DOMANDE PER MATERIA

1) Si definisce costo variabile:
  • un costo che dipende dalla struttura produttiva del CdR
  • un costo che non dipende mai dal volume di produzione
  • un costo che dipende dal processo produttivo
  • un costo che dipende dal volume di produzione
2) Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del D.lgs.150/09:
  • gli organi di indirizzo politico amministrativo, con il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento e propongono, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio.
  • le amministrazioni pubbliche valutano mensilmente la performance organizzativa, ma non quella individuale. A tale fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di misurazione e valutazione della performance.
  • le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. A tale fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di misurazione e valutazione della performance.
  • le amministrazioni pubbliche valutano con cadenza quindicinale la performance individuale, ma non quella organizzativa . A tale fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di misurazione e valutazione della performance.
3) Che cosa è la Direttiva annuale di una amministrazione?
  • È il documento che contiene le linee guida dell'amministrazione a partire dai grandi obiettivi e le grandi strategie del governo
  • È il documento che contiene le linee guida dell'amministrazione. Non può contenere il piano di azione con le fasi di attuazione
  • È il documento che definisce obiettivi strategici ed obiettivi operativi dei centri di responsabilità dell'amministrazione nell'anno di riferimento. Può contenere anche il piano di azione con le fasi di attuazione
  • È il documento che contiene il programma operativo e la stima del fabbisogno di risorse di tutti gli uffici dell'amministrazione
4) Come sono distribuiti gli obiettivi di governo tra le diverse amministrazioni che debbono contribuirvi?
  • Ogni amministrazione decide autonomamente i propri obiettivi strategici a partire dall'interpretazione delle priorità e degli obiettivi del governo. Per ogni obiettivo di governo il responsabile del sistema di monitoraggio attribuisce un peso che misura quanto ogni amministrazione contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo
  • Ogni amministrazione riceve dal governo gli obiettivi strategici che deve perseguire. Poi il responsabile del monitoraggio dell'attività di governo valuta quale è il relativo contributo di questi obiettivi strategici agli obiettivi di governo
  • Ogni amministrazione riceve dal governo gli obiettivi strategici che deve perseguire. Il sistema di monitoraggio poi valuterà quanto gli obiettivi di governo siano stati raggiunti
  • Ogni amministrazione decide i propri obiettivi strategici in modo totalmente indipendente dagli obiettivi di governo. Il sistema di monitoraggio poi valuterà quanto gli obiettivi di governo siano stati raggiunti
5) Che cosa s'intende per obiettivo strategico?
  • È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
  • È un risultato rilevante di natura politico‐ amministrativa
  • È meramente un traguardo con valutazioni incerte
  • È un traguardo operativo di breve periodo che coinvolge risorse consistenti
6) Chi deve decidere l'entità del contributo fornito da una amministrazione ad un obiettivo di governo?
  • È il responsabile del monitoraggio che, sulla base della direttiva espressa dall'amministrazione, valuta il peso che può avere rispetto a quello fornito dalle altre amministrazioni
  • È il responsabile del monitoraggio che, attraverso qualche indagine informale esclusivamente di natura qualitativa, determina in completa autonomia i singoli contributi delle amministrazioni
  • Un rappresentante de cittadini designato dal governo
  • È un'entità terza, cioè diversa dalle amministrazioni coinvolte, dal governo e dal ministro per il monitoraggio dell'attività di governo
7) Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del D.lgs.150/09:
  • le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance.
  • le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
  • ai fini dell'attuazione dei principi generali di cui all'articolo 3, le amministrazioni pubbliche sviluppano, in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance.
  • ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13.
8) Per "Output" di una amministrazione pubblica si intende:
  • l'impatto dei prodotti/servizi dell'amministrazione sul contesto e sulla comunità di riferimento
  • il valore delle risorse immesse nei processi produttivi realizzati
  • l'insieme di prodotti amministrativi previsti dalla legge istitutiva dell'amministrazione
  • il risultato finale dell'attività della combinazione produttiva realizzata dall'amministrazione
9) Cosa è un sistema di supporto alla Pianificazione, alla Programmazione ed al Controllo?
