1) Il Modello G.R.O.W., sviluppato da Graham Alexander, Alan Fine and Sir John Whitmore si riferisce a:
- Una checklist per verificare l’efficacia dei rapporti con gli stakeholder
- un sistema di crescita della produttività attraverso l’utilizzo dei sistemi informativi
- una metodologia di coaching per le organizzazioni
- l'adozione della logica burocratica, senza dare importanza alla logica economica
2) Quali requisiti deve considerare una valida metodologia di valutazione dei dirigenti?
- Esclusivamente la responsabilità
- Il loro impegno sociale
- La professionalità, la responsabilità, l'impegno e il valore creato
- Le potenzialità dei dirigenti
3) Come sono distribuite le responsabilità del controllo direzionale?
- Il servizio di controllo interno e i centri di responsabilità collaborano alla formulazione e verifica delle direttive, mentre una rappresentanza dei cittadini, che è sempre presente, procede al controllo della gestione con metodi e strumenti discrezionali
- Il controllo di gestione è ascritto esclusivamente al vertice politico, mentre il controllo strategico è compito esclusivo dei centri di responsabilità
- Il servizio di controllo interno e i centri di responsabilità collaborano alla formulazione e verifica delle direttive ed al controllo della gestione con metodi e strumenti coerenti ed integrati
- Una rappresentanza dei cittadini dovrebbe essere sempre coinvolta
4) Nel piano strategico di un'amministrazione, l'indirizzo:
- È una concreta linea di azione
- È una indicazione, generalmente qualitativa, di una politica di settore definita dal Governo
- È una indicazione generica che orienta gli obiettivi dell'amministrazione definita autonomamente dal proprio vertice amministrativo
- È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
5) Che cos'è un sistema?
- È un insieme di parti interdipendenti dotate di un fine comune e di meccanismi di feed‐back tra le medesime parti
- È un insieme di parti che non hanno mai uno scopo comune
- È un insieme di parti interdipendenti
- È un insieme di parti senza specifiche finalità
6) La Teoria del "Grande Uomo":
- è una tipologia di leadership nelle organizzazioni
- è una teoria che adotta la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
- è una teoria della governance politica delle riforme del settore pubblico
- è la rappresentazione immaginaria di una pianta organica
7) Che cosa s'intende per obiettivo operativo?
- È un risultato poco rilevante per la data amministrazione
- È un risultato che deve essere associato ad operazioni amministrative specifiche
- È un risultato misurabile che traduce in termini concreti l'obiettivo strategico e coinvolge una particolare responsabilità dell'amministrazione
- È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
8) Che cosa è il "Controllo Direzionale"?
- Lo strumento che serve per individuare le procedure e regole fondamentali da seguire per la verifica del rispetto delle condizioni di legittimità di un'amministrazione
- Lo strumento di guida della gestione di una data amministrazione affinché questa operi in condizioni di efficienza ed efficacia tali da permettere il conseguimento durevole degli obiettivi di fondo della medesima amministrazione
- Lo strumento per selezionare gli uffici più meritevoli
- Lo strumento per selezionare i dirigenti più meritevoli
9) Quali, tra quelle indicate di seguito, rappresentano caratteristiche minimali di un adeguato processo di Pianificazione e Controllo?
- Sistematicità delle analisi; tempestività dei risultati; elevata diffusione
- Costi contenuti; coerenza con le indicazioni strategiche
- Precisione delle misure; profondità di analisi, in particolare sui costi; concentrazione delle decisioni
- Esclusivamente la tempestività dei risultati
10) Che cosa s'intende per indicatore?
- È il rapporto qualitativo fra due variabili
- È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
- È una grandezza misurabile associata ad un risultato‐ obiettivo, sia di natura strategica che operativa
- È una grandezza che indica il percorso da seguire per ottenere uno specifico risultato
11) Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.lgs.150/09:
- la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.
- le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance.
- ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13.
- le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
12) Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti una public company è falsa?
- È caratterizzata dal fatto che la proprietà azionaria è divisa tra un grandissimo numero di azionisti.
- È un'azienda nella quale la proprietà è altamente frazionata
- È un'azienda nella quale il controllo non è normalmente esercitato dai detentori del capitale
- È un'azienda controllata dallo Stato o da un ente pubblico
13) Cosa è un sistema di supporto alla Pianificazione, alla Programmazione ed al Controllo?
