DOMANDE PER MATERIA

1) Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n.81/2008, i "preposti" devono, tra l'altro:
  • Informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione.
  • Nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dallo stesso decreto legislativo.
  • Utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione.
2) Ai fini della determinazione del numero di lavoratori dal quale il D.Lgs. n. 81/2008 fa discendere particolari obblighi, non sono computati:
  • I soggetti beneficiari delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento.
  • I dipendenti di aziende private con meno di dieci anni di servizio.
  • I dipendenti pubblici con oltre venti anni di servizio.
3) L'art. 74 del D.Lgs. n. 81/2008 definisce i dispositivi di protezione individuale, precisando che sono dispositivi, tra gli altri:
  • L'art. 74 del D.Lgs. n. 81/2008 definisce i dispositivi di protezione individuale, precisando che sono dispositivi, tra gli altri:
  • Gli indumenti di lavoro specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori.
  • Le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio.
4) AI sensi dell'art. 35 del D. Lgs. N.81/2008, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza può partecipare alla riunione periodica?
  • No, mai.
  • Si in ogni caso.
  • Si, ma solo se preventivamente autorizzato dal datore di lavoro.
5) Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 81/2008, il "Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro" é presieduto:
  • Dal Ministro dell'Interno.
  • Dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
  • Dal Ministro della Salute.
6) La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 comprende diverse tipologie di visite mediche. La visita medica periodica:
  • È intesa a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità allamansione specifica.
  • È effettuata per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
  • La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 comprende diverse tipologie di visite mediche. La visita medica periodica:
7) Il D.Lgs. 81/2008 si applica:
  • Al solo settore pubblico.
  • Al solo settore privato.
  • A tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.
8) ai sensi del d.lgs. 81/2008 e ss. mm. ii. chi è tenuto a verificare la validità del Piano Operativo di Sicurezza?
  • al coordinatore per l'esecuzione dei lavori, durante la realizzazione dell'opera
  • al coordinatore per la progettazione, durante la progettazione dell'opera
  • al coordinatore per l'esecuzione dei lavori, durante la progettazione dell'opera
9) Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a terzi, verifica:
  • L'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici.
  • L'integrità morale delle imprese appaltatrici.
  • Esclusivamente la solidità economico-finanziaria delle imprese appaltatrici.
10) Al fine di fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l'efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, è istituito:
  • Il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP) nei luoghi di lavoro.
  • Il Sistema Formativo Nazionale per la Prevenzione (SFNP) nei luoghi di lavoro.
  • Il Sistema Informativo Internazionale per la Prevenzione (SIIP) nei luoghi di lavoro.
11) Gli indumenti di lavoro sono DPI?
  • Solo se proteggono da un rischio specifico.
  • No, mai.
  • Sempre.
12) Ai sensi del D.Lgs 81/2008, il medico competente deve essere iscritto in un apposito elenco istituito presso:
  • L'INAIL.
  • Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
  • L'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio.
13) La designazione di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è sempre obbligatoria?
  • Si.
  • No, è obbligatoria solo nelle aziende che occupano più di 15 dipendenti.
  • No, è obbligatoria nel solo caso in cui i lavoratori siano iscritti ad un sindacato.
14) A norma del disposto di cui all'art. 43, D.Lgs. n. 81/2008, i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi:
  • A norma del disposto di cui all'art. 43, D.Lgs. n. 81/2008, i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi:
  • Sono designati dal datore di lavoro e non possono rifiutare la nomina senza giustificato motivo.
  • Sono designati dal datore di lavoro, ma possono rifiutare la nomina senza essere tenuti agiustificarne il motivo.
15) Quali sono i dispositivi di protezione collettiva da fumi e materiali biologici?
  • Cappa chimica e cappa biologica.
  • Cappa chimica e guanti.
  • Cappa biologica e mascherina.
16) ai sensi del d.lgs. 81/2008 e ss. mm. e ii., da chi è designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle imprese con più di 15 lavoratori?
  • Dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi
  • Dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda
  • Dal datore di lavoro
17) ai sensi dell'allegato VII del d. lgs. 81/2008 e ss.mm. e ii. qual è la periodicità delle verifiche per le piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne?
  • Biennale
  • Annuale
  • Triennale
18) A norma del D.Lgs. 81/2008, chi informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il Dispositivo di Protezione Individuale lo protegge?