  • Un sistema disegnato in modo specifico per consentire al responsabile del monitoraggio la compilazione della relativa relazione periodica
  • Un sistema associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione, che però non consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi
  • Un modulo software associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione e in particolare presso il responsabile del sistema di monitoraggio, che consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi, lo scambio di informazioni nonché la compilazione della relazione di monitoraggio
  • L'insieme degli strumenti software che misurano gli obiettivi raggiunti nel tempo
10) La valutazione a 360° della performance di un dipendente quali soggetti implica direttamente?
  • Gli utenti, il dirigente incaricato della valutazione del superiore gerarchico, i collaboratori.
  • Esclusivamente gli utenti
  • Gli utenti, i colleghi e i collaboratori
  • I colleghi (nel ruolo di valutatori); i collaboratori, gli utenti del servizio e il superiore
11) Cosa è la "Mission" di una determinata amministrazione?
  • È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
  • È l'impatto che si può pensare di realizzare indipendentemente da ruoli e vincoli
  • È solo la motivazione etica dell'organizzazione
  • È un risultato rilevante di natura politico‐ amministrativa
12) Quali sono le fasi della programmazione operativa e del controllo di gestione?
  • Il vertice amministrativo del centro di responsabilità definisce gli obiettivi strategici negoziandoli con il vertice politico; gli uffici del centro di responsabilità traducono gli obiettivi strategici in obiettivi operativi; il vertice amministrativo verifica la coerenza tra obiettivi‐ risultati del programma e le risorse impegnate; monitoraggio sistematico dei risultati
  • Gli uffici del centro di responsabilità definiscono gli obiettivi strategici negoziandoli con il vertice politico; il vertice amministrativo del centro di responsabilità traduce gli obiettivi strategici in obiettivi operativi; il vertice politico verifica la coerenza tra obiettivi‐risultati del programma e le risorse impegnate
  • C'è un'unica fase svolta dall'ufficio pianificazione
  • Gli uffici di un centro di responsabilità definiscono obiettivi operativi, piano di azione e risorse necessarie e li inviano al vertice amministrativo; sulla base degli obiettivi del programma operativo il vertice armonizza gli obiettivi strategici correggendo gli obiettivi operativi e li rinvia agli uffici; monitoraggio sistematico dei risultati
13) Ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.lgs.150/09:
  • le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. A tale fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di misurazione e valutazione della performance.
  • gli organi di indirizzo politico amministrativo, senza il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento, non hanno facoltà di proporre interventi correttivi in corso di esercizio.
  • gli organi di indirizzo politico amministrativo, senza il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento e propongono, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio.
  • gli organi di indirizzo politico amministrativo, con il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento e propongono, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio.
14) La "BPR" (Business Process Reengineering) gestisce in modo innovativo la conoscenza del processo nel senso che:
  • adotta la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
  • costringe ad accrescere in modo molto rilevante la conoscenza del processo
  • interpreta i flussi di lavoro come creazione, accumulo e distribuzione di informazioni e conoscenze nell'ambito del processo e li ottimizza in funzione di tale gestione della conoscenza
  • gestisce in modo rivoluzionario la conoscenza del processo basandosi esclusivamente sulla tecnologia informatica
15) Che cosa s'intende per obiettivo operativo?
  • È un risultato misurabile che traduce in termini concreti l'obiettivo strategico e coinvolge una particolare responsabilità dell'amministrazione
  • È un risultato poco rilevante per la data amministrazione
  • È un risultato che deve essere associato ad operazioni amministrative specifiche
  • È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
16) Le disposizioni contenute nel Titolo II del D.lgs.150/09 disciplinano:
  • il sistema di valutazione delle strutture e dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche al fine di assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa e individuale
  • il sistema di valutazione delle strutture e dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche al fine di assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa ma non di quella individuale
  • il sistema di valutazione delle strutture e dei dipendenti delle aziende private al fine di assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa e individuale
  • il sistema di valutazione delle strutture e dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche al fine di assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della performance individuale, ma non di quella organizzativa
17) La contabilità generale ha come destinatari prevalentemente:
  • gli organi esterni di gestione
  • i cittadini e gli altri stakeholder esterni
  • il Governo
  • top manager
18) Nella "BPR" (Business Process Reengineering) la misura di performance del processo è data:
  • dall'adozione di una logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
  • da una valutazione del gruppo di lavoro del progetto
  • da indicatori di efficienza ed efficacia di varia natura relativi al processo e al suo prodotto
  • dai tempi tecnici di conclusione del procedimento
19) Nella "BPR" (Business Process Reengineering) perché è fondamentale partire dalla definizione di "Mission" e "Vision"?
