1) Ai sensi dell'art. 39-ter del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., per quale delle seguenti amministrazioni è prevista la nomina del responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità?
- Amministrazioni pubbliche con più di 200 dipendenti
- Amministrazioni pubbliche con più di 100 dipendenti
- Amministrazioni pubbliche con più di 50 dipendenti
2) Cosa succede se un dipendente della pubblica amministrazione a causa di una malattia professionale, acquisisce una disabilità?
- No, in quanto questo diritto spetta solo ai dipendenti del settore privato.
- Non ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
- Il diritto alla conservazione del posto di lavoro dipende dal numero di dipendenti dell'amministrazione per cui lavora .
- Ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
3) In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co.4):
- Due anni.
- In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co.4):
- Cinque anni.
4) La pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale, secondo quanto disposto dall'art. 55 comma 2 del D.Lgs.165/2001 a:
- mera notizia, in quanto il codice deve essere consegnato personalmente al lavoratore
- tutti gli effetti alla sua affissione all’ingresso della sede di lavoro
- notificazione al lavoratore
- pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
5) Le pubbliche amministrazioni, allo scopo di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro possono, tra l'altro, finanziare programmi…
- ...di azioni positive e l’attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio
- ...per iniziative private, con appositi fondi esterni.
- ...per la realizzazione di strutture di ausilio alla conciliazione famiglia-lavoro.
6) In base all'art. 54 bis del D.lgs.165/2001, come modificato dalla L.179/2017, il pubblico dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione, condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro:
- non può essere sanzionato né licenziato, ma se ne valuterà il trasferimento ad altro ufficio per ragioni di opportunità
- può essere sanzionato, ma non licenziato per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia
- non può essere sanzionato o licenziato per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia
- deve essere trasferito ad altro ufficio per ragioni di opportunità
7) Riguardo ai diritti e alle prerogative sindacali nei luoghi di lavoro in ambito pubblico e alle elezioni, deve essere garantita la facoltà di presentare liste, oltre alle organizzazioni che, in base ai criteri dell'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, siano ammesse alle trattative per la sottoscrizione dei contratti collettivi, anche ad altre organizzazioni sindacali, purché siano costituite (D.Lgs. n. 165/2001, art. 42, co. 4):
- In società in accomandita semplice con un proprio regolamento.
- In associazione con un proprio statuto.
- In confederazione senza scopo di lucro con atto costitutivo e presenza in almeno 14 Regioni con minimo 2.500 sportelli Caf e 1.000 Patronati.
8) L'art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. 165/2001 dispone che le Amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico:
- devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo
- devono attivare le procedure di mobilità, ma la disposizione è applicabile esclusivamente agli enti locali
- possono attivare le procedure di mobilità ai sensi del comma 1 del medesimo articolo
9) In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quater, comma 3-quater, in ambito di falsa attestazione della presenza in servizio con sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, l'ammontare del danno risarcibile e' rimesso alla valutazione equitativa del giudice anche in relazione alla rilevanza del fatto per i mezzi di informazione e comunque l'eventuale condanna non puo' essere inferiore:
- A sei mensilita' dell'ultimo stipendio in godimento, oltre interessi e spese di giustizia.
- A dodici mensilita' dell'ultimo stipendio in godimento, oltre interessi e spese di giustizia.
- A ventiquattro mensilita' dell'ultimo stipendio in godimento, compresi interessi e spese di giustizia.
10) La responsabilità civile dei dipendenti pubblici si estende :
- nessuna opzione è corretta
- Al dirigente da cui dipende l'impiegato.
- A tutti i dirigenti.
- All'Ente di appartenenza.
11) Quando il periodo di prova si conclude senza il recesso di una delle parti:
- L'assunzione diventa definitiva solo previa conferma comunicata alla direzione provinciale del lavoro competente.
- L'assunzione diventa definitiva ma il periodo di prova non è computabile per l'anzianità di servizio.
- L'assunzione diventa definitiva tramite un nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- L'assunzione diventa definitiva e il periodo di prova è computato nell'anzianità di servizio.
12) I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati, tra l'altro, dalle disposizioni (D.Lgs. n. 165/2001,art. 2, co. 2):
- Del capo II, titolo III, del libro XV del Codice civile.
- Del capo I, titolo II, del libro V del Codice civile.
- I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati, tra l'altro, dalle disposizioni (D.Lgs. n. 165/2001,art. 2, co. 2):
13) Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi espressamente, tra l'altro:
- L'Accademia di Brera di Milano.
- L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran).
- L'Accademia della Crusca di Firenze.
14) Dispone l'art. 40, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 che, tramite appositi accordi tra ARAN e Confederazioni rappresentative, sono definiti i comparti di contrattazione collettiva nazionale, fino a un massimo di:
- due comparti
- quattro comparti
- tre comparti
15) Nel caso in cui non si raggiunga l'accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, qualora il protrarsi delle trattative determini un pregiudizio alla funzionalità dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede fra le parti, l'amministrazione interessata può provvedere sulle materie oggetto del mancato accordo fino alla successiva sottoscrizione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-ter)?