  • Il medico competente.
  • Il datore di lavoro.
  • L'ISPESL.
19) ai sensi del d.lgs. 81/2008, dove deve essere custodito il piano di sicurezza e coordinamento?
  • In cantiere
  • Presso gli uffici dell'appaltatore
  • Presso gli uffici dell'amministrazione appaltante
20) Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 81/2008, l'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) è un organo:
  • Tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale.
  • Divulgativo del Ministero dell'Ambiente.
  • Consultivo del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
21) Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al D.LGS. 81/2008 cosa si intende per "Azienda"?
  • Il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro esclusivamente pubblico.
  • Il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro esclusivamente privato.
  • Il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato.
22) Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 81/2008, la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta:
  • Dall'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  • Dalla Polizia Municipale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dalla Finanza.
  • Da aziende private convenzionate con il Ministero dell'Interno.
23) Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. n.81/2008 quale modello si può adottare per il sistema di gestione della sicurezza?
  • Norme ISO 14001:2006.
  • Linee guida CEI.
  • Linee guida UNI-INAIL.
24) Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2008, la "Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro" ha, tra l'altro, il compito di:
  • Esaminare i problemi applicativi della normativa di salute e sicurezza sul lavoro e formulare proposte per lo sviluppo e il perfezionamento della legislazione vigente.
  • Attuare la programmazione decennale dell'azione di vigilanza.
  • Unificare le linee comuni delle politiche nazionali ed internazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
25) Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 cosa si intende per "buone prassi"?
  • Sono soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
  • Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 cosa si intende per "buone prassi"?
  • Sono atti di indirizzo e coordinamento per l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai Ministeri, dalle regioni, dall'ISPESL e dall'INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
26) Ai sensi del d.lgs. 81/2008 e ss. mm. e ii., cosa è disposto presso il ciglio degli scavi?
  • è permesso costituire depositi di materiali
  • è obbligatorio prevedere una distanza di almeno 5 m per la costituzione di depositi di materiale
  • è vietato costituire depositi di materiali
27) Le misure relative alla sicurezza, all’igiene ed alla salute durante il lavoro possono comportare oneri finanziari per i lavoratori?
  • Si, ad eccezione dei casi tassativamente previsti dalla legge.
  • No, in nessun caso.
  • Si, sempre.
28) In materia di sicurezza sul lavoro, secondo il D.Lgs. 81/2008, qual è lo scopo della valutazione dei rischi?
  • Prevedere gli aspetti sanzionatori in caso di ispezione.
  • Valutare la prevenzione da adottare ed i DPI da utilizzare.
  • Organizzare le squadre di intervento.
29) Quali, tra le seguenti rientrano, ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2008, tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro?
  • Informazione e formazione adeguate per i lavoratori, per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, per dirigenti e i preposti.
  • Esclusivamente l'informazione adeguata per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, per dirigenti e i preposti, ma non per i lavoratori.
  • Esclusivamente la formazione adeguata per i lavoratori e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ma non per dirigenti e i preposti.
30) Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. n.81/2008, cosa non può delegare il datore di lavoro?
  • La valutazione dei rischi e la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi.
  • Il controllo delle lavorazioni in azienda.
  • La nomina degli addetti al primo soccorso.
31) Il "Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro" è istituito:
  • Presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
  • Presso l'ISPESL.
  • Presso l'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio.
32) Ai sensi dell'art. 164 del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro provvede affinché:
  • Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori siano informati di tutte le misure da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all'interno dell'impresa ovvero dell'unità produttiva.
  • Esclusivamente i lavoratori siano informati di tutte le misure da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all'interno dell'impresa ovvero dell'unità produttiva.
  • Il Medico competente e i lavoratori siano informati di tutte le misure da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all'interno dell'impresa ovvero dell'unità produttiva.
33) Secondo il D.Lgs. 81/2008, la sorveglianza sanitaria comprende la visita medica su richiesta del lavoratore?
  • Si, qualora il medico competente lo ritenga necessario.
  • No.
  • Si sempre.
34) Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n.81/2008, la "Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro" ha, tra l'altro, il compito di:
  • Attuare la programmazione decennale dell'azione di vigilanza.
  • Unificare le linee comuni delle politiche nazionali ed internazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  • Validare le buone prassi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
35) Quale tra i seguenti NON è, ai sensi dell'art. 180 del D.Lgs. n. 81/2008, un "Agente fisico" che può comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori?
