1) Ai sensi dell'art. 5 della Legge 241/1990, chi provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale?
- Il Segretario generale.
- L'Assessore di ciascun dipartimento.
- Il Dirigente di ciascuna unità organizzativa .
2) I "Principi contabili applicati", di cui all'art. 3 del D.Lgs. 118/2011, garantiscono:
- Il consolidamento e la trasparenza dei conti pubblici secondo le direttive dell’Unione europea e l’adozione di sistemi informativi omogenei e interoperabili.
- La perequazione e la omogeneità dei conti pubblici secondo le direttive della CONSOB e l’adozione di sistemi informativi controllati e protetti.
- Esclusivamente il consolidamento e la trasparenza dei conti pubblici secondo le direttive del Ministero dell'economia e delle finanze.
3) Gli accordi sostitutivi di provvedimenti di cui all'art. 11 della legge n. 241/1990 sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti stessi?
- No, gli accordi sostitutivi non necessitano di controlli.
- Si, lo dispone espressamente la legge stessa.
- Si, ma solo se all'accordo sono interessati più soggetti privati.
4) Un provvedimento amministrativo è:
- un atto interno, in quanto posto in essere dall'autorità amministrativa nei confronti di se stessa
- un atto di natura negoziale, in quanto diretto alla libera determinazione di diritti disponibili
- un atto unilaterale, in quanto ha efficacia indipendentemente dalla volontà del soggetto cui è destinato (a cui può anche essere imposto)
5) Salvo i casi particolari previsti dalla normativa vigente, i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni Statali e degli Enti Pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di:
- Trenta giorni.
- Quarantacinque giorni.
- Sessanta giorni.
6) In applicazione del principio contabile della prudenza (L. n. 196/2009, All. I) nel budget dei costi, previsto dalla normativa vigente:
- Devono essere iscritti solo i valori economici negativi del periodo di riferimento.
- Devono essere iscritti solo i valori economici positivi del periodo di riferimento.
- Le entrate e i valori economici positivi non realizzati non devono essere contabilizzati, mentre tutte le spese e i valori economici negativi devono essere contabilizzati e, quindi, rendicontati, anche se non definitivamente realizzati.
- Devono essere iscritte solo le entrate effettivamente realizzabili nel periodo considerato, mentre le spese trovano un limite nelle risorse finanziarie iscritte in bilancio in relazione al piano finanziario dei pagamenti nel periodo di riferimento.
7) Le risorse derivanti da tributi propri, compartecipazioni al gettito di tributi erariali e fondo perequativo servono a Comuni, Province, Citta' metropolitane e Regioni per finanziare:
- in parte le funzioni pubbliche loro attribuite
- le spese per coprire i costi delle funzioni pubbliche non coperte dai versamenti statali
- integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite
8) In base all'art. 18 co 1a del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., entro quale periodo le amministrazioni pubbliche approvano il budget economico?
- entro il 31 dicembre dell'anno precedente
- entro il 30 settembre dell'anno in corso
- entro il 31 marzo dell'anno successivo
- entro il 31 dicembre dell'anno precedente
- entro il 30 settembre dell'anno in corso
- entro il 31 dicembre dell'anno precedente
- entro il 31 marzo dell'anno successivo
- entro il 30 settembre dell'anno in corso
- entro il 31 marzo dell'anno successivo
9) Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, di cui al D.P.C.M. 18 settembre 2012, illustra il contenuto di ciascun programma di spesa e contiene gli indicatori individuati per quantificare gli obiettivi. Rappresentano il volume dei prodotti e dei servizi erogati:
- Gli indicatori di realizzazione fisica.
- Gli indicatori di realizzazione finanziaria.
- Gli indicatori di impatto (outcome).
- Gli indicatori di risultato (output).
10) Dispone l'art. 7, del d.lgs. n. 118/2011, che al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici, le amministrazioni pubbliche codificano le transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari. Si indichi quale affermazione in merito è corretta.
- È vietato assumere impegni sugli accantonamenti stanziati in bilancio.
- È consentita l’imputazione provvisoria di operazioni alle partite di giro/servizi per conto terzi.
- I residui provenienti dagli esercizi precedenti che non sono stati oggetto del riaccertamento, non imputabili ad una sola tipologia di entrata, o ad un solo programma di spesa, non possono essere codificati adottando il criterio della prevalenza.
- È sempre vietata l’adozione del criterio della prevalenza.
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