1) Ai sensi dell'art. 1, comma 2 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute assicurano:
- l'incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, la selettività e la concorsualità nelle progressioni di carriera, ma non assicurano il riconoscimento di meriti e demeriti, la selettività e la valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi dirigenziali
- una migliore organizzazione del lavoro, il rispetto degli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, l'incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, la selettività e la concorsualità nelle progressioni di carriera, il riconoscimento di meriti e demeriti, la selettività e la valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi dirigenziali, il rafforzamento dell'autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza, l'incremento dell'efficienza del lavoro pubblico ed il contrasto alla scarsa produttività e all'assenteismo, nonché la trasparenza dell'operato delle amministrazioni
- una migliore organizzazione del lavoro, il rispetto degli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, ma non assicurano il rafforzamento dell'autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza
- il rafforzamento dell'autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza, l'incremento dell'efficienza del lavoro pubblico, ma non assicurano il contrasto alla scarsa produttività e all'assenteismo
2) II margine di struttura è dato da:
- la differenza tra attivo circolante e passivo corrente
- la differenza tra valore e costo della produzione
- la differenza tra attivo fisso e capitale permanente
- la somma tra attivo fisso e capitale permanente
3) La Scuola delle relazioni umane (Human Relations School):
- si riferisce ai requisiti per la definizione di obiettivi di quantità
- è una iniziativa del comune di Trento per sviluppare l’approccio bottom‐up nei suoi uffici
- nasce in supporto ai dipendenti pubblici che lavorano negli URP
- è una teoria delle organizzazioni che sussegue il Management Scientifico
4) Quali, tra quelle indicate di seguito, rappresentano caratteristiche minimali di un adeguato processo di Pianificazione e Controllo?
- Precisione delle misure; profondità di analisi, in particolare sui costi; concentrazione delle decisioni
- Costi contenuti; coerenza con le indicazioni strategiche
- Sistematicità delle analisi; tempestività dei risultati; elevata diffusione
- Esclusivamente la tempestività dei risultati
5) Si definisce costo variabile:
- un costo che non dipende mai dal volume di produzione
- un costo che dipende dal volume di produzione
- un costo che dipende dal processo produttivo
- un costo che dipende dalla struttura produttiva del CdR
6) In cosa consistono le attività per il "Controllo Direzionale"?
- Raccogliere dati sui risultati conseguiti, sul tempo impiegato per ottenerli, al fine di premiare il responsabile di settore che ha impiegato meno tempo
- Raccogliere dati sui risultati conseguiti al mero fine di controllare i dirigenti, sulle base delle prestazioni effettuate, degli obiettivi raggiunti e del comportamento tenuto
- Raccogliere dati sui risultati conseguiti al mero fine di sanzionare il dirigente che non ha ottimizzato l'uso delle risorse
- Raccogliere dati sui risultati conseguiti, sulle prestazioni, sui servizi erogati e sulle attività
7) Quali, tra quelli indicati nei seguenti punti, sono aspetti positivi tipici della "gestione economica"?
- Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità formali; unità della linea di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali stabili
- Promuove e pretende integrazione organizzativa; attraverso l'equilibrio economico durevole consente di non pregiudicare la capacità di soddisfare i bisogni della collettività; promuove la comunicazione interpersonale e valorizza i feed‐back del controllo sistematico; promuove e consente flessibilità
- Promuove e pretende integrazione finanziaria; promuove e garantisce il buon risultato economico; promuove la stabilità delle persone e degli incarichi
- Promuove e pretende integrazione economica; garantisce una gestione senza sprechi di risorse
8) La forma scalare del Conto Economico consente di individuare:
- i risultati della gestione tipica ed accessoria, della gestione finanziaria e della gestione straordinaria
- le azioni correttive
- i risultati della gestione e gli eventuali scostamenti
- il totale delle attività immobilizzate e circolanti detenute dall'azienda
9) Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute recano una riforma organica:
- della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle aziende private
- della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche
- della disciplina di valutazione delle strutture e del personale delle aziende private
- della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche e delle aziende private
10) La coerenza tra risorse impegnate e risultati‐ obiettivo è possibile grazie:
- a una valutazione esplicita delle diverse risorse necessarie al raggiungimento di ogni obiettivo operativo
- a una ripartizione delle risorse disponibili in un ufficio tra tutti gli obiettivi operativi dei vari uffici
- a una definizione delle priorità degli obiettivi
- al coinvolgimento dei cittadini
11) Nella "BPR" (Business Process Reengineering) perché è fondamentale partire dalla definizione di "Mission" e "Vision"?
