DOMANDE PER MATERIA

1) Lo Stato e le Regioni, qualora prevedano per legge casi di gratuità nei servizi di competenza dei comuni e delle province ovvero fissino prezzi e tariffe inferiori al costo effettivo della prestazione, debbono:
  • garantire agli enti locali risorse finanziarie illimitate
  • garantire agli enti locali risorse finanziarie compensative
  • garantire agli enti locali rendite finanziarie compensative
  • garantire agli enti locali risorse finanziarie indispensabili
2) A quali somme del bilancio degli Enti Locali. la nomenclatura contabile attribuisce la definizione di "residui passivi"?
  • Le somme liquidate ma non impegnate entro il termine dell'esercizio.
  • Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio.
  • Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio.
3) In base a quale principio contabile di cui all'all. 1 del D.Lgs. 118/2011, è necessario ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili alla singola PA, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa svolta nell'esercizio di riferimento?
  • Principio della costanza.
  • Principio della congruità.
  • Principio dell'unità.
  • Principio della universalità.
4) Il fondo di riserva previsto all’art.166 del TUEL è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui:
  • si verifichino esigenze ordinarie di bilancio o le dotazioni degli accertamenti di spesa corrente si rivelino insufficienti
  • si verifichino esigenze ordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti
  • si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli accertamenti di spesa corrente si rivelino insufficienti
  • si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti
5) Il 10.3 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. n. 118/2011) prevede che il PEG:
  • Debba essere approvato dalla Giunta successivamente al bilancio di previsione, specificando che per "successivamente" si deve intendere nella seconda seduta utile della Giunta successiva all'approvazione consiliare del bilancio preventivo.
  • Debba essere approvato dalla Giunta prima dell'approvazione consiliare del bilancio preventivo.
  • Debba essere approvato dalla Giunta contestualmente al bilancio di previsione, specificando che per "contestualmente" si deve intendere nella prima seduta utile della Giunta successiva all'approvazione consiliare del bilancio preventivo.
  • Debba essere approvato dalla Giunta contestualmente al bilancio di previsione, specificando che per "contestualmente" si deve intendere nella stessa seduta dell'approvazione consiliare del bilancio preventivo.
6) In base all'articolo 190 del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, i residui passivi rappresentano:
  • le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
  • le entrate accertate e non ancora riscosse
  • le somme pagate ma non impegnate entro il termine dell'esercizio
7) I principi generali in materia di finanza propria e derivata stabiliscono che gli Enti Locali hanno potestà impositiva autonoma per quanto attiene:
  • Le sole tariffe ed i corrispettivi sui servizi di propria competenza.
  • L'individuazione delle fattispecie imponibili.
  • Le imposte, le tasse e le tariffe.
8) Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, con il "Piano esecutivo di gestione (PEG) ":
  • L'organo consiliare determina i risultati minimi obbligatori.
  • La commissione consiliare di bilancio determina gli obiettivi di risultato.
  • L'organo esecutivo determina gli obiettivi di gestione.
9) Entro quale data può essere variata nel bilancio di previsione l’istituzione di tipologie di entrata senza vincolo di destinazione, con stanziamento pari a zero, a seguito di accertamento e riscossione di entrate non previste in bilancio, secondo le modalità disciplinate dal principio applicato della contabilità finanziaria?
  • entro il 30 settembre di ciascun anno
  • entro il 31 dicembre di ciascun anno
  • entro il 30 ottobre di ciascun anno
  • entro il 30 novembre di ciascun anno
10) Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, il totale delle spese è finanziato:
  • Dal 50% delle entrare.
  • Dal totale delle entrate fatte salve le eccezioni di legge.
  • Dal totale delle entrate decurtato delle riserve obbligatorie.
11) L'ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate, entro:
  • 30-dic
  • il 30 settembre
  • 30-set
  • 30-ott
12) L’ordinamento finanziario e contabile degli Enti Locali è:
  • Riservato alla potestà regolamentare dell'Ente Locale.
  • Riservato alla legge e coordinato con la finanza statale e quella regionale.
  • Definito esclusivamente dallo Statuto.
13) Quale allegato al d.lgs. n. 118/2011, concernente lo schema del bilancio di previsione finanziario, costituito dalle previsioni delle entrate e delle spese, di competenza e di cassa del primo esercizio, dalle previsioni delle entrate e delle spese di competenza degli esercizi successivi, dai relativi riepiloghi, e dai prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e gli equilibri?
  • Allegato n. 10.
  • Allegato n. 6.
  • Allegato n. 11.
  • Allegato 9.
14) Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata.
  • È riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio.
  • È deliberato in termini di cassa (con riferimento al primo esercizio, il PEG è redatto anche in termini di competenza).
  • Ha rilevanza organizzativa, in quanto distingue le responsabilità di indirizzo, gestione e controllo ad esso connesse.
  • Può contenere dati di natura extra-contabile.