  • Perché la Mission e la Vision promuovono l'efficienza dei comportamenti dell'ufficio
  • Per capire in modo approfondito il tipo di prodotto‐risultato e le sue caratteristiche che il processo deve generare. La Mission e la Vision aiutano, infatti, a spiegare e giustificare i prodotti dell'ufficio
  • Per adottare la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
  • Perché Mission e Vision debbono essere condivise dal gruppo di progetto
20) A quale di queste proprietà gli obiettivi di performance non devono corrispondere:
  • operatività
  • misurabilità
  • Nessuna opzione è corretta
  • specificità
21) Ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.lgs.150/09:
  • ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13.
  • la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.
  • le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
  • le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance.
22) Ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.lgs.150/09, gli obiettivi sono:
  • rilevanti ma non pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici ma non misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; non correlati
  • pertinenti ma non rilevanti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici ma non misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
  • rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici e misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
  • rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; misurabili ma non specifici in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con
23) Il primo step per effettuare un buon "Progetto di Reingegnerizzazione" è:
  • stilare il documento di prefattibilità
  • dotarsi di una buona metodologia di analisi
  • adottare la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
  • definire la Mission e la Vision dell'unità operativa responsabile del processo e le caratteristiche desiderate del risultato
24) Quali sono gli obiettivi su cui valutare il dirigente?
  • Esclusivamente obiettivi operativi
  • Obiettivi di direttiva ma anche istituzionali e relativi al contratto sottoscritto
  • Esclusivamente obiettivi di direttiva
  • Esclusivamente obiettivi istituzionali previsti dal contratto
25) Quali requisiti deve considerare una valida metodologia di valutazione dei dirigenti?
  • Esclusivamente la responsabilità
  • La professionalità, la responsabilità, l'impegno e il valore creato
  • Le potenzialità dei dirigenti
  • Il loro impegno sociale
26) Da chi è utilizzata la contabilità analitica?
  • Dal vertice politico e amministrativo per fare diagnosi organizzativa ed identificare elementi di inefficienza
  • Dal cittadino per valutare l'efficienza degli uffici
  • Dal cittadino che redige un verbale annuale sulla qualità della trasparenza amministrativa
  • Dal vertice amministrativo ai responsabili di ogni CdR (Centro di responsabilità) per monitorare gli specifici andamenti gestionali
27) Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.lgs.150/09:
  • ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13.
  • le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance.
  • la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.
  • le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi.
28) Quali, tra quelle indicate di seguito, rappresentano caratteristiche minimali di un adeguato processo di Pianificazione e Controllo?
  • Esclusivamente la tempestività dei risultati
  • Sistematicità delle analisi; tempestività dei risultati; elevata diffusione
  • Precisione delle misure; profondità di analisi, in particolare sui costi; concentrazione delle decisioni
  • Costi contenuti; coerenza con le indicazioni strategiche
29) Come sono distribuite le responsabilità del controllo direzionale?
  • Il controllo di gestione è ascritto esclusivamente al vertice politico, mentre il controllo strategico è compito esclusivo dei centri di responsabilità
  • Il servizio di controllo interno e i centri di responsabilità collaborano alla formulazione e verifica delle direttive, mentre una rappresentanza dei cittadini, che è sempre presente, procede al controllo della gestione con metodi e strumenti discrezionali
  • Una rappresentanza dei cittadini dovrebbe essere sempre coinvolta
  • Il servizio di controllo interno e i centri di responsabilità collaborano alla formulazione e verifica delle direttive ed al controllo della gestione con metodi e strumenti coerenti ed integrati
30) La Teoria del "Grande Uomo":
  • è una tipologia di leadership nelle organizzazioni
  • è una teoria che adotta la logica economica senza dare importanza alla logica burocratica
  • è la rappresentazione immaginaria di una pianta organica
  • è una teoria della governance politica delle riforme del settore pubblico
31) L’organigrafo (organigraph), creato alla fine degli anni novanta da H.Mintzberg, rappresenta:
  • un sistema di controllo di gestione che fornisce informazioni in tempo reale
  • un sistema di sviluppo dei flussi documentali che riconosce le firme digitali.
