DOMANDE PER MATERIA

1) La verifica dell'equilibrio economico scaturisce:
  • dal confronto fra patrimonio finale e patrimonio iniziale ed analisi delle variazioni
  • dal confronto fra costi previsti e costi effettivamente sostenuti
  • dall'equilibrio tra domanda e offerta
  • dal confronto fra costi e ricavi
2) Secondo Jean-François Manzoni e Jean-Louis Barsoux, l'impressione che un manager ha sul dipendente non cambia anche dopo una buona prestazione, determinando un’accresciuta frustrazione su entrambi i fronti. Si tratta della celebre:
  • Teoria “Set up to fail”.
  • Teoria “Establishing failure”.
  • Teoria “Born to fail”.
  • Teoria “Fail as a key”.
3) L’organo volitivo nelle aziende individuali coincide con:
  • L’assemblea dei soci.
  • Il collegio dei probiviri.
  • L’imprenditore.
  • Il consiglio di amministrazione.
4) La teoria "X" di Douglas McGregor:
  • L'uomo medio ha un'evidente ripugnanza per il lavoro e, se possibile, ne fa a meno.
  • La capacità di sviluppare un alto grado di fantasia, l'inventiva e la capacità creativa nella soluzione dei problemi dell'organizzazione si trovano ampiamente distribuite fra gli esseri umani, non sono rarità.
  • L'uomo medio impara, in condizioni opportune, non solo ad accettare, ma anche ad assumersi responsabilità.
  • Il controllo dall'esterno e la minaccia di sanzioni non costituiscono gli unici mezzi per indirizzare gli sforzi verso gli obiettivi dell'organizzazione: l'uomo può esercitare l'autodisciplina e l'autocontrollo in funzione degli obiettivi in cui è coinvolto.
5) Nel budget vengono inseriti indicatori:
  • solo economici
  • solo finanziari
  • solo culturali
  • economico‐finanziari e fisico‐tecnici
6) L'efficacia consiste:
  • nella capacità dell'azienda di conseguire gli obiettivi programmati
  • nel rapporto fra le quantità dei prodotti ottenuti e dei fattori impiegati
  • nel rapporto fra obiettivi raggiunti e risorse impiegate
  • nell'equilibrio tra domanda e offerta
7) Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, comma 2, ogni amministrazione pubblica:
  • È tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola, ma non ai singoli dipendenti.
  • È tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti.
  • Può misurare e valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti.
  • Può misurare e valutare la performance con riferimento non all'amministrazione nel suo complesso, ma alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti.
8) Nella struttura organizzativa, l'introduzione di uno o più livelli gerarchici tra vertice strategico e nucleo operativo investe la dimensione:
  • Obliqua.
  • Orizzontale.
  • Verticale.
  • Nessuna dimensione.
9) Nella struttura gerarchico-funzionale, il potere decisionale si concentra tutto in un unico punto dell'organizzazione e da qui, nel rispetto del principio scalare e dell'unità di comando:
  • Si distribuisce soltanto ad alcune unità organizzative (centralizzazione).
  • Si distribuisce a tutte le unità organizzative (centralizzazione).
  • Si vanifica.
  • Non si distribuisce a tutte le unità organizzative (centralizzazione).
10) Quale noto studioso statunitense di tematiche organizzative (1908-1970) è stato il primo autore a pensare ad una gerarchia dei bisogni umani, descritti nella cosiddetta “piramide dei bisogni”, comprensiva di cinque categorie: fisiologici, sicurezza, appartenenza, stima, autorealizzazione?
  • Abraham Harold Maslow.
  • John Kaplan.
  • György Heller.
  • John Longo.
11) Nel ciclo di direzione aziendale, le valutazioni di rendimento, controllo a posteriori (fine esercizio) del rendimento dei vari fattori impegnati nella combinazione produttiva, costituiscono valutazioni:
  • Di dati sintetici rispetto al controllo precedente.
  • Di dati articolati rispetto al controllo anteriore.
  • Di dati artificiali rispetto al controllo posteriore.
  • Di dati sintetici rispetto al controllo concomitante.
12) Nel 1977 Bruce Tuckman ha teorizzato il suo modello delle dinamiche di gruppo, che prevede sei fasi di sviluppo. Quali delle seguenti non è inclusa?
  • Storming (periodo del conflitto).
  • Forming (periodo della costituzione).
  • Conceiving (periodo dell’ideazione).
  • Norming (periodo normativo).
13) Con quale termine si è soliti indicare il processo di modernizzazione organizzativa, gestionale, informativa e culturale seguito dalle amministrazioni pubbliche?
  • Valorizzazione di risultato.
  • Aziendalizzazione.
  • Congiuntura.
  • Collettivizzazione.
14) Le attività dì controllo si caratterizzano per i seguenti aspetti:
  • escludono dall'analisi i risultati in corso di formazione e includono esclusivamente i risultati effettivamente conseguiti
  • considerano centrale la capacità di soddisfare le attese degli utenti
  • trovano proprio supporto nelle decisioni e fondamento nel preventivo processo di retroazione
  • considerano centrali i processi di analisi tramite confronto
15) Nel 1977 Bruce Tuckman ha teorizzato il suo modello delle dinamiche di gruppo, che prevede sei fasi di sviluppo. Quali delle seguenti non è inclusa?