15) Il Documento unico di programmazione ha carattere generale e costituisce :
  • la guida strategica e programmatica dell’ente
  • esclusivamente la guida operativa dell’ente
  • esclusivamente la guida strategica dell’ente
  • la guida strategica ed operativa dell'ente
16) Ai sensi dell'art. 159 del decreto legislativo n. 267 del 2000, le somme destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente:
  • non sono soggette a esecuzione forzata, con riferimento ai tre mesi successivi
  • possono sempre essere soggette a esecuzione forzata
  • non sono soggette a esecuzione forzata, con riferimento a quattro mensilità
17) Nel corso dell'esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3 dell’art 163 del TUEL, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese:
  • nessuna delle altre risposte è corretta
  • non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi
  • ordinarie e straordinarie
  • straordinarie
18) Ai sensi dell'art. 154, comma 2 del d.lgs. 267/2000 (TUEL tra i compiti attribuiti all'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali rientra anche la sperimentazione di nuovi modelli contabili?
  • Sì, rientra tra i compiti
  • Sì, unitamente all'erogazione finanziamenti regionali
  • No, a meno che sia appositamente autorizzato dal Ministro
19) Un principio innovativo rispetto all'art. 162 del TUEL, introdotto dal D.Lgs. 118/2011, è quello:
  • Del pareggio di cassa.
  • Dell'assunzione di legalità.
  • Dell'equilibrio di bilancio.
20) Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, il bilancio di previsione finanziario è composto da due parti, relative rispettivamente…
  • ...alla cassa ed alla previsione.
  • ...all'entrata ed alla spesa.
  • …al credito ed al debito.
21) Ai sensi dell'art. 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali hanno potestà impositiva?
  • Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe
  • Sì, potestà impositiva autonoma, ma nel solo campo delle tasse
  • Sì, potestà impositiva autonoma, ma nel solo campo delle tariffe
22) Quale è la prima fase delle gestione delle entrate?
  • L'accertamento.
  • La riscossione.
  • Il prelevamento.
23) Al fine di consentire una rappresentazione chiara dell'attività svolta, le registrazioni contabili ed i documenti di bilancio adottano il sistema di classificazione previsto dall'ordinamento contabile e finanziario, uniformandosi alle istruzioni dei relativi glossari, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011):
  • Della continuità.
  • Della congruità.
  • Della pubblicità.
  • Della chiarezza o comprensibilità.
24) Con riferimento al visto sul conto giudiziale reso dall'agente contabile interno di un ente locale, qualora l'agente contabile sia l'unico dipendente in forza al servizio finanziario, la competenza a rilasciare il suddetto visto di conformità (parifica) va intestata:
  • Al Segretario comunale o in via residuale al Sindaco.
  • Al responsabile economico finanziario della Regione.
  • Allo stesso agente contabile che ha sottoscritto il conto.
  • Sempre al Sindaco.
25) La legge determina un fondo nazionale ordinario per contribuire:
  • ad investimenti degli enti locali destinati alla realizzazione di opere pubbliche esclusivamente di interesse sociale
  • nessuna delle altre risposte è corretta
  • ad investimenti degli enti locali destinati alla realizzazione di opere pubbliche esclusivamente di interesse economico
  • ad investimenti degli enti locali destinati alla realizzazione di opere pubbliche di preminente interesse sociale ed economico
26) Secondo quanto previsto dal D.Lgs 267/2000, l'organizzazione del "Servizio finanziario" è disciplinata:
  • Con il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi
  • Dal Regolamento di contabilità.
  • Dal documento programmatico della Corte dei Conti.
27) Ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e s.m.i., gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio:
  • il limite del disavanzo finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
  • il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
  • il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle entrate correnti e per il finanziamento degli investimenti
28) Al PEG è allegato:
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 9 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 7 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 6 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
  • il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n 8 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, e successive modificazioni
29) Quale allegato al d.lgs. n. 118/2011, concernente lo schema del bilancio consolidato disciplinato dall'art. 11-ter?
  • Allegato 9.
  • Allegato n. 7.
  • Allegato n. 10.
  • Allegato n. 11.
30) Nell'ambito dei sistemi di "Controllo di gestione" degli Enti Locali, la struttura operativa alla quale è assegnata la funzione del controllo di gestione fornisce la conclusione del controllo:
  • Esclusivamente e direttamente alla Corte dei conti.
  • Esclusivamente agli amministratori, inviando alla Corte dei conti i soli dati macroeconomici.
  • Oltre che agli amministratori ed ai responsabili dei servizi, anche alla Corte dei conti.
31) Ai sensi dell'articolo 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, i trasferimenti erariali e i trasferimenti regionali costituiscono parte della finanza dei Comuni?
  • Solo i trasferimenti regionali
  • Solo i trasferimenti erariali
  • Sì, entrambi
32) Secondo quanto previsto dal nuovo art. 164 del TUEL, il bilancio di previsione finanziario ha carattere:
  • Retroattivo.
  • Autorizzatorio.
  • Previsionale.
33) Qual è il documento che permette di declinare in maggior dettaglio la programmazione operativa contenuta nella sezione operativa del DUP?
  • Il PEG.
  • Il PIAO.
  • Il PTPCT.
  • Il DEFR.
