione decide se motivare o meno la limitazione.
6) L'avvocatura dello Stato esercita le funzioni di:
  • Consulenza legale, rappresentanza e difesa delle amministrazioni dello Stato.
  • Assistenza legale e finanziaria delle amministrazioni centrali.
  • Verifica e controllo delle amministrazioni dello Stato.
7) Le disposizioni di cui all'art. 4 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, in merito all'impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione, trovano applicazione in materia di dichiarazioni fiscali?
  • No, non trovano applicazione.
  • Solo se nella dichiarazione è indicata la causa dell'impedimento a sottoscrivere.
  • Si, ma solo se la dichiarazione è resa dal coniuge.
  • Si, trovano applicazione.
8) Cosa dispone l'art. 2 della l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento?
  • L'azione giudiziaria avverso il silenzio inadempimento è esperibile finché dura l'inerzia della p.a e comunque entro un anno dalla scadenza del termine di provvedere.
  • Ai fini della formazione del silenzio inadempimento è sempre necessaria la previa diffida.
  • L'azione giudiziaria avverso il silenzio inadempimento è esperibile finché dura l'inerzia della p.a e comunque entro sei mes dalla scadenza del termine di provvedere.
  • In sede di giudizio avverso il silenzio inadempimento il giudice amministrativo non può conoscere della fondatezza dell'istanza.
9) In base alla Legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta a fornire notizia dell'inizio del procedimento a soggetti diversi dai diretti destinatari del provvedimento e a quelli che per legge vi devono intervenire?
  • No, l'obbligo sussiste soltanto nei confronti dei soggetti diretti destinatari del provvedimento finale.
  • In base alla Legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta a fornire notizia dell'inizio del procedimento a soggetti diversi dai diretti destinatari del provvedimento e a quelli che per legge vi devono intervenire?
  • Si, qualora dal provvedimento possa derivare un pregiudizio a soggetti individuati o facilmente individuabili ed ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
10) L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dalricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori?
  • L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dalricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori?
  • 45 giorni.
  • 20 giorni.
11) Non rappresenta una figura sintomatica dell'eccesso di potere:
  • La disparità di trattamento.
  • L'inopportunità dell'atto.
  • L'inosservanza di circolari.
12) Tradizionalmente quando si fa riferimento all'incompetenza a quale causa di annullabilità dell'atto amministrativo, ci si riferisce:
  • All'incompetenza relativa.
  • All'incompetenza relativa e all'incompetenza assoluta.
  • Alla c.d. acompetenza.
  • All'incompetenza assoluta.
13) Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l’art. 16 della l. n. 241/1990.
  • Il termine per il rilascio del parere può essere interrotto anche più volte, purché esso sia reso nel termine di 90 giorni.
  • In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990.
  • Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l’art. 16 della l. n. 241/1990.
14) Nel nostro ordinamento amministrativo l’avvio del procedimento può avvenire:
  • Solo d’ufficio
  • Solo su istanza di parte
  • mai
  • In alcuni casi d’ufficio, in altri su istanza di parte
15) La Corte dei Conti giudica:
  • Esclusivamente in materia di contenzioso tributario.
  • In materia di contenzioso contabile, in materia di responsabilità amministrativa ed in materia pensionistica.
  • In materia di giurisdizione ordinaria e straordinaria, attinente alla sola responsabilità amministrativa dei dirigenti.
16) Con riferimento all'ambito di applicazione della legge 241/1990, l'art. 29 stabilisce in particolare che:
  • Le disposizioni della legge 241/1990 si applicano ai procedimenti amministrativi che si svolgono nell'ambito delle sole amministrazionistatali.
  • Con riferimento all'ambito di applicazione della legge 241/1990, l'art. 29 stabilisce in particolare che:
  • Le disposizioni della legge 241/1990 si applicano anche alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio delle funzioniamministrative.
17) La disciplina del silenzio assenso prevista dall'art. 20 della L. 241/1990 non si applica, tra le altre cose:
  • A tutti i procedimenti di accesso civico.
  • Agli atti e procedimenti riguardanti l'ambiente.
  • A tutti i procedimenti di accesso civico generalizzato.
18) Così come statuito dalla Legge 241/1990, è necessario che la richiesta di accesso ai documenti amministrativi sia:
  • Preceduta da un'istanza verbale.
  • Motivata.
  • Sottoscritta anche se immotivata.
19) In gergo amministrativo, quando l'ufficio è temporaneamente privo del titolare, si ha:
  • La vacanza.
