DOMANDE PER MATERIA

1) A norma di quanto dispone l'art. 120, Cost., il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni?
  • Per espressa previsione di cui al citato articolo il Governo può sostituirsi solo a organi delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni, ma mai a organi della Regione.
  • Sì, ma solo, nel caso di mancato rispetto della normativa dell'Ue.
  • Sì, ma solo, nel caso in cui lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica.
  • Sì, tra, l'altro, nel caso in cui sia necessario tutelare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali.
2) Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell’art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti di riordino di cui al comma 4-ter:
  • Sono tesi al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che sono state oggetto di abrogazione implicita e all’espressa abrogazione di quelle che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete.
  • Conferiscono al Governo una generale potestà regolamentare nelle materie in cui non vi sia alcuna disciplina normativa ovvero alcuna riserva di legge.
  • Sono volti a completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale.
  • Costituiscono l'estrinsecazione dell'imprescindibile potere di autoregolamentazione della P.A.
3) Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, gli enti locali, redigono il piano organizzativo del lavoro agile (POLA). Il POLA:
  • È sezione del piano della performance.
  • Necessita di preventivo parere obbligatorio dell’ARAN.
  • Deve prevedere che almeno il 10% dei dipendenti possa svolgere il lavoro in modalità agile.
  • Ha valenza triennale.
4) Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, alle comunità montane o ad altri enti locali di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):
  • Il conferimento comprende anche le funzioni di programmazione, di vigilanza e di accesso al credito, ma non quelle di polizia amministrativa.
  • Il conferimento comprende anche le funzioni di organizzazione e le attività connesse e strumentali all'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti.
  • Il conferimento non comprende l'adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti.
  • Il conferimento non comprende le funzioni di programmazione, di vigilanza e quelle di accesso al credito.
5) Dispone il comma 3, art. 118, Cost., che la legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lett. b) e h), comma 2, art. 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali. A quale tra le seguenti materie si riferisce, tra l'altro, il comma 2?
  • Grandi reti di trasporto e di navigazione.
  • Ordinamento della comunicazione.
  • Ordinamento civile e penale.
  • Immigrazione.
6) Dirigere, coordinare e controllare l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce:
  • All'organo di direzione politica dell'amministrazione.
  • All'organismo indipendente di valutazione della performance dell'amministrazione.
  • Agli organi consultivi dell'amministrazione.
  • Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione.
7) L’art. 6 del d.l. n. 80/2021 ha introdotto un’importante razionalizzazione nella programmazione degli enti locali con più di 50 dipendenti: il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il PIAO ha validità:
  • Quadriennale.
  • Biennale.
  • Quinquennale.
  • Triennale.
8) Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell’art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti di riordino di cui al comma 4-ter:
  • Sono volti a completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale.
  • Implicano la rinuncia dello Stato a disciplinare in via legislativa determinate materie, per esigenze di semplificazione amministrativa.
  • Sono atti necessari ad eseguire concretamente le statuizioni di una fonte legislativa.
  • Sono tesi alla ricognizione delle norme regolamentari vigenti.
9) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. d), costituiscono l'estrinsecazione dell'imprescindibile potere di autoregolamentazione della pubblica amministrazione?
  • I regolamenti di delegificazione.
  • I regolamenti esecutivi.
  • I regolamenti di riordino.
  • I regolamenti organizzativi.
10) Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell’art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti concernenti materie non disciplinate da leggi o da atti aventi forza di legge di cui alla lett. c):
  • Sono tesi al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che sono state oggetto di abrogazione implicita e all’espressa abrogazione di quelle che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete.
  • Implicano la rinuncia dello Stato a disciplinare in via legislativa determinate materie, per esigenze di semplificazione amministrativa.
  • Conferiscono al Governo una generale potestà regolamentare nelle materie in cui non vi sia alcuna disciplina normativa ovvero alcuna riserva di legge.
  • Costituiscono l'estrinsecazione dell'imprescindibile potere di autoregolamentazione della P.A.
11) È possibile staccare una Provincia o un Comune da una Regione ed aggregarli ad un'altra?
  • No.
