DOMANDE PER MATERIA

1) L’art. 334 c.p. punisce con la reclusione da tre mesi a due anni e la multa da euro 30 a euro 309:
  • il proprietario che sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora la cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa affidata alla sua custodia
  • nessuna opzione è corretta
  • il proprietario che sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora la cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e non affidata alla sua custodia
  • chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa
2) La condanna per l’esercizio abusivo di una professione:
  • nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti regolarmente una professione o attività, comporta la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a tre anni dalla professione o attività regolarmente esercitata
  • non comporta in nessun caso la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro
  • non comporta la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a tre anni dalla professione o attività regolarmente esercitata
  • comporta in ogni caso la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro
3) Sono circostanze oggettive del reato quelle che concernono:
  • l’intensità del dolo
  • il luogo dell’azione
  • i rapporti tra il reo e l’offeso
  • le qualità del reo
4) Ai sensi dell'art. 59 del Codice Penale, le circostanze che attenuano la pena sono valutate a favore dell'agente anche se da lui non conosciute?
  • Si
  • No
  • Solo per determinati reati
5) A differenza del recesso attivo, la desistenza ex art. 56 c.p.:
  • si ha quando il soggetto agente, dopo aver iniziato l’esecuzione del delitto, volontariamente interrompe l’attività criminosa prima che si compia il tentativo
  • non comporta né una diminuzione della pena, né la totale impunità
  • si ha quando il soggetto agente, dopo aver portato a termine l’esecuzione del delitto, si attiva per impedire il verificarsi dell’evento
  • comporta una diminuzione della pena e non la totale impunità
6) L’offerta o la promessa di denaro o di altra utilità non dovuti ad un pubblico ufficiale per l’esercizio delle sue funzioni, qualora l’offerta o la promessa non sia accettata, configura il reato di:
  • istigazione alla corruzione propria attiva
  • istigazione alla corruzione impropria passiva
  • istigazione alla corruzione propria passiva
  • istigazione alla corruzione impropria attiva
7) Il veterinario, che autorizza la vendita di carne già sequestrata per mancanza di bollo, e custodita con apposizione di sigilli presso la macelleria dove viene rinvenuta, risponde del reato di:
  • violazione di sigilli in concorso con il titolare della macelleria
  • abusivo esercizio di una professione
  • violazione della pubblica custodia di cose
  • violazione di sigilli
8) In presenza di querela proposta da più persone:
  • il reato si estingue se interviene la remissione da parte di tutti i querelanti
  • il reato si estingue solo se vi è la contestuale remissione di tutti i querelanti
  • il reato si estingue con la remissione di uno dei querelanti
  • il reato non si estingue se non vi è la contestuale remissione di tutti i querelanti
9) L’art. 315 c.p.:
  • è ancora in vigore
  • disciplina un delitto che può essere commesso solo dall’incaricato di pubblico servizio
  • disciplina un delitto comune
  • è stato abrogato dall’art. 20 della L. 86/90
10) Il legislatore con la L. 9 gennaio 2019 n. 3 :
  • ha aumentato la multa prevista per l’ipotesi di delitto prevista dal primo comma dell’art. 346 c.p.
  • ha introdotto l'art. 346 c.p.
  • ha abrogato l’art. 346 c.p. ed ha inglobato la condotta ivi prevista nell’art. 346 bis c.p.
  • non ha abrogato l’art. 346 c.p., ma ha aumentato la multa prevista per tale delitto sia rispetto all’ipotesi del primo comma, sia rispetto all’ipotesi prevista dal secondo comma
11) La pena prevista per il delitto di cui all’art. 346 bis c.p. :
  • è della reclusione da un anno a quattro anni e sei mesi
  • è della reclusione da un anno a tre anni
  • è della reclusione fino a un anno
  • non può essere diminuita pur in presenza di fatti di particolare tenuità
12) Risponde di delitto tentato:
  • chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, solo l'evento non si verifica, a prescindere dal compimento dell’azione
  • chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto
  • chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, solo se l'azione non si compie
  • chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, se l'azione non si compie o l'evento non si verifica
13) Le circostanze aggravanti previste dall’art. 339 c.p.:
  • Non si applicano al delitto di resistenza ad un pubblico ufficiale
  • si applicano anche al delitto di violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale
  • Non si applicano al delitto di violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale
  • si applicano anche al delitto di oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario
14) Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato:
  • è stato abrogato dall’art. 20 della L. 86/90
  • rientra nei reati propri
  • si configura quando il soggetto agente nel presentare dichiarazioni o documenti falsi induce in errore l’autorità procedente per ottenere il conseguimento di pubbliche erogazioni
  • si differenzia dalla truffa aggravata finalizzata al conseguimento di pubbliche erogazioni in quanto tra gli elementi costitutivi del primo manca l’induzione in errore del soggetto passivo
15) L’interesse protetto nel delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato:
  • è costituito dalla corretta gestione delle risorse pubbliche destinate ai fini di incentivazione economica
  • è costituito dal favorire l'imparzialità della pubblica amministrazione
  • è costituito dal favorire il buon andamento della pubblica amministrazione
  • è costituito dal regolare funzionamento della pubblica amministrazione
16) L’articolo 343 del codice penale che punisce l’oltraggio a un magistrato in udienza prevede un aumento di pena nel caso in cui il fatto è commesso con violenza o minaccia?