- L'insieme degli strumenti software che misurano gli obiettivi raggiunti nel tempo
- Un modulo software associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione e in particolare presso il responsabile del sistema di monitoraggio, che consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi, lo scambio di informazioni nonché la compilazione della relazione di monitoraggio
- Un sistema associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione, che però non consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi
- Un sistema disegnato in modo specifico per consentire al responsabile del monitoraggio la compilazione della relativa relazione periodica
14) Come si deve integrare il sistema di monitoraggio con il controllo direzionale delle diverse amministrazioni?
- Il sistema di monitoraggio non deve integrarsi in alcun modo con il controllo direzionale delle diverse amministrazioni
- I sistemi di controllo direzionale dispongono di uno strumento omogeneo che automaticamente rileva lo stato di avanzamento di ogni obiettivo di governo all'interno dell'amministrazione e attraverso la rete rende accessibili questi dati al responsabile del sistema di monitoraggio centrale
- Il controllo direzionale di ogni amministrazione analizza sistematicamente le interrelazioni tra i diversi obiettivi di governo
- Il sistema di controllo direzionale di ogni amministrazione riceve sistematicamente dal sistema di monitoraggio lo stato di attuazione degli obiettivi strategici collegati a quelli di governo
15) Ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.lgs.150/09, gli obiettivi sono:
- rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; misurabili ma non specifici in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con
- rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici e misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
- pertinenti ma non rilevanti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici ma non misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
- rilevanti ma non pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici ma non misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; non correlati
16) Come sono distribuiti gli obiettivi di governo tra le diverse amministrazioni che debbono contribuirvi?
- Ogni amministrazione decide i propri obiettivi strategici in modo totalmente indipendente dagli obiettivi di governo. Il sistema di monitoraggio poi valuterà quanto gli obiettivi di governo siano stati raggiunti
- Ogni amministrazione riceve dal governo gli obiettivi strategici che deve perseguire. Il sistema di monitoraggio poi valuterà quanto gli obiettivi di governo siano stati raggiunti
- Ogni amministrazione riceve dal governo gli obiettivi strategici che deve perseguire. Poi il responsabile del monitoraggio dell'attività di governo valuta quale è il relativo contributo di questi obiettivi strategici agli obiettivi di governo
- Ogni amministrazione decide autonomamente i propri obiettivi strategici a partire dall'interpretazione delle priorità e degli obiettivi del governo. Per ogni obiettivo di governo il responsabile del sistema di monitoraggio attribuisce un peso che misura quanto ogni amministrazione contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo
17) Chi deve decidere l'entità del contributo fornito da una amministrazione ad un obiettivo di governo?
- È il responsabile del monitoraggio che, attraverso qualche indagine informale esclusivamente di natura qualitativa, determina in completa autonomia i singoli contributi delle amministrazioni
- Un rappresentante de cittadini designato dal governo
- È un'entità terza, cioè diversa dalle amministrazioni coinvolte, dal governo e dal ministro per il monitoraggio dell'attività di governo
- È il responsabile del monitoraggio che, sulla base della direttiva espressa dall'amministrazione, valuta il peso che può avere rispetto a quello fornito dalle altre amministrazioni
18) Che cosa è una "linea guida" nell'azione amministrativa?
- È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
- È una linea di azione che specifica come perseguire l'indirizzo, senza riferirsi necessariamente ad indicatori quantitativi
- È una guida alla formulazione della direttiva annuale della amministrazione
- È un possibile percorso per raggiungere un dato obiettivo, rappresentato esclusivamente in termini di indicatori quantitativi
19) Nella "BPR" (Business Process Reengineering) la misura di performance del processo è data:
- dall'adozione di una logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
- dai tempi tecnici di conclusione del procedimento
- da indicatori di efficienza ed efficacia di varia natura relativi al processo e al suo prodotto
- da una valutazione del gruppo di lavoro del progetto
20) Il Diagramma di Gantt permette di:
- monitorare il rispetto degli impegni temporali di ogni ufficio
- verificare la compatibilità delle risorse impegnate con i risultati ottenuti
- verificare la trasparenza dell'amministrazione da parte dei cittadini
- misurare il valore delle risorse consumate dai centri di responsabilità
21) A chi è utile un sistema di monitoraggio degli obiettivi strategici?
