DOMANDE PER MATERIA

1) Ai sensi dell'articolo 189, comma 1 del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, costituiscono residui attivi:
  • le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
  • la differenza tra le entrate di previsione e le entrate accertate
  • la differenza tra le entrate tributarie e le entrate extra-tributarie
2) Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate:
  • costituiscono i residui attivi
  • costituiscono i residui passivi
  • non sono da iscriversi tra le passività della situazione patrimoniale
  • costituiscono minori accertamenti
3) Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, è istituito:
  • presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
  • presso il Ministero dell'Interno, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
  • un nuovo organo di controllo sulle spese discrezionali degli enti locali, di nomina della Presidenza del Consiglio dei Ministri ID Quesito: 86545
4) Ai sensi dell'articolo 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, i trasferimenti erariali e i trasferimenti regionali costituiscono parte della finanza dei Comuni?
  • Solo i trasferimenti regionali ID Quesito: 86543
  • Solo i trasferimenti erariali
  • Sì, entrambi
5) Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per l’assolvimento delle obbligazioni derivanti da:
  • obbligazioni ordinarie
  • obbligazioni straordinarie
  • da obbligazioni da assumere
  • obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge
6) Durante l'esercizio provvisorio l'ente locale:
  • Può effettuare con delibera di Giunta le variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi per qualsiasi tipo di spese.
  • Non può effettuare in nessun caso prelievi dal fondo di riserva neanche per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza.
  • Può effettuare prelievi dal fondo di riserva per fronteggiare obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi.
  • Può riconoscere debiti fuori bilancio.
7) Che tipo di controllo svolge la Corte dei Conti nei confronti degli enti locali?
  • Controllo successivo sulla gestione.
  • Controllo preventivo di regolarità contabile.
  • Controllo successivo di legittimità degli atti.
  • Valutazione sugli organismi dirigenziali.
8) L'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata:
  • la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
  • la consistenza degli introiti da parte del tesoriere o da altro incaricato
  • nessuna delle altre risposte è corretta
  • la consistenza dei trasferimenti delle somme riscosse
9) A quali somme del bilancio degli Enti Locali. la nomenclatura contabile attribuisce la definizione di "residui passivi"?
  • Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio.
  • Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio.
  • Le somme liquidate ma non impegnate entro il termine dell'esercizio.
10) Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, le fasi di gestione della spesa sono rappresentate da:
  • impegno; ordinazione; cassa
  • liquidazione; ordinazione
  • impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento
11) La contabilità finanziaria adottata dagli enti locali ha natura:
  • assertoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
  • autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
  • declaratoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
  • informativa e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
12) Ai sensi dell'art. 194 del D.Lgs. 267/2000, per il pagamento dei debiti fuori bilancio gli Enti Locali possono provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di:
  • Dieci anni finanziari escluso quello in corso, convenuto con i creditori.
  • Un esercizio finanziario escluso quello in corso.
  • Tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori.
13) Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, l'accertamento attuale di entrate future:
  • E' sempre ammesso.
  • E' possibile solo a seguito di autorizzazione del dirigente.
  • E' vietato.
14) Con riferimento al bilancio degli EE.LL., la normativa vigente stabilisce che, dopo il termine del 31 dicembre:
  • Si possono, comunque, effettuare impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto.
  • Non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto.
  • Si possono, comunque, effettuare accertamenti di entrate in conto dell'esercizio scaduto.
15) La scadenza per procedere alla parifica, da parte del responsabile economico-finanziario dell'ente locale:
  • È indicata dal regolamento di contabilità e comunque deve essere effettuata dopo l'approvazione del rendiconto.
  • È fissata al 30 gennaio, dal d.lgs. n. 267/2000 (TUEL).
  • È fissata al 15 gennaio, dal d.lgs. n. 118/2011.
  • È indicata dal regolamento di contabilità e comunque deve essere effettuata prima dell'approvazione del rendiconto.
16) Quando la competenza finanziaria potenziata prevede la rilevazione dei fatti gestionali?
  • Nel momento del perfezionamanto della obbligazione giuridica.
  • Nel momento dell'iscrizione in bilancio delle partite.
  • Nel momento della spesa.