- Perché la Mission e la Vision promuovono l'efficienza dei comportamenti dell'ufficio
- Per adottare la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
- Per capire in modo approfondito il tipo di prodotto‐risultato e le sue caratteristiche che il processo deve generare. La Mission e la Vision aiutano, infatti, a spiegare e giustificare i prodotti dell'ufficio
- Perché Mission e Vision debbono essere condivise dal gruppo di progetto
12) La Teoria dei Vincoli (Theory of Constraints):
- rappresenta un metodo di analisi dei vincoli normativi nell’analisi di impatto della regolazione
- si riferisce ai requisiti per la definizione di obiettivi di quantità
- è una teoria derivata dagli studi cognitivi sui comportamenti dei consumatori
- è una filosofia di management che si concentra sui vincoli nel sistema dell’organizzazione
13) Le fasi della Pianificazione, Programmazione e Controllo sono nell'ordine:
- definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; obiettivi strategici e indicatori strategici; monitoraggio
- obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio; definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi strategici ed indicatori strategici
- priorità politiche e obiettivi di governo; definizione di mission e vision; obiettivi strategici e indicatori strategici; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio
- definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi strategici ed indicatori strategici; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio
14) Cosa è un sistema di supporto alla Pianificazione, alla Programmazione ed al Controllo?
- Un sistema associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione, che però non consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi
- L'insieme degli strumenti software che misurano gli obiettivi raggiunti nel tempo
- Un modulo software associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione e in particolare presso il responsabile del sistema di monitoraggio, che consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi, lo scambio di informazioni nonché la compilazione della relazione di monitoraggio
- Un sistema disegnato in modo specifico per consentire al responsabile del monitoraggio la compilazione della relativa relazione periodica
15) Ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.lgs.150/09, gli obiettivi sono:
- pertinenti ma non rilevanti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici ma non misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
- rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici e misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
- rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; misurabili ma non specifici in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con
- rilevanti ma non pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici ma non misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; non correlati
16) La Teoria del "Grande Uomo":
- è una teoria della governance politica delle riforme del settore pubblico
- è una teoria che adotta la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
- è una tipologia di leadership nelle organizzazioni
- è la rappresentazione immaginaria di una pianta organica
17) Cosa è la "Vision" di una determinata amministrazione?
- È quello che l'amministrazione riesce a realizzare attualmente, nell'ambito della sua Mission, considerando le sue attuali risorse e i suoi attuali vincoli
- È quello che l'amministrazione pensa di diventare e l'impatto che ritiene di poter produrre, nell'ambito della sua Mission, indipendentemente da dettagli organizzativi e da vincoli
- È quello che l'amministrazione potrebbe realizzare se fosse possibile ampliare il suo organico e se potesse gestire le sue risorse autonomamente senza dover rispettare norme
- È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
18) Secondo la teoria della Contingenza, quali sono le variabili che influenzano il lavoro dei manager:
- il contesto generale, la situazione specifica e la soddisfazione del manager rispetto alle condizioni di lavoro.
- il contesto generale e la situazione specifica
- esclusivamente la posizione del manager nella gerarchia
- il contesto generale nel quale evolve l’organizzazione, la posizione del manager nella gerarchia, la personalità (stile e valori) del manager e la situazione specifica nella quale si trova l’organizzazione in un dato momento
19) Il d.lgs. 286/99 nell'individuare i principi generali del controllo interno delle pubbliche amministrazioni ha previsto che le stesse si dovessero dotare di strumenti adeguati a garantire:
- il controllo di regolarità amministrativa e contabile; il controllo di gestione; la valutazione della dirigenza; il controllo operativo
- il controllo di regolarità amministrativa e contabile; il controllo di gestione; la valutazione della dirigenza; la valutazione ed il controllo strategico
- il controllo di regolarità amministrativa e contabile; ma non il controllo di gestione; la valutazione ed il controllo strategico
- esclusivamente il controllo di gestione
20) Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.lgs.150/09:
- le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance.
- ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13.
- la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.
