DOMANDE PER MATERIA

1) L'art. 97 della Costituzione italiana prevede che la P.A. sia organizzata secondo principi di:
  • legittimo affidamento
  • proporzionalità
  • imparzialità e buon andamento
2) Ai sensi dell'art. 11 della L. 241/90, quali principi si applicano agli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo?
  • Ove non diversamente previsto, si applicano i principi del Regolamento interno all'amministrazione.
  • Ove non diversamente previsto, si applicano i principi del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
  • Ove non diversamente previsto, si applicano i soli principi costituzionali.
3) Il sistema della giustizia amministrativa, nel nostro ordinamento, si basa sui seguenti principi fondamentali:
  • Il solo principio della azionabilità in giudizio ID Quesito: 86461
  • I principi generali; i principi speciali;il principio dichiarativo; principio dell'esecutività .
  • Il principio della azionabilità in giudizio; il principio di legalità dell'azione amministrativa; il principio dell'autonomia del potere giurisdizionale.
4) Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta ? una fonte secondaria del diritto.
  • Gli statuti comunali
  • I decreti‐legge del Governo
  • Le leggi costituzionali
  • Le leggi ordinarie del Parlamento
5) Il pubblico ufficiale che ritarda un atto del suo ufficio compie:
  • il reato di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio"
  • il reato di "Corruzione per l'esercizio della funzione"
  • il reato di "Corruzione per l'esercizio della funzione" se riceve denaro od altra utilità
  • il reato di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" se riceve denaro od altra utilità
6) Ai sensi della legge 241/1990, si intende per "pubblica amministrazione":
  • solo i soggetti di diritto pubblico
  • tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato se esercenti attivita' di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario.
  • tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivita' di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario.
7) Quale obbligo prevede l'art. 7, legge n. 241/1990 in riferimento alla fase dell'iniziativa del procedimento?
  • La nomina di un responsabile diverso per ognuna delle quattro fasi principali del procedimento.
  • La motivazione del provvedimento.
  • La comunicazione dell'avvio del procedimento.
8) Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende:
  • La denominazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.).
  • Gli elementi di fatto e di diritto pertinenti e rilevanti per lo specifico provvedimento amministrativo adottato (es. accertamenti e norme giuridiche).
  • Gli accertamenti, le verifiche, le circostanze, i fatti, i comportamenti, le istanze, i pareri e i controlli da registrare dopo le attivita' di verifica.
9) Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l’art. 16 della l. n. 241/1990.
  • Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l’art. 16 della l. n. 241/1990.
  • Alla luce di quanto dispone la l. n. 241/1990 i pareri obbligatori devono essere resi entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
  • Il termine per il rilascio del parere può essere interrotto anche più volte, purché esso sia reso nel termine di 90 giorni.
10) A chi compete l'emanazione dei regolamenti regionali?
  • Al Presidente della Giunta Regionale
  • Alla Giunta Regionale
  • Al Consiglio regionale
  • Al Presidente del Consiglio Regionale
11) Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti tributari?
  • No, non trovano applicazione.
  • Si, nonché per gli atti normativi.
  • Si, le norme contenute nel Capo III trovano applicazione a prescindere dal tipo di atto.
12) Gli atti del funzionario di fatto sono imputabili all'amministrazione?
  • Solo quelli aventi effetti favorevoli nei confronti dei terzi.
  • No, neanche nel caso di ratifica del funzionario di diritto.
  • Solo quelli aventi effetti sfavorevoli nei confronti dei terzi.
13) Si può procedere all'alienazione dei beni demaniali?
  • Si, se appartenenti al demanio accidentale.
  • No, mai.
  • Si, sempre.
14) L'art. 6 della legge n. 241/1990, a chi affida il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?
  • In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
  • Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
15) La mancante o insufficiente motivazione di un atto amministrativo può essere sanata in pendenza di giudizio?
  • Dipende dal tipo di atto oggetto del giudizio.
  • No, in quanto il nostro ordinamento non consente l'integrazione postuma della motivazione in sede giurisdizionale.
  • Si, attraverso il procedimento dell'autotutela.
16) Quando la Pubblica Amministrazione utilizza, al pari dei soggetti privati, negozi di diritto privato, in quale veste agisce?
  • Sempre in veste di organo pubblico, con oneri e privilegi propri del suo status.
  • Sempre e comunque in qualità di ente dotato di poteri autoritativi e di autotutela.
  • Come un qualsiasi altro soggetto, con gli stessi diritti e doveri.
17) L'art. 6 della legge n. 241/1990, a chi affida il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?
  • All'organo di vertice o all'organo politico dell'amministrazione in base all'organizzazione della stessa.
  • Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
  • In ogni caso al dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo.
18) La classificazione dei provvedimenti amministrativi è molto varia in quanto essi si possono distinguere da diversi punti di vista. Dal punto di vista dei rapporti tra gli atti si distinguono atti contestuali e:
  • Atti composti.