  • No, prevede un aumento di pena solo se l’offesa consiste nell’attribuzione di un determinato fatto
  • No, non prevede alcun aumento di pena
  • Si
  • Si ma solo se l'offesa avviene nelle udienze pubbliche
17) Il Codice Penale qualifica come circostanze oggettive del reato quelle che concernono:
  • le qualità del colpevole
  • la persona del colpevole
  • l'oggetto dell'azione
18) La prescrizione:
  • estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilito dalla legge e comunque un tempo non inferiore ad anni sette per i delitti e anni quattro per le contravvenzioni
  • non è espressamente rinunciabile
  • estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilito dalla legge e comunque un tempo non inferiore ad anni sette per i delitti e anni cinque per le contravvenzioni
  • estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilito dalla legge e comunque un tempo non inferiore ad anni sei per i delitti e anni quattro per le contravvenzioni
19) Se non è elemento costitutivo del reato o circostanza attenuante speciale, l'aver reagito è un'attenuante?
  • Sì, se si è reagito per motivi abietti
  • Sì, in ogni caso
  • Sì, se si è reagito in stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui
20) L'incaricato di pubblico servizio che omette di astenersi in presenza di un interesse proprio e cagiona intenzionalmente un danno ingiusto ad altri, commette il reato di:
  • corruzione per un atto di ufficio
  • peculato
  • abuso di ufficio
  • concussione
21) La condanna per l’esercizio abusivo di una professione:
  • Comporta solo la pubblicazione della sentenza
  • Comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato
  • Comporta solo la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato
  • non comporta sanzioni accessorie
22) Ai sensi dell'art. 47 del Codice Penale, l'errore sul fatto che costituisce un determinato reato:
  • esclude la punibilità per un reato diverso
  • esclude la punibilità per un reato diverso se l'errore è stato determinato da colpa
  • non esclude la punibilità per un reato diverso
23) L'art. 39 del Codice Penale, stabilisce che i reati si distinguono:
  • in delitti e contravvenzioni
  • in ammende e contravvenzioni
  • in delitti e ammende
24) Ai sensi dell'art. 43 del Codice Penale, il delitto è preterintenzionale, o oltre l'intenzione:
  • quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso meno grave di quello voluto dall'agente
  • quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente
  • quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso come progettato dall'agente
25) Chi è il soggetto attivo del delitto di usurpazione di funzioni pubbliche?
  • Solo l’incaricato di pubblico servizio
  • Chiunque, anche il pubblico ufficiale e l’incaricato di pubblico servizio
  • Solo il privato
  • Chiunque, eccetto il pubblico ufficiale e l’incaricato di pubblico servizio
26) A norma dell’art. 43 c.p. il delitto è colposo:
  • quando l'evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell'azione od omissione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione
  • quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente
  • quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline
  • quando l'evento, anche se preveduto, è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline
27) Ai sensi dell'art. 174 del Codice Penale, l'indulto e la grazia condona la pena inflitta?
  • Si, in tutto o in parte
  • No
  • Si, ma non può commutarla commuta in un'altra specie di pena stabilita dalla legge
28) Il delitto di corruzione per l’esercizio della funzione è punito:
  • con la reclusione da tre ad otto anni
  • con la reclusione da tre ad otto anni e la multa da 10.000 a 50.000 euro
  • con la reclusione da dieci a 20 anni
  • con la reclusione da uno a sei anni
29) Il principio di legalità in materia penale vale:
  • solo per talune ipotesi di delitti
  • per i delitti e le contravvenzioni
  • solo per le contravvenzioni
  • solo per i delitti
30) Secondo quanto disposto dall'articolo 66 del Codice Penale, in caso di concorrenza di più circostanze aggravanti, la pena della reclusione, da applicare per effetto degli aumenti, NON può comunque eccedere:
  • gli anni trenta
  • gli anni venticinque
  • gli anni quaranta
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