34) Ai sensi dell'art. 190 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui passivi le somme:
  • impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
  • accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
  • pagate e non impegnate entro il termine dell'esercizio
35) A norma dei principi contabili generali (all. 1, D.Lgs. 118/2011), nella predisposizione dei documenti del sistema di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate sulla base di una programmazione:
  • Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno biennale.
  • Di lungo periodo, con un orizzonte temporale almeno decennale.
  • Di medio/lungo periodo, con un orizzonte temporale almeno quinquennale.
  • Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale.
36) Ai sensi dell'art. 162 del decreto legislativo n. 267 del 2000, l'unità temporale della gestione è:
  • l'esercizio gestionale, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; dopo tale termine ma entro il 28 febbraio dell'anno successivo possono effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
  • l'anno finanziario, che inizia il 1° marzo e termina il 28 febbraio dell'ano successivo; dopo tale termine non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
  • l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; dopo tale termine non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
37) Le certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione sono firmate:
  • esclusivamente dall'organo di revisione economico‐finanziario
  • dal segretario, dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione economico‐ finanziario
  • in maniera esclusiva dal segretario comunale
  • di concerto dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione economico‐finanziario
38) Da quale organo ed entro quale data, ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, deve essere deliberato il "Rendiconto"?
  • Dall'organo consiliare, entro il 30 aprile dell'anno successivo.
  • Dalla Giunta, entro il 30 aprile dell'anno successivo.
  • Dal Collegio dei revisori, entro il 15 agosto dell'anno in corso.
39) Nella procedura delle entrate come è detta la fase che si conclude con il trasferimento alle Tesorerie dello Stato delle somme riscosse dagli esattori?
  • Il deposito
  • Il versamento
  • L'incasso
  • L'accertamento
40) Ai sensi dell’art.165 comma 6 del TUEL, il bilancio di previsione indica per ciascuna unità di voto.
  • l'ammontare presunto dei residui passivi dell'esercizio in corso
  • l'ammontare presunto dei soli residui passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce
  • l'ammontare presunto dei soli residui attivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce
  • l'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce
41) Una delle innovazioni dell'entrata in vigore del D.Lgs. 118/2011 è il ragionamento:
  • Per competenza e non per cassa.
  • Per cassa e non per competenza.
  • Univoco per cassa e competenza.
42) Ai sensi dell’art.165 comma 6 del TUEL, il bilancio di previsione indica per ciascuna unità di voto.
  • l'ammontare esclusivamente delle spese di cui si autorizza il pagamento nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui
  • l'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere o delle spese di cui si autorizza il pagamento nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui
  • l'ammontare esclusivamente delle entrate che si prevede di riscuotere nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui
  • l'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto residui
43) Durante l'esercizio provvisorio l'ente locale:
  • Non può effettuare prelievi dal fondo di riserva anche se per fronteggiare obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi.
  • Può effettuare con delibera di Giunta le variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi per qualsiasi tipo di spese.
  • Non può procedere al riaccertamento ordinario dei residui.
  • Non può riconoscere debiti fuori bilancio.
44) Il piano esecutivo di gestione può essere variato dalla Giunta comunale entro:
  • Il 15 dicembre di ciascun anno.
  • Il 1° novembre di ciascun anno.
  • Il 15 novembre di ciascun anno.
  • La fine del mese di dicembre di ciascun anno.
45) Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali:
  • è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti per le spese relative al personale a tempo indeterminato
  • è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti
  • non è mai ammesso
46) Ai sensi dell’art. 211 del D.Lgs. 267/2000, "Il Tesoriere...
  • ...è escluso da responsabilità patrimoniale per eventuali danni causati all’Ente affidante".
  • ...è responsabile esclusivamente dei depositi intestati all’Ente superiori ai 100.000 euro".
  • ...è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati all’Ente".
47) Ai sensi dell’art.165 comma 6 del TUEL, il bilancio di previsione indica per ciascuna unità di voto.
  • l'ammontare delle previsioni di competenza e di cassa definitive dell'anno precedente a quello cui si riferisce il bilancio
  • l'ammontare delle previsioni di competenza dell'anno in corso
  • l'ammontare esclusivamente delle previsioni di cassa definitive dell'anno precedente a quello cui si riferisce il bilancio
  • l’ammontare esclusivamente delle previsioni di competenza definitive dell'anno precedente a quello cui si riferisce il bilancio
48) Durante l'esercizio provvisorio l'ente locale:
  • Può effettuare con delibera di Giunta le variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi per qualsiasi tipo di spese.
  • Può effettuare prelievi dal fondo di riserva per fronteggiare obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi.
  • Può riconoscere debiti fuori bilancio.
  • Non può effettuare in nessun caso prelievi dal fondo di riserva neanche per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza.
49) I prelevamenti dal fondo di riserva, dal fondo di riserva di cassa e dai fondi spese potenziali sono di competenza :
  • dell'organo esecutivo
  • dell’organo legislativo
  • dell’organo contabile
  • dell’organo amministrativo
50) L'unità temporale della gestione è l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; dopo tale termine:
  • possono sempre effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
  • non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
  • possono effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto solo se prescritto dalla legge
  • non possono più effettuarsi accertamenti esclusivamente di entrate in conto dell'esercizio scaduto
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