DOMANDE PER MATERIA

1) Gli Enti locali, ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. 267/2000, come disciplinano l'ordinamento generale dei propri uffici e servizi?
  • Con la semplice ed assoluta applicazione di Decreti ministeriali.
  • In nessun modo, in quanto la disciplina in questione è contenuta nella Legge regionale di competenza.
  • Con propri Regolamenti, in conformità allo Statuto.
2) Quale dei seguenti organi della Regione puo' modificare lo Statuto?
  • Il Presidente della Regione.
  • La Giunta regionale.
  • Il Consiglio regionale.
3) Il conto economico di cui all'art. 229 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell’esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti negativi (Allegato 10, d.lgs. n. 118/2011):
  • Tributi.
  • Variazioni dei lavori in corso su ordinazione.
  • Insussistenze del passivo.
  • Utilizzo beni di terzi.
4) L'Organismo Indipendente di Valutazione, tra le altre cose, promuove l'utilizzo da parte dell'amministrazione dei risultati derivanti:
  • dalle attivita' di valutazione interna delle amministrazioni e dei relativi impatti ai fini della valutazione della performance del responsabile unico del procedimento
  • esclusivamente dalle attivita' di valutazione interna delle amministrazioni
  • dalle attivita' di valutazione esterna delle amministrazioni e dei relativi impatti ai fini della valutazione della performance organizzativa
5) L'art.149 del D.Lgs. 267/2000 afferma che la potestà impositiva autonoma agli Enti Locali è assicurata…
  • …dai regolamenti, nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con coseguente adeguamento degli usi e delle consuetudini.
  • …dagli usi e consuetudini, nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con coseguente adeguamento agli Statuti Comunali.
  • …dalla legge, nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con coseguente adeguamento alla legislazione tributaria vigente.
6) I comuni, le province e gli altri enti locali possono, per atto unilaterale, trasformare le aziende speciali in società di capitali:
  • di cui possono restare azionisti unici per un periodo comunque non superiore a tre anni dalla trasformazione.
  • di cui possono restare azionisti unici per un periodo superiore a due anni dalla trasformazione.
  • di cui possono restare azionisti unici per un periodo comunque non superiore a due anni dalla trasformazione.
  • di cui non possono restare azionisti unici per un periodo comunque non superiore a due anni dalla trasformazione.
7) Secondo l'art. 63 del d.P.R. 445/2000, qualora non sia possibile utilizzare per cause tecniche la normale procedura informatica, il responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi autorizza lo svolgimento anche manuale delle operazioni di registrazione di protocollo su uno o più registri denominati:
  • duplicati
  • speciali
  • di emergenza
8) A norma dell'art. 27 del D.Lgs. 267/2000, primo comma, e s.m.i., le comunità montane:
  • sono unioni di comuni, enti locali costituiti fra comuni montani e parzialmente montani, appartenenti esclusivamente alla stessa provincia, per la valorizzazione delle zone montane per l'esercizio di funzioni proprie, di funzioni conferite e per l'esercizio associato delle funzioni comunali.
  • sono unioni di comuni, enti locali costituiti fra comuni montani, ma non parzialmente montani, appartenenti esclusivamente alla stessa provincia, per la valorizzazione delle zone montane per l'esercizio di funzioni proprie, di funzioni conferite e per l'esercizio associato delle funzioni comunali.
  • sono unioni di comuni, enti locali costituiti fra comuni montani e parzialmente montani, anche appartenenti a province diverse, per la valorizzazione delle zone montane per l'esercizio di funzioni proprie, di funzioni conferite e per l'esercizio associato delle funzioni comunali.
  • sono unioni di comuni, enti locali costituiti fra comuni montani, ma non parzialmente montani, anche appartenenti a province diverse, per la valorizzazione delle zone montane per l'esercizio di funzioni proprie e di funzioni conferite, ma non per l'esercizio associato delle funzioni comunali.
9) Ai sensi dell'art. 179, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), prendendo in considerazione distintamente le fasi di gestione dell’entrata, la verifica della ragione del credito è propria:
  • Della riscossione.
  • Della liquidazione.
  • Dell'accertamento.
  • Del versamento.
10) Ai sensi dell'art. 169, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'adozione del Piano esecutivo di gestione è obbligatoria:
  • Per i soli enti capoluogo di provincia.
  • Per gli enti con popolazione superiore a 5.000 abitanti.
  • Per gli enti con popolazione superiore a 3.000 abitanti.
  • Per i soli enti dissestati o strutturalmente deficitari.
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