- le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
21) Lo schema di Johari (Johari Window):
- è una metodologia che adotta la logica burocratica, senza dare importanza alla logica economica
- è uno schema che serve a valutare le possibilità di raggiungimento di un obiettivo
- non esiste un tale schema
- è una griglia di analisi che consente di sviluppare la comprensione delle relazioni interpersonali.
22) Secondo l'art. 4, comma 2, del D. Lgs 150/09, le fasi in cui si articola il ciclo di gestione delle performance sono, nell'ordine:
- rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico‐ amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi; definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse; monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di
- collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse; monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico‐amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi; definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori.
- misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico‐amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi; definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse; monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi.
- definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse; monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico‐amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi.
23) Come avviene la verifica del raggiungimento degli obiettivi di governo?
- Il responsabile del monitoraggio invia periodicamente alle amministrazioni lo stato di avanzamento dei loro obiettivi strategici legati agli obiettivi di governo, senza però integrare i diversi contributi delle amministrazioni con i pesi che ha loro attribuito
- Le singole amministrazioni inviano lo stato di avanzamento degli obiettivi di governo che gli sono stati assegnati
- Il responsabile del monitoraggio invia unità di controllo/ispezione nelle diverse amministrazioni per verificare il reale stato di avanzamento delle attività che contribuiscono all'obiettivo di governo
- Il responsabile del monitoraggio riceve periodicamente dalle amministrazioni lo stato di avanzamento dei loro obiettivi strategici legati agli obiettivi di governo. Quindi integra i diversi contributi delle amministrazioni con i pesi che ha loro attribuito e riferisce con una relazione esplicativa
24) Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del D.lgs.150/09:
- le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
- la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.
- le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance.
- ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13.
25) Che cosa s'intende per obiettivo operativo?
- È un risultato poco rilevante per la data amministrazione
- È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
- È un risultato che deve essere associato ad operazioni amministrative specifiche
- È un risultato misurabile che traduce in termini concreti l'obiettivo strategico e coinvolge una particolare responsabilità dell'amministrazione
26) La quota annuale di ammortamento di un bene rappresenta:
- una quota di rendite relative a ricavi o costi di competenza dell'esercizio, che verranno sostenute in esercizi successivi
- una quota di spese, relative a ricavi o costi di competenza dell'esercizio, che verranno sostenute in esercizi successivi
- una quota di costi e ricavi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio di competenza di esercizi successivi
- una quota di costo che esprime il contributo che il bene ha dato durante l'esercizio al processo produttivo
27) Che ruolo gioca la comunicazione interna nel sistema di Pianificazione, Programmazione e Controllo?
- La comunicazione non è elemento rilevante nel sistema di pianificazione, programmazione e controllo
- La comunicazione tra uffici con il vertice politico e con il sistema di controllo interno deve essere molto intensa perché rappresenta la chiave del successo del sistema di controllo
- La comunicazione tra centri di responsabilità, con i vertici politico‐ amministrativi e con il servizio di controllo interno deve essere coerente con le responsabilità e con le specifiche esigenze informative. L'eccesso di trasparenza provoca danni organizzativi così come la mancanza di chiarezza
- La comunicazione è essenziale tra centri di responsabilità, ma non lo è con i vertici politico‐ amministrativi e con il servizio di controllo interno
28) Come il fattore tempo si distingue nella pianificazione e nella programmazione?
- La pianificazione contiene obiettivi esclusivamente annuali. Nella programmazione ci sono solo obiettivi mensili
- Il tempo non è un elemento rilevante
- La pianificazione contiene obiettivi esclusivamente mensili, la programmazione obiettivi esclusivamente pluriennali
- La pianificazione contiene obiettivi generalmente pluriennali, ma può anche riguardare, eventualmente, obiettivi annuali. Nella programmazione ci sono solo obiettivi annuali
29) Affinché la "Mission" sia pregnante:
- deve essere generica
- deve essere strettamente operativa
- deve essere dettagliata e non generica
- non deve essere né troppo generica, né troppo dettagliata
30) La valutazione a 360° della performance di un dipendente quali soggetti implica direttamente?
- I colleghi (nel ruolo di valutatori); i collaboratori, gli utenti del servizio e il superiore
- Esclusivamente gli utenti
- Gli utenti, il dirigente incaricato della valutazione del superiore gerarchico, i collaboratori.
- Gli utenti, i colleghi e i collaboratori
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