  • Mourning (morte del gruppo).
  • Performing (periodo della prestazione).
  • Conceiving (periodo dell’ideazione).
  • Adjourning (periodo della sospensione).
16) Quale azione mira ad accertare la corretta esecuzione del servizio/fornitura rispetto alle norme di legge ed ai documenti contrattuali e ad accertare il funzionamento del sistema di controllo interno?
  • La gara d'appalto.
  • La sostituzione degli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
  • Il conseguimento degli obiettivi programmati.
  • La verifica di conformità.
17) Quali tra i seguenti è uno strumento per premiare il merito e le professionalità, secondo l'art.20, comma 1 del D.lgs.150/09?
  • Il richiamo verbale
  • Il demansionamento
  • La contestazione disciplinare
  • L'accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale, in ambito nazionale e internazionale
18) Nel ciclo di direzione aziendale, il controllo direzionale comprende:
  • L'accertamento ispettivo istituzionale e le stime di produttività.
  • L'esame revisionale e le perizie di interesse.
  • La sorveglianza crescente e i giudizi di merito.
  • Il controllo operativo e le valutazioni di rendimento.
19) II processo di e‐government a livello europeo ha inizio nel:
  • 1980
  • 2004
  • 1982
  • 1999
20) In relazione ai diversi compiti e responsabilità, si classificano diversi organi aziendali. Quello che alloca le risorse, emette gli ordini di lavorazione, autorizza le decisioni più importanti, è detto:
  • Organo di controllo.
  • Organo liquido.
  • Organo consultivo.
  • Organo volitivo.
21) In base all'analisi dei modelli organizzativi effettuata dalla Scuola di economia e management dell'Università di Siena, in quello gerarchico i punti di debolezza sono:
  • Duplicazione staff divisionali, aumento dimensione, conflitti interdivisionali (spartizione del budget, priorità di intervento).
  • Confine tra l'autorità gerarchica e la competenza tecnica.
  • Rigidità di funzionamento, adattamento ai mutamenti, ingolfamento della linea.
  • Estensione gamma prodotti, compartimentazione specialistica, coordinamento interfunzionale, resistenza all'innovazione.
22) II budget nelle amministrazioni pubbliche:
  • si basa su risorse variabili in seguito alle variazioni di attività
  • si basa su risorse predeterminate e difficilmente modificabili
  • è sempre erogato in base alle necessità dell'Amministrazione, per questo motivo può essere modificato ad ogni richiesta
  • si basa su risorse autonome sostanzialmente stabili
23) Nella struttura organizzativa divisionale, la definizione della strategia complessiva dell’impresa, all’interno della quale poi ogni divisione dovrà agire, spetta:
  • Alla direzione generale.
  • All’unità tecnica di ricerca.
  • All’organo di staff.
  • Al manager di funzione.
24) Utilizzando la definizione di Campbell del 1970, cosa è visto come un insieme di attributi specifici ad una particolare organizzazione che possono essere indotti dal modo in cui l'organizzazione tratta i suoi membri e il suo ambiente?
  • Natura percettiva.
  • Relazione tra fattori oggettivi e percettivi della pubblica amministrazione.
  • Clima organizzativo.
  • Comportamento dirigenziale.
25) In ambito di struttura organizzativa, attraverso quali tipi di processi si pianificano, si gestiscono e si controllano le risorse?
  • Processi core.
  • Processi business network.
  • Processi management.
  • Processi support.
26) Che cosa è un piano di azione?
  • è il programma operativo del dirigente
  • è il programma amministrativo che traduce la direttiva nei diversi uffici
  • è l'insieme delle attività necessarie per raggiungere un obiettivo operativo
  • è il programma finanziario di un'azienda
27) II consolidamento delle proposte di budget è un'operazione attraverso cui:
  • le risorse a disposizione di ciascuno vengono rigorosamente diminuite rispetto all'anno precedente
  • le risorse a disposizione di ciascuno vengono leggermente incrementate rispetto all'anno precedente
  • si sommano i costi di tutti i centri di responsabilità
  • gli obiettivi proposti vengono negoziati e coordinati
28) Quali tra i seguenti è uno strumento per premiare il merito e le professionalità, secondo l'art.20, comma 1 del D.lgs.150/09?
  • Le progressioni economiche
  • Il richiamo verbale
  • Il demansionamento
  • La contestazione disciplinare
29) In base all’analisi dei modelli organizzativi effettuata dalla Scuola di economia e management dell’Università di Siena, in quello a matrice i punti di forza sono:
  • Specialismo bilanciato e articolazioni di unità/posizioni/responsabilità organizzative.
  • Coesione interna, rapidità decisionale e procedure semplificate.
  • Varietà e variabilità di prodotto, competenze specialistiche, interfunzionalità spinta, autonomia del personale.
  • Espletamento compiti funzionali, economie di scala in ragione della differenziazione organizzativa dei compiti.
30) Riguardo alla direzione aziendale, nella struttura per divisioni, si ha lo svantaggio:
  • Della riduzione dell'autorità di comando.
  • Della crescita dei costi direzionali poiché il modello moltiplica i centri direttivi.
  • Della maggiore rigidità nelle aziende di dimensione elevata a causa del frazionamento dell'attività aziendale.
  • Della maggiore rigidità nelle aziende di piccola dimensione a causa del frazionamento dell'attività aziendale.
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