  • L'impedimento.
  • L'assenza.
20) Perfezione, efficacia, validità; il provvedimento amministrativo può dirsi perfetto:
  • Quando si è concluso il procedimento strumentale alla sua formazione.
  • Nessuna delle altre alternative di risposta è corretta.
  • Quando è idoneo a produrre effetti giuridici.
  • Quando è conforme alle norme dell'ordinamento.
21) A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di programmazione?
  • Si, è consentito per espressa previsione di cui all'art. 24.
  • Si, il diritto di accesso è sempre consentito, in quanto costituisce uno strumento di controllo generalizzato nei confronti della pubblica amministrazione.
  • No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24.
22) L'art. 19 della legge n. 241/1990 in merito alla Scia:
  • L'art. 19 della legge n. 241/1990 in merito alla Scia:
  • Prevede che l'attività oggetto della dichiarazione sostitutiva possa essere iniziata decorsi 20 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione alla P.A. competente.
  • Semplifica il complesso regime delle autorizzazioni amministrative concernenti l'esercizio di attività private.
23) A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai destinatari del provvedimento finale?
  • Diritto di presentare memorie scritte e documenti ma non diritto di prendere visione degli atti del procedimento.
  • Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
  • Diritto di prendere visione degli atti del procedimento ma non di presentare memorie scritte e documenti.
24) Come si considerano gli atti amministrativi sfavorevoli nei confronti di terzi, emanati da soggetti provvisti di un titolo inefficace o nullo, o privi di investitura?
  • Validi ma inefficaci.
  • Nulli.
  • Non validi ma efficaci.
25) Nell’ambito del principio di più ampia trasparenza, stabilito all’art. 1 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell'art. 12, di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità. A quali attività ci si riferisce?
  • Ai concorsi indetti dalle Pubbliche Amministrazioni per il reclutamento del personale.
  • Alle gare di appalto indette dalle stazioni appaltanti per il soddisfacimento di lavori utili per l’Ente.
  • All’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici.
26) L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?
  • L'amministrazione competente.
  • I nominativi dei potenziali controinteressati.
  • La persona responsabile del procedimento.
27) Secondo quanto previsto dall'art. 24 della Legge n. 241/90, la pubblica amministrazione pu? rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?
  • Sì, in specifiche ipotesi previste tassativamente dalla normativa stessa
  • Sì, a coloro che hanno pendenze penali
  • No, mai
  • Sì, perché il diritto d'accesso costituisce un'eccezione
28) Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, per "diritto di accesso" si intende:
  • Il diritto di chiunque di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
  • Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
  • Il diritto delle pubbliche amministrazioni di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
29) Fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d'impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento è compito:
  • del Garante per la protezione dei dati personali
  • del responsabile del trattamento
  • del responsabile della protezione dei dati
  • del titolare del trattamento
30) A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di differimento dell'accesso ai documenti amministrativi il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.?
  • No, il richiedente può solo chiedere il riesame della determinazione negativa.
  • Si, nel termine di trenta giorni.
  • No, il ricorso al TAR è emesso solo in caso di diniego espresso o tacito.
31) Quale dei seguenti è un mezzo di sanatoria degli atti amministrativi classificato nei «provvedimenti di conservazione»?
  • Convalida
  • Conferma
  • Sanatoria
32) A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?
  • Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
33) Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., ricorre ove l'esame di fatti o di situazioni rilevanti per l'esercizio del potere pubblico necessiti del ricorso a cognizioni tecniche o scientifiche di carattere specialistico, caratterizzate da margini di opinabilità:
  • La discrezionalità amministrativa.
  • La c.d. discrezionalità mista.
  • La discrezionalità tecnica.
  • Sempre il mero accertamento tecnico.
34) La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell’art. 100 della Costituzione:
  • alla corte costituzionale
  • agli altri organi di controllo
  • direttamente alle camere
35) Quali diritti sono riconosciuti ai destinatari del provvedimento finale, a norma di quanto dispone l’art. 10 della legge n. 241/1990?
  • Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
  • Diritto di prendere visione degli atti del procedimento ma non di presentare memorie scritte e documenti.
  • Diritto di presentare memorie scritte e documenti ma non diritto di prendere visione degli atti del procedimento.
36) È annullabile il provvedimento amministrativo (art. 21 octies legge n. 241/1990):
  • Che è viziato da difetto assoluto di attribuzione.
  • Adottato in violazione del giudicato.
  • Adottato in violazione di legge.
37) La fase di avvio del procedimento viene definita:
  • Iniziativa.