  • Sì, con referendum e con legge della Repubblica.
  • Sì, con referendum e con legge regionale.
  • Sì, con referendum e con legge costituzionale.
12) Nel corso del 2022 gli enti locali dovranno adottare il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il detto piano:
  • È adottato entro il 31 gennaio di ciascun anno ed aggiornato annualmente entro lo stesso 31 gennaio.
  • Ha validità quinquennale, con aggiornamento biennale.
  • È approvato dal Sindaco.
  • È obbligatorio per le pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti.
13) Il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) e i relativi aggiornamenti devono essere pubblicati sul sito internet istituzionale della PA entro:
  • Il 31 dicembre 2022.
  • Il 30 aprile di ogni anno.
  • Il 31 gennaio di ogni anno.
  • Il 30 novembre di ogni anno.
14) Ai sensi dell’art. 1, comma 44, lettera A, della legge 7 aprile 2014, n. 56, alla Città metropolitana è attribuita la seguente funzione fondamentale:
  • Adozione e aggiornamento mensile di un Piano strategico annuale del territorio metropolitano.
  • Adozione e aggiornamento annuale di un Piano strategico quinquennale del territorio metropolitano.
  • Adozione e aggiornamento semestrale di un Piano strategico annuale del territorio metropolitano.
  • Adozione e aggiornamento annuale di un Piano strategico triennale del territorio metropolitano.
15) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti alla lett. b), sono volti a completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale?
  • I regolamenti di riordino.
  • I regolamenti organizzativi.
  • I regolamenti attuativi ed integrativi.
  • I regolamenti di delegificazione.
16) Ha effetto una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione?
  • No, l'art. 126 della Costituzione prevede il limite temporale di tre giorni.
  • No, l'art. 126 della Costituzione prevede il limite temporale di sei giorni.
  • Sì, la Costituzione dispone che la mozione non può essere messa in discussione prima di due giorni dalla presentazione.
  • Sì, purché sia sottoscritta da almeno un quinto dei suoi consiglieri e sia approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti.
17) La creazione di nuove Regioni o la fusione di Regioni esistenti è disposta con:
  • Decreto del Ministro dell'Interno.
  • Leggi regionali delle Regioni interessate alla fusione.
  • Legge dello Stato.
  • Legge costituzionale.
18) I principi di: sussidiarietà, completezza, efficienza e economicità, adeguatezza, ecc. sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di completezza si attua:
  • Tenendo conto in particolare delle funzioni già esercitate con l'attribuzione di funzioni e compiti omogenei allo stesso livello di governo.
  • Con l'attribuzione alla Regione dei compiti e delle funzioni amministrative non assegnati in attuazione del principio di sussidiarietà e delle funzioni di programmazione.
  • Con l'attribuzione della generalità dei compiti e delle funzioni amministrative ai comuni, alle province e alle comunità montane, secondo le rispettive dimensioni territoriali, associative e organizzative, con l'esclusione delle sole funzioni incompatibili con le dimensioni medesime.
  • Con la conseguente attribuzione ad un unico soggetto delle funzioni e dei compiti connessi, strumentali e complementari, e quello di identificabilità in capo ad un unico soggetto anche associativo della responsabilità di ciascun servizio o attività amministrativa.
19) Il fondo perequativo di cui al comma 3, art. 119, Cost.:
  • È un fondo con vincolo di destinazione per interventi non procrastinabili causati da eventi avversi.
  • È un fondo con vincolo di destinazione per le attività nei territori montani e in quelli depressi.
  • È un fondo senza vincoli di destinazione, destinato ai territori con minore capacità fiscale per abitante.
  • È un fondo con vincolo di destinazione agricola, per i territori del mezzogiorno e del sud.
20) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. a), sono atti necessari ad eseguire concretamente le statuizioni di una fonte legislativa?
  • I regolamenti organizzativi.
  • I regolamenti di delegificazione.
  • I regolamenti esecutivi.
  • I regolamenti di riordino.
21) Per quanto attiene alla misurazione e valutazione della performance, l’ente locale deve dotarsi di diversi strumenti, primo tra tutti il piano della performance. Il piano della performance:
  • Deve essere pubblicato sul sito internet istituzionale dell’ente locale.