  • Atti differiti.
  • Atti discrezionali.
  • Atti conformi.
19) L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale principio indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti?
  • Pubblicità.
  • Economicità.
  • Efficienza.
  • Efficacia.
20) I presupposti di fatto e di diritto sono:
  • Requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo.
  • Requisiti di efficacia del provvedimento amministrativo.
  • Requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo.
  • Requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo.
21) Nei casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque denominati di amministrazioni pubbliche e di gestori di beni o servizi pubblici, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni pubbliche, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta (art. 17-bis, l. n. 241/1990):
  • Si forma il c.d. silenzio devolutivo.
  • Lo stesso si intende acquisito.
  • Si forma il c.d. silenzio rigetto.
  • Lo stesso si intende respinto.
22) L'art. 21-nonies co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., stabilisce che il provvedimento annullabile può essere convalidato se sussistono ragioni di interesse pubblico?
  • Si, entro un termine ragionevole
  • No
  • Si, in qualsiasi momento
23) In base all'art. 10-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda?
  • No
  • Si, nei procedimenti ad istanza di parte
  • Non ci sono disposizioni in merito
24) La normativa vigente, riconosce l'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi:
  • A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti.
  • Solo ai titolari di diritti soggettivi.
  • A chiunque ne faccia domanda.
25) Costituiscono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo:
  • L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto.
  • La compatibilità, la competenza e la legittimazione.
  • La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento.
  • I controlli.
26) Secondo l'art. 6-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale?
  • No, solo il responsabile del procedimento
  • No, mai
  • Si, sempre
27) Chi cura le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti per il procedimento amministrativo (art. 6, legge n. 241/1990)?
  • Il responsabile del procedimento.
  • Chi cura le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti per il procedimento amministrativo (art. 6, legge n. 241/1990)?
  • L'organo di governo dell'Amministrazione.
28) Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta rientra nei casi in cui sussiste violazione di legge.
  • Difetto di istruttoria
  • Illogicità o contraddittorietà della motivazione
  • Violazione di una norma regolamentare vigente
  • Inosservanza di circolari
29) Cosa dispone la Legge 241/1990 all'art. 7, in materia di comunicazione di avvio del procedimento?
  • L'amministrazione è tenuta a comunicare l’avvio del procedimento esclusivamente ai soggetti che per legge sono tenuti ad intervenirvi.
  • L'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedemento.
  • L'amministrazione è tenuta a comunicare l’avvio del procedimento ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi.
30) La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n.241/1990 i portatori di interessi pubblici possono presentare memorie scritte e documenti?
  • Si, ma anche se queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione non ha l'obbligo di valutarli.
  • La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n.241/1990 i portatori di interessi pubblici possono presentare memorie scritte e documenti?
  • Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli.
31) IN RIFERIMENTO AI RAPPORTI TRA L'OMESSA COMUNICAZIONE DI CUI ALL'ART. 10-BIS E ALL'ART. 21- OCTIES, CO. 2, L. 241/1990:
  • L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso.
  • L'omessa comunicazione comporta in ogni caso la nullità del provvedimento finale.
  • L'omessa comunicazione non comporta in nessun caso l'annullabilità del provvedimento finale.
32) Qual ? la conseguenza sul provvedimento finale se un parere ? viziato?
  • Nessuna, l’atto finale sarà nullo
  • L’atto finale risulterà inesistente
  • Anche l’atto finale risulterà viziato
  • L’atto finale sarà valido ma inefficace
33) La conferenza di servizi e' indetta dall'amministrazione procedente
  • entro quindici giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento e' ad iniziativa di parte.
  • entro dieci giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento e' ad iniziativa di parte.
  • entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento e' ad iniziativa di parte
34) Ai sensi dell'art. 14 bis comma 1 della legge 241/1990 la conferenza decisoria si svolge in forma:
  • Semplificata e modalità sincrona.
  • Aggravata e modalità sincrona.
  • Semplificata e modalità asincrona.
35) L'atto amministrativo nullo non è:
  • Giuridicamente esistente.
  • Inesistente.
  • Inefficace.
36) A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa?
  • Solo nel caso di infrazioni più gravi.
  • Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa.
  • Solo nel caso di sanzioni disciplinari di minore gravità.
  • No.
37) Ai sensi dell'art. 1 co. 1-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme __________salvo che la legge disponga diversamente.
  • di diritto civile
  • di diritto privato
  • di diritto pubblico
38) Quale tra i seguenti ? un compito del Garante della Privacy?
  • Controllare entro il termine perentorio di un anno se il trattamento dei dati è svolto dal funzionario preposto
  • Assicurare la tutela dei diritti privati
  • Trasmettere una relazione predisposta trimestralmente sull’attività espletata
  • Denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni
39) In applicazione del principio di correttezza le stazioni appaltanti devono garantire:
  • La congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati.