- È utile sia al responsabile del monitoraggio centrale che alle singole amministrazioni per migliorare lo scambio di informazioni sullo stato di avanzamento degli obiettivi
- È utile al responsabile del monitoraggio centrale ed alle singole amministrazioni per accrescere la coerenza tra obiettivi di governo e obiettivi dell'amministrazione, attraverso un monitoraggio locale ed uno scambio di informazioni con il monitoraggio centrale
- È utile alle singole amministrazioni, ma non al responsabile del monitoraggio centrale
- È utile ai cittadini per valutare gli uffici pubblici
22) Per "Outcome" di una amministrazione pubblica si intende:
- l'insieme delle conseguenze sull'ambiente ecologico nel quale opera
- il risultato finale dell'attività della combinazione produttiva realizzata dall'amministrazione
- l'impatto sulle altre amministrazioni che dipendono funzionalmente dai prodotti/servizi della prima
- l'impatto dei prodotti/servizi dell'amministrazione sul contesto e sulla comunità di riferimento
23) Secondo l'art. 7, comma 2, del D.lgs.150/09 la funzione di misurazione e valutazione delle performance è svolta:
- dagli Organismi indipendenti di valutazione della performance cui compete la proposta di valutazione annuale dei dirigenti di vertice, ma non la misurazione ma non la valutazione della performance di ciascuna struttura amministrativa nel suo complesso.
- dagli Organismi indipendenti di valutazione della performance cui compete la valutazione ma non la misurazione della performance di ciascuna struttura amministrativa nel suo complesso, tantomeno la proposta di valutazione annuale dei dirigenti di vertice; dalla Commissione e dai dirigenti di ciascuna amministrazione.
- dagli Organismi indipendenti di valutazione della performance cui compete la misurazione e valutazione della performance di ciascuna struttura amministrativa nel suo complesso, nonché la proposta di valutazione annuale dei dirigenti di vertice; dalla Commissione e dai dirigenti di ciascuna amministrazione.
- dagli Organismi indipendenti di valutazione della performance cui compete la misurazione e valutazione della performance di ciascuna struttura amministrativa nel suo complesso, tantomeno la proposta di valutazione annuale dei dirigenti di vertice; dalla Commissione e dai dirigenti di ciascuna amministrazione.
24) Ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.lgs.150/09:
- gli organi di indirizzo politico amministrativo, senza il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento e propongono, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio.
- gli organi di indirizzo politico amministrativo, con il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento e propongono, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio.
- gli organi di indirizzo politico amministrativo, senza il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento, non hanno facoltà di proporre interventi correttivi in corso di esercizio.
- le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. A tale fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di misurazione e valutazione della performance.
25) La contabilità generale ha come destinatari prevalentemente:
- i cittadini e gli altri stakeholder esterni
- top manager
- gli organi esterni di gestione
- il Governo
26) Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute intervengono, in particolare:
- in materia di contrattazione collettiva, di valutazione delle strutture e del personale delle aziende private, di valorizzazione del merito, di promozione delle pari opportunità
- in materia di contrattazione collettiva, di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche, di valorizzazione del merito, di promozione delle pari opportunità, di dirigenza pubblica e di responsabilità disciplinare
- esclusivamente in materia di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche
- esclusivamente in materia di dirigenza pubblica e di responsabilità disciplinare
27) Cosa deve misurare una metodologia di valutazione dei dirigenti?
- La correttezza complessiva dei comportamenti
- I risultati conseguiti rispetto a quelli prefissati, la qualità di tali risultati ed il comportamento manageriale
- Esclusivamente il comportamento manageriale
- I risultati quantitativi conseguiti ed il comportamento manageriale
28) Quale delle seguenti affermazioni è vera in tema di efficienza ed efficacia?
- L'efficacia misura il buon uso delle risorse e l'efficienza misura la capacità di raggiungere un determinato risultato
- L'efficienza misura il buon uso delle risorse e l'efficacia misura la capacità di raggiungere un determinato risultato
- L'efficienza riguarda la capacità di acquisire materie prime a basso costo e l'efficacia la capacità di utilizzarle bene
- L'efficacia e l'efficienza misurano entrambe la capacità di ottenere buoni risultati a costi contenuti
29) Quali tra i seguenti percorsi può ragionevolmente seguire la riprogettazione dei processi organizzativi nelle amministrazioni pubbliche?
- Adozione della logica burocratica, senza dare importanza alla logica economica
- Adozione della logica economica (basata sul risultato economico da perseguire) secondo modalità radicali, dando molto meno importanza alla logica burocratica, cioè al rispetto delle regole che governano i processi
- Integrazione della logica economica (a fondamento dell'equilibrio economico della data amministrazione) con la logica della legittimità burocratica, basata sul rispetto delle regole che garantiscono equilibri sociali generali
- Adozione della logica economica (a fondamento dell'equilibrio economico della data amministrazione) in modo puramente formale
30) Affinché la "Mission" sia pregnante:
- deve essere generica
- deve essere strettamente operativa
- non deve essere né troppo generica, né troppo dettagliata
- deve essere dettagliata e non generica
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