  • È definito dal Consiglio in collaborazione con i vertici dell’amministrazione e secondo gli indirizzi impartiti dal Dipartiment della funzione pubblica.
  • Deve essere approvato dal Consiglio entro il mese di febbraio.
  • Deve essere approvato dalla Giunta entro il mese di 15 marzo.
22) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 4-ter, sono tesi al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che sono state oggetto di abrogazione implicita e all’espressa abrogazione di quelle che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete?
  • I regolamenti di delegificazione.
  • I regolamenti esecutivi.
  • I regolamenti di riordino.
  • I regolamenti organizzativi.
23) Il POLA individua le modalità attuative del lavoro agile, prevedendo, per le attività che possono essere svolte in modalità agile che possano avvalersene:
  • Almeno il 15% dei dipendenti.
  • Almeno il 25% dei dipendenti.
  • Almeno il 10% dei dipendenti.
  • Almeno il 5% dei dipendenti.
24) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 4-ter, sono tesi alla ricognizione delle norme regolamentari vigenti?
  • I regolamenti di riordino.
  • I regolamenti organizzativi.
  • I regolamenti esecutivi.
  • I regolamenti attuativi ed integrativi.
25) Per quanto attiene alla misurazione e valutazione della performance, l’ente locale deve dotarsi di diversi strumenti, primo tra tutti il piano della performance. Il piano della performance:
  • Individua gli obiettivi strategici ed operativi.
  • Non necessita di pubblicazione sul sito internet istituzionale dell’ente locale, ma sul sito del Dipartimento della funzione pubblica.
  • Deve essere approvato dalla Consiglio entro il 31 gennaio.
  • È definito dal Consiglio in collaborazione con i vertici dell’amministrazione e secondo gli indirizzi impartiti dal Dipartiment della funzione pubblica.
26) In considerazione del differimento al 31 marzo 2022 a cura del decreto del Ministero dell’interno in data 24 dicembre 2021 del termine per approvare il bilancio di previsione 2022/2024, il termine per gli enti locali per approvare il primo PIAO è attualmente:
  • Il 29 luglio 2022.
  • Il 30 settembre 2022.
  • Il 30 agosto 2022.
  • Il 29 ottobre 2022.
27) Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, gli enti locali, redigono il piano organizzativo del lavoro agile (POLA). Il POLA:
  • Definisce le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti.
  • Deve prevedere che almeno il 25% dei dipendenti possa svolgere il lavoro in modalità agile.
  • Necessita di preventivo parere obbligatorio dell’ARAN.
  • È obbligatorio per i soli Comuni capoluogo di regione/provincia.
28) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 2, implicano la rinuncia dello Stato a disciplinare in via legislativa determinate materie, per esigenze di semplificazione amministrativa?
  • I regolamenti esecutivi.
  • I regolamenti di delegificazione.
  • I regolamenti organizzativi.
  • I regolamenti di riordino.
29) Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la Corte dei conti riferisce al Parlamento ed ai Consigli regionali sull'esito dei controlli eseguiti:
  • Almeno semestralmente.
  • Almeno annualmente.
  • Almeno mensilmente.
  • Almeno ogni triennio.
30) Lo statuto regionale è sottoposto a referendum popolare se, entro tre mesi dalla sua pubblicazione, ne faccia richiesta (art. 123, Cost.):
  • Un cinquantesimo degli elettori della Regione o il Presidente della Regione.
  • Un quinto dei componenti il Consiglio regionale o la Giunta regionale.
  • Un cinquantesimo degli elettori della Regione o un quarto dei componenti il Consiglio regionale.
  • Un cinquantesimo degli elettori della Regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale.
31) Ai sensi dell’art. 1, comma 19, della legge 7 aprile 2014, n. 56, il Sindaco metropolitano:
  • È eletto da tutti i Sindaci della Città metropolitana di Comuni con popolazione di residenti superiore alle tremila unità.
  • È eletto da tutti i Sindaci della Città metropolitana di Comuni con popolazione di residenti superiore alle cinquemila unità.
  • È di diritto il Sindaco del Comune capoluogo.