  • La polvere.
  • Gli infrasuoni.
  • Le radiazioni ottiche di origine artificiale.
36) La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata....
  • RLS.
  • Addetto al servizio di prevenzione e protezione.
  • Preposto.
37) Ai fini del D.Lgs. n. 81/2008, cosa si intende per "formazione"?
  • Il complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro.
  • Il processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi.
  • Ai fini del D.Lgs. n. 81/2008, cosa si intende per "formazione"?
38) Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii qual è uno dei compiti spettanti ai datori di lavoro delle imprese?
  • la predisposizione dell'accesso e della recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e individuabili
  • la verifica dell'idoneità del piano operativo di sicurezza
  • la sospensione delle singole lavorazioni in caso di riscontrato pericolo
39) Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. n.81/2008, cosa non può delegare il datore di lavoro?
  • La nomina degli addetti all'emergenza antincendio.
  • La valutazione dei rischi e la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi.
  • La nomina degli addetti al primo soccorso.
40) Ai sensi dell'art. 185 del D.Lgs. n. 81/2008, nel caso in cui la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti agli agenti fisici riveli in uno di essi un'alterazione apprezzabile dello stato di salute, il medico competente...
  • ...ne informa il datore di lavoro e, nel rispetto del segreto professionale, il lavoratore.
  • ...ne informa il lavoratore e, nel rispetto del segreto professionale, il datore di lavoro.
  • ...ne informa tutti i lavoratori, prescindendo dal rispetto del segreto professionale.
41) A chi attribuisce il D.Lgs. n. 81/2008 il compito di fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente?
  • A tutti i soggetti che operano all'interno dell'azienda.
  • Al preposto.
  • Al datore di lavoro e ai Dirigenti.
42) Nei cantieri edili, quanti giorni prima dell'inizio dei lavori, i datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del "piano di sicurezza e di coordinamento" e del "piano operativo di sicurezza"?
  • Almeno 10 giorni prima.
  • Contestualmente all'inizio dei lavori.
  • Almeno 30 giorni.
43) ai sensi del d.lgs. 81/2008 e ss. mm. e ii., ai fini della prevenzione dagli incendi, cosa di intende per "scala protetta"?
  • Una scala realizzata totalmente all'esterno della struttura
  • Una scala realizzata in un vano dotato di porta REI con congegno di autochiusura
  • Una scala dotata di uscita diretta verso l'esterno
44) Secondo quanto indicato nel D.Lgs. 81/2008, quale delle seguenti descrizioni è riferibile ai cartelli di prescrizione?
  • Pittogramma bianco su fondo azzurro.
  • Pittogramma nero su fondo bianco, bordo e banda rossi.
  • Pittogramma bianco.
45) Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. n. 81/2008, fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:
  • Accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni.
  • Può accedere ai luoghi di lavoro esclusivamente quando non sono in svolgimento le lavorazioni.
  • Non può mai accedere ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni.
46) Ai fini della determinazione del numero di lavoratori dal quale il D.Lgs. n. 81/2008 fa discendere particolari obblighi, non sono computati:
  • I collaboratori familiari di cui all'articolo 230-bis del codice civile.
  • I dipendenti pubblici assunti prima del 2000.
  • I dipendenti di aziende private assunti dopo il 2000.
47) Ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro provvede affinché:
  • I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica, ma alla pulitura.
  • I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e pulitura.
  • I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura ma non alla manutenzione tecnica.
48) Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al D.LGS. 81/2008 cosa si intende per "responsabile del servizio di prevenzione e protezione"?
  • Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
  • Persona, anche non qualificata per il compito stesso, desiganta dal datore di lavoro per coordinare il sistema di prevenzione e protezione dei rischi.
  • Persona in possesso di specifiche capacità e di requisiti professionali previsti dal decreto stesso, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
49) La specifica tecnica, approvata e pubblicata da un'organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n.81/2008 è denominata:
  • Norma tecnica.
  • Informazione.
  • La specifica tecnica, approvata e pubblicata da un'organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n.81/2008 è denominata:
50) Avverso i giudizi del medico competente, ivi compresi quelli formulati in fase preassuntiva, è ammesso ricorso, entro:
  • Quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo.
  • Sessanta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo.
  • Trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo.
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