  • l'adozione della logica burocratica, senza dare importanza alla logica economica
  • una visualizzazione, diversa dall’organigramma, che illustra come opera una organizzazione
32) Per "Software" in un sistema organizzativo si intende:
  • l'insieme dei programmi utilizzati nei processi organizzativi
  • l'intelligenza che governa il sistema organizzativo, di cui guida le trasformazioni degli stati dell'hardware
  • la parte strutturale di un sistema organizzativo. Può assumere configurazioni diverse quando sottoposta ai processi di trasformazione
  • la conoscenza posseduta da chi opera nell'organizzazione
33) La coerenza tra risorse impegnate e risultati‐ obiettivo è possibile grazie:
  • a una valutazione esplicita delle diverse risorse necessarie al raggiungimento di ogni obiettivo operativo
  • a una definizione delle priorità degli obiettivi
  • al coinvolgimento dei cittadini
  • a una ripartizione delle risorse disponibili in un ufficio tra tutti gli obiettivi operativi dei vari uffici
34) Per "Outcome" di una amministrazione pubblica si intende:
  • l'impatto dei prodotti/servizi dell'amministrazione sul contesto e sulla comunità di riferimento
  • il risultato finale dell'attività della combinazione produttiva realizzata dall'amministrazione
  • l'impatto sulle altre amministrazioni che dipendono funzionalmente dai prodotti/servizi della prima
  • l'insieme delle conseguenze sull'ambiente ecologico nel quale opera
35) In cosa consistono le attività per il "Controllo Direzionale"?
  • Raccogliere dati sui risultati conseguiti, sulle prestazioni, sui servizi erogati e sulle attività
  • Raccogliere dati sui risultati conseguiti al mero fine di controllare i dirigenti, sulle base delle prestazioni effettuate, degli obiettivi raggiunti e del comportamento tenuto
  • Raccogliere dati sui risultati conseguiti al mero fine di sanzionare il dirigente che non ha ottimizzato l'uso delle risorse
  • Raccogliere dati sui risultati conseguiti, sul tempo impiegato per ottenerli, al fine di premiare il responsabile di settore che ha impiegato meno tempo
36) Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute recano una riforma organica:
  • della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche
  • della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle aziende private
  • della disciplina di valutazione delle strutture e del personale delle aziende private
  • della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche e delle aziende private
37) Le fasi della Pianificazione, Programmazione e Controllo sono nell'ordine:
  • definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi strategici ed indicatori strategici; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio
  • obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio; definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi strategici ed indicatori strategici
  • definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; obiettivi strategici e indicatori strategici; monitoraggio
  • priorità politiche e obiettivi di governo; definizione di mission e vision; obiettivi strategici e indicatori strategici; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio
38) Che cosa è il "Controllo Direzionale"?
  • Lo strumento per selezionare i dirigenti più meritevoli
  • Lo strumento per selezionare gli uffici più meritevoli
  • Lo strumento che serve per individuare le procedure e regole fondamentali da seguire per la verifica del rispetto delle condizioni di legittimità di un'amministrazione
  • Lo strumento di guida della gestione di una data amministrazione affinché questa operi in condizioni di efficienza ed efficacia tali da permettere il conseguimento durevole degli obiettivi di fondo della medesima amministrazione
39) II margine di tesoreria è dato da:
  • la differenza tra ricavi netti di vendita e costo variabile del venduto
  • la somma tra le liquidità ‐ immediate nonché differite ‐ ed il passivo corrente.
  • la differenza tra le liquidità ‐ immediate nonché differite ‐ ed il passivo corrente.
  • la differenza tra attivo fisso e capitale permanente
40) Durante il Proclama di Moncalieri, il re invita gli elettori a:
  • dare una parte della loro ricchezza all'esercito della corona
  • obbedire al nuovo governo fascista proclamato nei giorni precedenti
  • portare in parlamento uomini che fossero disposti a ratificare la pace con l'Austria
  • scegliere la corona alle elezioni che si sarebbero tenute nei giorni successivi per decidere tra repubblica o monarchia
41) Perché ogni Centro di Responsabilità (CdR) deve partecipare alla valutazione della contabilità analitica?