  • È eletto da tutti i Sindaci della Città metropolitana.
32) La Conferenza Stato-Città ed autonomie locali di cui all’art. 8 del D.Lgs. n. 281/1997 è presieduta:
  • Dal Presidente della Repubblica.
  • Dal Presidente del Senato.
  • Dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, dal Ministro dell'Interno o dal Ministro per gli Affari Regionali nella materia di rispettiva competenza.
  • Dal Ministro dell'Interno.
33) Dispone l'art. 118, Cost., che le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato:
  • Sulla base dei principi di: efficacia, efficienza ed economicità.
  • Sulla base dei principi di: buona amministrazione, differenziazione ed adeguatezza.
  • Sulla base dei principi di: sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.
  • Sulla base dei principi di: sussidiarietà, economicità ed adeguatezza.
34) Le economie derivanti dall’applicazione del POLA:
  • Confluiscono nelle casse dello Stato.
  • Sono a destinazione vincolata.
  • Confluiscono in un apposito fondo tenuto a cura del Ministro per la pubblica amministrazione.
  • Restano acquisite al bilancio di ciascuna pubblica amministrazione.
35) Per quanto attiene alla misurazione e valutazione della performance, l’ente locale deve dotarsi di diversi strumenti, primo tra tutti il piano della performance. Il piano della performance deve essere approvato:
  • Dall’Assessore competente per materia.
  • Dal Sindaco.
  • Dalla Giunta.
  • Dal Consiglio.
36) Spetta alle Regioni la potestà legislativa (art. 117, Cost.):
  • In tutte le materie con la sola esclusione di quelle attinenti l'ordinamento civile, penale e amministrativo.
  • In tutte le materie con la sola esclusione di quelle attinenti la cittadinanza, e i diritti tutelati dalla Costituzione.
  • Nelle sole materie espressamente elencate all'art. 117, Cost.
  • Nelle materie di legislazione concorrente e in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato.
37) Per il PIAO 2022/2024, primo anno di adozione del piano, il termine per l’adozione:
  • È differito di 120 giorni successivi al termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2022/2024.
  • È differito di 60 giorni successivi al termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2022/2024.
  • È differito di 30 giorni successivi al termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2022/2024.
  • È differito di 180 giorni successivi al termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2022/2024.
38) Nel corso del 2022 gli enti locali dovranno adottare il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il detto piano:
  • Non necessita di pubblicazione nel sito del Dipartimento della funzione pubblica ma solo sul sito dell’ente locale adottante
  • È predisposto esclusivamente in formato cartaceo.
  • Ha validità annuale, con aggiornamento semestrale.
  • È approvato dalla Giunta comunale.
39) Nel corso del 2022 gli enti locali dovranno adottare il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il detto piano racchiude:
  • Il piano delle azioni positive.
  • Il piano della digitalizzazione.
  • Il piano della performance.
  • Tra gli altri, i documenti indicati nelle altre alternative di risposta.
40) Per quanto attiene alla misurazione e valutazione della performance, l’ente locale deve dotarsi di diversi strumenti, primo tra tutti il piano della performance. Il piano della performance:
  • Non necessita di pubblicazione sul sito internet istituzionale dell’ente locale, ma sul sito del Dipartimento della funzione pubblica.
  • Deve essere approvato dalla Giunta entro il mese di 15 marzo.
  • È definito dal Consiglio in collaborazione con i vertici dell’amministrazione e secondo gli indirizzi impartiti dal Dipartiment della funzione pubblica.
  • Definisce, con riferimento agli obiettivi finali e intermedi e alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’ente locale.
41) Svolgere le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce:
  • All'organismo indipendente di valutazione della performance dell'amministrazione.
  • Agli organi consultivi dell'amministrazione.
  • Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione.
  • All'organo di indirizzo politico-amministrativo dell'amministrazione.
42) Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, le relazioni della Corte dei conti vengono inviate alle amministrazioni interessate, alle quali la Corte formula, in qualsiasi altro momento, le proprie osservazioni. Le amministrazioni comunicano alla Corte ed agli organi elettivi le misure conseguenzialmente adottate:
  • Entro tre mesi dalla data di ricevimento della relazione.
  • Entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione.
  • Entro due mesi dalla data di ricevimento della relazione.
  • Entro due anni dalla data di ricevimento della relazione.
43) I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. c), conferiscono al Governo una generale potestà regolamentare nelle materie in cui non vi sia alcuna disciplina normativa ovvero alcuna riserva di legge?
  • I regolamenti attuativi ed integrativi.
  • I regolamenti di riordino.
  • I regolamenti organizzativi.
  • I regolamenti concernenti materie non disciplinate da leggi o da atti aventi forza di legge.
44) Nel corso del 2022 gli enti locali dovranno adottare il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il piano dovrà contenere:
  • L’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno, anche mediante il ricorso alla tecnologia e sulla base della consultazione degli utenti.
  • Le modalità e le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere, anche con riguardo alla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi.
  • Tra l’altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta.
  • Le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle pubbliche amministrazioni, fisica e digitale, da part dei cittadini ultra 65enni e dei cittadini con disabilità.
45) Qual è, tra quelli riportati, è il corretto ordine cronologico di ascesa al potere dei seguenti personaggi politici?
  • Francisco Franco, Juan Domingo Perón, Nicolae Ceaușescu, Augusto Pinochet
  • Juan Domingo Perón, Nicolae Ceaușescu, Francisco Franco, Augusto Pinochet
  • Francisco Franco, Nicolae Ceaușescu, Juan Domingo Perón, Augusto Pinochet
  • Nicolae Ceaușescu, Francisco Franco, Juan Domingo Perón, Augusto Pinochet
46) L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (art. 122, Cost.):
  • È formato dai Consiglieri più anziani d'età.
  • È eletto a suffragio universale e diretto tra gli elettori della Regione che abbiano compiuto i quarant'anni d'età e che abbiano ricoperto cariche istituzionali.
  • È eletto dalla Giunta regionale.
  • È eletto dal Consiglio regionale tra i suoi componenti.
47) L’art. 4, comma 3, D.Lgs. n. 59/1997, elenca i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Con la conseguente attribuzione ad un unico soggetto delle funzioni e dei compiti connessi, strumentali e complementari, e quello di identificabilità in capo ad un unico soggetto anche associativo della responsabilità di ciascun servizio o attività amministrativa, si attua:
  • Il principio della responsabilità ed unicità dell'amministrazione.
  • Il principio di completezza.
  • Il principio di omogeneità.
  • Il principio di sussidiarietà.
48) Sono funzioni attribuite alla Conferenza Stato-città ed autonomie locali dal d.lgs. n. 281/1997:
  • Favorire le attività relative alla organizzazione di manifestazioni che coinvolgano più Comuni o Province da celebrare in ambito nazionale.
  • Discussione ed esame dei problemi relativi alle attività di gestione ed erogazione dei servizi pubblici e di ogni altro problema che venga sottoposto al parere della Conferenza stessa dal Presidente del Consiglio o dal Presidente delegato, anche su richiesta delle autonomie locali.
  • Tutte quelle indicate nelle altre alternative di risposta.
  • Favorire l’informazione e le iniziative per il miglioramento dell’efficienza dei servizi pubblici locali.
49) Nel corso del 2022 gli enti locali dovranno adottare il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il detto piano:
  • È approvato dal Consiglio comunale.
  • È predisposto esclusivamente in formato cartaceo.
  • Ha validità triennale, con aggiornamento annuale.
  • È adottato entro il 15 marzo di ciascun anno ed aggiornato annualmente entro il 31 gennaio.
50) Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Regioni, alle Province, ai Comuni, alle comunità montane o ad altri enti locali (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998). Indicare l’affermazione corretta.
  • Il conferimento non comprende le funzioni di programmazione, di vigilanza e quelle di accesso al credito.
  • Il conferimento comprende anche le funzioni di programmazione, di vigilanza e di accesso al credito, ma non quelle di polizia amministrativa.
  • Il conferimento comprende anche le funzioni di programmazione, di vigilanza, di accesso al credito, di polizia amministrativa.
  • Il conferimento non comprende l'adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti.
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