- No.
- Sì, ma in via provvisoria e fino alla successiva sottoscrizione.
- Sì, ma solo con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri.
16) Il dispositivo dell’art. 14 del d.lgs. 165/2001 stabilisce che il Ministro:
- può revocare atti o provvedimenti di competenza dei dirigenti
- può revocare atti, ma non provvedimenti di competenza dei dirigenti
- può revocare provvedimenti, ma non atti di competenza dei dirigenti
- non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
17) In ambito pubbliche amministrazioni, i Comitati per le pari opportunità e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, sono stati sostituiti con il (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 01):
- In ambito pubbliche amministrazioni, i Comitati per le pari opportunità e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, sono stati sostituiti con il (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 01):
- Comitato plurale di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
- Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
18) Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare:
- La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione.
- L'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'ente verso l'esterno.
- Le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo.
- L'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale.
19) Ai sensi dell'art. 60, IV comma, del D. Lgs. n. 165/2001, chi riferisce annualmente sulla gestione delle risorse finanziarie destinate al personale del settore pubblico?
- L'ispettorato per la funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica
- Il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato
- La Corte dei Conti
20) Il D.Lgs. 165/2001, in materia di costo del lavoro dispone che, le Amministrazioni Pubbliche......
- ...adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia segreta.
- ...adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia molto elevata a prescindere dalla sua evoluzione.
- ...adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione.
21) Al sensi dell'articolo 28-bis del d.lgs. n. 165/2001, l'accesso alla qualifica di dirigente della prima fascia nelle Amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene:
- esclusivamente mediante un contratto di diritto privato stipulato con il dirigente in base alle regole dello spoil system
- tramite concorso pubblico per titoli ed esami per il 25% dei posti disponibili, mentre il restante 75% è assegnato per chiamata diretta
- tramite concorso pubblico per titoli ed esami per il 50% dei posti che si rendono disponibili ogni anno per cessazione dal servizio dei soggetti incaricati, fatto salvo quanto disposto dall'art. 19 c. 4 del medesimo decreto legislativo
22) A norma della previsione di cui all'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni?
- A norma della previsione di cui all'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni?
- No, se le cariche sono state rivestite negli ultimi cinque anni.
- No, se le cariche sono state rivestite negli ultimi due anni.
23) A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata:
- Agli organi di gestione di ciascuna p.a., in completa autonomia.
- A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
- A ciascuna p.a., in completa autonomia.
- Agli OIV, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
24) Cosa accade se non si raggiunge l'accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo ed il protrarsi delle trattative sia di pregiudizio alla funzionalita' dell'azione amministrativa?
- l'amministrazione interessata puo' provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo, fino alla successiva sottoscrizione. Agli atti adottati unilateralmente si applicano le procedure di controllo di compatibilita' economicofinanziaria previste dall'articolo 40bis
- L'amministrazione interessata puo' proseguire le trattative di concerto con il Dipartimento per la funzione pubblica fino alla conclusione dell'accordo nel termine di quindici giorni
- Le pubbliche amministrazioni, nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, organizzano autonomi di livelli di contrattazione collettiva integrativa entro il termine perentorio di trenta giorni
25) A norma del disposto di cui all'art. 111 del d.lgs. n. 267/2000 gli enti locali sono tenuti ad adeguare lo Statuto ed il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi qualora intervengano modificazioni alla disciplina della dirigenza di cui al D.Lgs. n. 165/2001?
- Si, tenendo conto delle proprie peculiarità, nell'esercizio della propria potestà statutaria e regolamentare.
- Solo se il D.Lgs. n. 165/2001 lo richieda espressamente.
- No, la disciplina della dirigenza di cui al D.Lgs. n. 165/2001 trova applicazione solo per i dipendenti dello Stato.
- No, ma è buona norma adeguare lo Statuto e il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi.
26) In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, ilparere del Comitato dei garanti viene reso entro il termine di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 3):
- Quarantacinque giorni dalla richiesta.
- In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, ilparere del Comitato dei garanti viene reso entro il termine di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 3):
- Sessanta giorni dalla richiesta.
27) In merito all'eccesso alla qualifica di dirigente della prima fascia, l'art. 28- bis del D. Lgs. n. 165/2001 prevede che i vincitori del concorso devono svolgere un periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato europeo. La frequenza del periodo di formazione e':
- obbligatoria e per una durata minima di dodici mesi necessariamente continuativi
- obbligatoria ed e' a tempo pieno, per una durata di tre mesi continuativi
- obbligatoria ed e' a tempo pieno, per una durata di sei mesi anche non continuativi
28) Il ministro può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 14, co. 3):
- No.
- Sì.
- Il ministro può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 14, co. 3):
29) A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione compete:
- Ai dirigenti di cui all'art. 17.
- Agli Organi di Governo.
- Agli OIV.
- Ai dirigenti di cui all'art. 16.
30) Secondo quanto stabilito dall’art. 4 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., ai dirigenti spetta:
- la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, ma non l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno
- l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
- l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, esclusi gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
- l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, ma non la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
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