  • Per fornire dati che solo il CdR può agevolmente misurare e per contribuire alla definizione dei criteri di ripartizione dei costi generali‐indiretti
  • Per accrescere la democrazia della gestione
  • Per fornire la conoscenza di processo necessaria
  • Il CdR non deve partecipare alla valutazione della contabilità analitica
42) Come il fattore tempo si distingue nella pianificazione e nella programmazione?
  • La pianificazione contiene obiettivi esclusivamente mensili, la programmazione obiettivi esclusivamente pluriennali
  • La pianificazione contiene obiettivi esclusivamente annuali. Nella programmazione ci sono solo obiettivi mensili
  • Il tempo non è un elemento rilevante
  • La pianificazione contiene obiettivi generalmente pluriennali, ma può anche riguardare, eventualmente, obiettivi annuali. Nella programmazione ci sono solo obiettivi annuali
43) Quali, tra quelli indicati nei seguenti punti, sono vantaggi della "gestione burocratica"?
  • Non responsabilizza sul risultato; introduce rigidità di gestione in contesti ambientali dinamici; comporta lentezza nei processi comunicativi tra i vari livelli; non favorisce la collaborazione degli organi gerarchicamente inferiori alla soluzione dei problemi
  • Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità informali; molteplicità delle linee di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali stabili
  • Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità formali; unità della linea di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali stabili
  • Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità informali; unità della linea di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali dinamiche
44) Che cosa s'intende per indicatore?
  • È una grandezza che indica il percorso da seguire per ottenere uno specifico risultato
  • È il rapporto qualitativo fra due variabili
  • È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
  • È una grandezza misurabile associata ad un risultato‐ obiettivo, sia di natura strategica che operativa
45) La Scuola delle relazioni umane (Human Relations School):
  • è una teoria delle organizzazioni che sussegue il Management Scientifico
  • è una iniziativa del comune di Trento per sviluppare l’approccio bottom‐up nei suoi uffici
  • nasce in supporto ai dipendenti pubblici che lavorano negli URP
  • si riferisce ai requisiti per la definizione di obiettivi di quantità
46) Nel piano strategico di un'amministrazione, l'indirizzo:
  • È una indicazione generica che orienta gli obiettivi dell'amministrazione definita autonomamente dal proprio vertice amministrativo
  • È una concreta linea di azione
  • È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
  • È una indicazione, generalmente qualitativa, di una politica di settore definita dal Governo
47) Cosa è la "Vision" di una determinata amministrazione?
  • È quello che l'amministrazione potrebbe realizzare se fosse possibile ampliare il suo organico e se potesse gestire le sue risorse autonomamente senza dover rispettare norme
  • È quello che l'amministrazione pensa di diventare e l'impatto che ritiene di poter produrre, nell'ambito della sua Mission, indipendentemente da dettagli organizzativi e da vincoli
  • È quello che l'amministrazione riesce a realizzare attualmente, nell'ambito della sua Mission, considerando le sue attuali risorse e i suoi attuali vincoli
  • È la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica
48) La Teoria dei Vincoli (Theory of Constraints):
  • è una teoria derivata dagli studi cognitivi sui comportamenti dei consumatori
  • è una filosofia di management che si concentra sui vincoli nel sistema dell’organizzazione
  • rappresenta un metodo di analisi dei vincoli normativi nell’analisi di impatto della regolazione
  • si riferisce ai requisiti per la definizione di obiettivi di quantità
49) Quali, tra quelli indicati nei seguenti punti, sono aspetti positivi tipici della "gestione economica"?
  • Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità formali; unità della linea di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali stabili
  • Promuove e pretende integrazione organizzativa; attraverso l'equilibrio economico durevole consente di non pregiudicare la capacità di soddisfare i bisogni della collettività; promuove la comunicazione interpersonale e valorizza i feed‐back del controllo sistematico; promuove e consente flessibilità
  • Promuove e pretende integrazione economica; garantisce una gestione senza sprechi di risorse
  • Promuove e pretende integrazione finanziaria; promuove e garantisce il buon risultato economico; promuove la stabilità delle persone e degli incarichi
50) Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti una public company è falsa?
  • È caratterizzata dal fatto che la proprietà azionaria è divisa tra un grandissimo numero di azionisti.
  • È un'azienda nella quale la proprietà è altamente frazionata
  • È un'azienda controllata dallo Stato o da un ente pubblico
  • È un'azienda nella quale il controllo non è normalmente esercitato dai detentori del capitale
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