17) Con riferimento alle fasi di gestione delle entrate e delle spese degli Enti Locali, con il "Versamento" si attua:
  • L'introito diretto da parte del tesoriere delle somme dovute all'Ente.
  • Il trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'Ente.
  • La liquidazione del fornitore nei limiti dell'impegno acquisito.
18) Il Documento unico di programmazione semplificato previsto dall'allegato n. 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e s.m.i. viene predisposto dagli enti locali con popolazione inferiore a:
  • a 15000 abitanti
  • a 1000 abitanti
  • 5000 abitanti
  • a 10000 abitanti
19) Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i mandati in conto residui:
  • possono essere pagati anche per un importo superiore all'ammontare dei residui risultanti in bilancio per la sommatoria complessiva dei programmi
  • non possono essere pagati per un importo superiore all'ammontare dei residui risultanti in bilancio per ciascun programma
  • non possono essere pagati in nessun caso
20) Quale principio del bilancio specifica che tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio con divieto quindi delle gestioni c.d. fuori bilancio?
  • Equità
  • Annualità
  • Universalità
  • Chiarezza
21) Ai sensi dell'art. 149 del d.lgs 267/2000, quale, tra i seguenti elementi, NON viene elencato come parte della finanza dei comuni?
  • Trasferimenti regionali
  • Trasferimenti europei
  • Tasse e diritti per servizi pubblici
22) Ai sensi del nuovo art. 164 del TUEL, l'unità di voto del bilancio per l'entrata è:
  • La categoria.
  • La tipologia.
  • L'intervento.
23) Il controllo di "regolarità amministrativa" spetta:
  • al responsabile del servizio finanziario ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità contabile e del visto attestante la copertura finanziaria (art. 147‐bis, co. 1°, T.U.E.L.)
  • ad un’unità posta sotto la direzione del direttore generale, laddove è previsto, o al segretario comunale negli enti dove non è prevista la figura del direttore generale (art. 147‐ ter, co. 2°, T.U.E.L.)
  • alla direzione del segretario e le risultanze del controllo sono trasmesse periodicamente ai responsabili dei servizi, ai revisori dei conti, agli organi di valutazione dei dipendenti e al consiglio comunale (art. 147‐bis, co. 2°,3° T.U.E.L)
  • al Sindaco e alla Giunta Comunale
24) Ai sensi dell'art. 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali hanno potestà impositiva?
  • Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe
  • Sì, potestà impositiva autonoma, ma nel solo campo delle tasse
  • Sì, potestà impositiva autonoma, ma nel solo campo delle tariffe
25) Durante l'esercizio provvisorio l'ente locale:
  • Può ricorrere all'indebitamento.
  • Non può procedere al riaccertamento ordinario dei residui.
  • Non può procedere all'assunzione di personale.
  • Non può ricorrere all'anticipazione di tesoreria.
26) Cosa è, ai sensi del D.Lgs. 267/2000, il cosiddetto "Impegno"?
  • Un accertamento.
  • La fase finale del procedimento di spesa.
  • La prima fase del procedimento di spesa.
27) L’istituzione di tipologie di entrata a destinazione vincolata e il correlato programma di spesa può essere variata nel bilancio di previsione entro il:
  • 30 settembre di ciascun anno
  • 30 ottobre di ciascun anno
  • 30 novembre di ciascun anno
  • 31 dicembre di ciascun anno
28) Nella procedura delle entrate in quale fase sorge per lo Stato un'obbligazione pecuniaria attiva?
  • Nell'accertamento
  • Nel deposito
  • Nella riscossione
  • Nel versamento
29) Al PEG è allegato:
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 6 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 8 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 9 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 7 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
30) I comuni godono di autonomia impositiva e finanziaria?
  • Si, nei casi espressamente previsti da un'ordinanza del Sindaco
  • No, in nessun caso
  • Si, nell’ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica.
  • Si, ma solo in caso di commissariamento del Comune
31) Come è definita la fase attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto?
  • Liquidazione.
  • Accertamento.
  • Versamento.
32) Come è definito il differenziale tra due tassi di interesse che può essere riscontrato sul mercato?