  • Accertamento.
  • Istruttoria.
38) La legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1, recita che la responsabilita' dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica e' limitata ai fatti e alle omissioni commessi:
  • Con dolo o colpa grave.
  • Con colpa cosciente ed incosciente, escluso il dolo.
  • Con negligenza o imprudenza.
39) Ai sensi dell'art. 14 ter della L. 241/90 e ss.mm.ii., i lavori della conferenza di servizi simultanea ove non siano coinvolte amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico‐territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini e non devono essere prese decisioni complesse si concludono:
  • entro 90 giorni dalla data della prima riunione
  • entro 30 giorni dalla data della prima riunione
  • entro 60 giorni dalla data della prima riunione
  • entro 45 giorni dalla data della prima riunione
40) La PA procedente, secondo quanto legiferato dalla Legge n. 241/90, adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le risultanze della conferenza di servizi e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede:
  • Entro dieci giorni dopo la scadenza del termine stabilito per l'adozione della determinazione conclusiva nella prima riunione della conferenza di servizi
  • All'esito dei lavori della conferenza e comunque non oltre il termine di quarantacinque giorni o novanta nel caso in cui siano coinvolte amministrazioni preposte a interessi cd. sensibili
  • Esclusivamente all'esito dei lavori della conferenza
  • Esclusivamente entro il termine stabilito per l'adozione della determinazione conclusiva nella prima riunione della conferenza di servizi
41) Oltre al principio di trasparenza, indicare quali sono gli altri quattro principi/criteri che reggono l'attività amministrativa (comma 1, art. 1, l. n. 241/1990).
  • Economicità, precauzione, imparzialità, logica.
  • Economicità, imparzialità, pubblicità, efficacia.
  • Economicità, giusto procedimento, pubblicità, imparzialità.
42) Il Consiglio di Stato:
  • è organo di primo grado della giurisdizione amministrativa come i TAR
  • è organo di primo grado della giurisdizione amministrativa come il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino - Alto Adige
  • è organo di primo grado della giurisdizione amministrativa come il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana
  • è organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
43) La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?
  • Contenuto.
  • La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?
  • Condizione.
44) Il prefetto è un organo burocratico, che dipende:
  • dal Ministero dello Sviluppo Economico
  • dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • dal Ministero dell’Interno
  • dalla Giunta regionale
45) L'accesso ai documenti amministrativi costituisce un diritto fondamentale del cittadino. Il suo esercizio è disciplinato dalla legge n. 241/1990 la quale dispone che:
  • L'esame dei documenti è sempre a titolo oneroso.
  • Il rilascio di copia dei documenti non può essere subordinato al rimborso del costo di riproduzione.
  • Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge.
46) per la celebrazione del matrimonio e per la costituzione delle unioni civili di cui alla legge 20 maggio 2016, n. 76, le funzioni di ufficiale dello stato civile possono essere delegate
  • esclusivamente consiglieri o assessori comunali o a cittadini italiani residenti nel comune
  • anche a uno o piu' consiglieri o assessori comunali o a cittadini italiani che hanno i requisiti per la elezione a consigliere comunale
  • anche a uno o piu' consiglieri o assessori comunali o a deputati o senatori
47) Nel fissare i requisiti di partecipazione e i criteri di valutazione delle gare, le stazioni appaltanti devono tenere conto delle realtà imprenditoriali di minori dimensioni?
  • No, lo esclude espressamente l'art. 30 del Codice dei contratti pubblici al fine di non pregiudicare il livello qualitativo delle prestazioni.
  • Si, lo prevede espressamente l'art. 30 del Codice dei contratti pubblici senza rinunciare al livello qualitativo delle prestazioni.
  • Si, lo prevede espressamente l'art. 30 del Codice dei contratti che pone il divieto di affidare alle microimprese appalti di lavori, servizi e forniture.
  • Il Codice dei contratti nulla dispone in merito, lasciando ampio margine discrezionale alla stazione appaltante.
48) Con riferimento al ritardo nella conclusione del procedimento (comma 1, art. 2bis, legge n. 241/1990) sono tenuti al risarcimento del danno per il ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo solo i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative. Quanto affermato:
  • È falso rispondono sia l'Amministrazione che i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative.
  • È vero.
  • È falso risponde solo l'Amministrazione.
49) A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?
  • All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
  • Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
50) A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione e' espressamente previsto:
  • Per gli atti normativi.
  • Per gli atti a contenuto generale.
  • Per gli atti concernenti il personale.
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