  • L'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni.
  • Una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione.
  • L'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto.
40) L'art. 3, l . n. 241/1990 non si limita a sancire l'obbligo di motivazione ma ne indica anche il contenuto essenziale costituito dalla rappresentazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. Le ragioni giuridiche:
  • Sono le argomentazioni di diritto che sorreggono i provvedimenti giustificando, dal punto di vista della legge, le scelte dell'amministrazione.
  • Sono gli elementi e i dati di fatto acquisiti e raccolti dalla p.a. durante l'istruttoria, oggetto di ponderazione e valutazione ai fini dell'adozione del provvedimento finale.
  • Sono sia le situazioni fattuali individuate dalla p.a. e da questa poste a fondamento dei provvedimenti sia le argomentazioni di diritto che sorreggono i provvedimenti.
  • Sono i supporti fattuali del provvedimento, ossia gli elementi e i dati che sono stati acquisiti in sede istruttoria e hanno costituito oggetto di valutazione ai fini dell'adozione dell'atto terminale.
41) Una P.A. pu? rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi in base a quanto sancito dalla Legge 241/1990?
  • Sì, a prescindere da specifiche previsioni normative
  • No, in alcun caso
  • Sì, solo nei casi di necessità e urgenza
  • Sì, nei soli casi espressamente previsti dalla legge che imponga, ad esempio, il segreto o il divieto di divulgazione
42) Nell'ambito di un procedimento amministrativo, qualora i documenti ed i certificati relativi ad un cittadino siano già in possesso della PA:
  • Possono essere prodotti solo nella fase istruttoria del procedimento amministrativo.
  • Possono essere prodotti anche a conclusione del procedimento amministrativo.
  • Sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento amministrativo.
43) Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 che la prima riunione della conferenza di servizi in forma simultanea e in modalità sincrona si svolge nella data previamente comunicata con la partecipazione contestuale, ove possibile anche in via telematica, dei rappresentanti delle amministrazioni competenti. Entro quale termine, decorrente dalla data della riunione, devono concludersi i lavori della conferenza?
  • Novanta giorni.
  • Sessanta giorni.
  • Quarantacinque giorni.
44) Gli istanti possono presentare le loro osservazioni, nel caso in cui abbiano ricevuto comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza?
  • Sì, nei procedimenti ad istanza di parte, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
  • Sì, nei procedimenti ad istanza di parte, entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione
  • Sì, nei procedimenti ad istanza di parte, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione
  • Sì, nei procedimenti ad istanza di parte, entro il termine di novanta giorni dal ricevimento della comunicazione
45) L'istituto del responsabile del procedimento è una novità introdotta dalla L. n. 241/1990, che incide particolarmente sulla fase istruttoria del procedimento, stabilendo che il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale. Fino a quando non sia effettuata detta assegnazione:
  • È vietato compiere qualsiasi atto istruttorio, se non in contraddittorio con i soggetti interessati al procedimento.
  • L'istituto del responsabile del procedimento è una novità introdotta dalla L. n. 241/1990, che incide particolarmente sulla fase istruttoria del procedimento, stabilendo che il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale. Fino a quando non sia effettuata detta assegnazione:
  • È considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa.
46) Ai sensi del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, il consiglio comunale dura in carica per un periodo di:
  • tre anni
  • cinque anni
  • sette anni
  • quattro anni
47) Con riferimento alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, l'aggiudicazione equivale ad accettazione dell'offerta?
  • Si, in ogni caso.
  • No, non equivale ad accettazione dell'offerta, per espressa previsione dell'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016.
  • Solo per i contratti pubblici di lavori.
  • Solo per i contratti pubblici di servizi e forniture.
48) Le procedure di affidamento dei contratti pubblici possono disattendere gli atti di programmazione delle stazioni appaltanti?
  • Si nel caso di contratti pubblici di servizi.
  • No, dispone in merito l'art. 32 del Codice dei contratti pubblici che le procedure di affidamento devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione.
  • Si, per espressa previsione del co.1, art. 32 del Codice dei contratti pubblici.
  • Il Codice dei contratti pubblici nulla dispone in merito, lasciando ampio margine alle stazioni appaltanti.
49) Fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d'impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento è compito:
  • del titolare del trattamento
  • del responsabile del trattamento
  • del responsabile della protezione dei dati
  • del Garante per la protezione dei dati personali
50) Sono atti di amministrazione attiva....
  • Gli atti tendenti ad illuminare, mediante consigli tecnici, giuridici o economici, gli organi di amministrazione attiva.
  • Gli atti diretti a soddisfare immediatamente gli interessi propri della Pubblica Amministrazione.
  • Gli atti diretti a sindacare, sotto il profilo della legittimità o del merito, l’operato dell’amministrazione attiva.
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