  • Swap
  • Plafond
  • Spread
  • Margine
33) Con riferimento alle fasi di gestione delle entrate e delle spese degli Enti Locali, con il "Versamento" si attua:
  • La liquidazione del fornitore nei limiti dell'impegno acquisito.
  • Il trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'Ente.
  • L'introito diretto da parte del tesoriere delle somme dovute all'Ente.
34) Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per le spese inerenti:
  • residui attivi
  • residui passivi
  • ratei attivi
  • ratei passivi
35) Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, "Ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite in…
  • …settori, appendici ed eventualmente corollari".
  • ...categorie e sottocategorie".
  • ...categorie, capitoli ed eventualmente articoli".
36) Ai sensi dell’art. 214 del D.Lgs. 267/2000, "Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia…
  • ...quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario".
  • …fattura, numerata in ordine cronologico per esercizio fiscale".
  • …una semplice ricevuta priva di numerazione".
37) Ai sensi dell'art. 190 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui passivi le somme:
  • impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
  • accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio ID Quesito: 86532
  • pagate e non impegnate entro il termine dell'esercizio
38) Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare :
  • spese relative a lavori pubblici di somma urgenza
  • spese ordinarie e straordinarie
  • spese straordinarie
  • nessuna delle altre risposte è corretta
39) Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, è istituito:
  • un nuovo organo di controllo sulle spese discrezionali degli enti locali, di nomina della Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
  • presso il Ministero dell'Interno, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
40) Le sopravvenienze attive:
  • non sono evidenziati nel conto economico
  • costituiscono componenti positivi del conto economico
  • costituiscono componenti negativi dello stato patrimoniale
  • costituiscono componenti negativi del conto economico
41) I revisori dei conti dell'ente locale esercitano le loro funzioni anche sulle istituzioni?
  • Sì, salva deroga da parte del Sindaco.
  • Sì, solo nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
  • No, Lo statuto dell'istituzione prevede un apposito organo di revisione, nonché forme autonome di verifica della gestione.
  • Sì, sempre.
42) La sezione operativa del Documento unico di programmazione:
  • ha un orizzonte temporale di riferimento pari a 3 anni
  • ha un orizzonte temporale di riferimento pari a 5 anni
  • ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
  • ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione
43) Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in:
  • missioni e programmi
  • programmi e classi
  • programmi e categorie
  • missioni e classi
44) Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata.
  • Affida gli obiettivi individuati, unitamente alle dotazioni (umane, strumentali e finanziarie) necessarie, ai responsabili dei servizi.
  • Ha natura finanziaria ma non previsionale.
  • Individua gli obiettivi della gestione.
  • È deliberato in termini di competenza (con riferimento al primo esercizio, il PEG è redatto anche in termini di cassa).
45) Il PEG è deliberato in coerenza con :
  • il bilancio di previsione e con il documento economico consuntivo
  • il bilancio di previsione e con il documento unico di aggregazione
  • il bilancio di previsione e con il documento economico di previsione
  • il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione
46) Quale , tra le seguenti, costituisce la terza fase di gestione delle entrate?
  • il versamento
  • l’accertamento
  • la registrazione
  • la riscossione
47) Ai sensi dell'art. 234 del d.lgs. 267/2000, da quale organo sono eletti o nominati i revisori dei conti nei Comuni, nelle Province e nelle Città metropolitane?
  • Dal Sindaco o dal Presidente
  • Dal Presidente della Regione di riferimento
  • Dal Consiglio comunale, provinciale o della città metropolitana
48) Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, il "Piano esecutivo di gestione (PEG " è deliberato in coerenza:
  • Con il documento unico di programmazione, in via esclusiva.
  • Con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione.
  • Con il bilancio di previsione, in via esclusiva.
49) Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, gli enti locali possono rilasciare delegazione di pagamento a valere sulle:
  • uscite afferenti ai primi due titoli del bilancio di previsione
  • entrate afferenti ai soli primi due titoli del bilancio di previsione
  • entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio di previsione
50) Ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 267/2000, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio gli Enti Locali:
  • Rispettano il pareggio finanziario ma non sono tenuti a rispettare gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti.
  • Rispettano il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti.
  • Non sono tenuti a rispettare il pareggio finanziario e tanto meno gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti.
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