DOMANDE PER MATERIA

1) A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, entro quanto tempo dal ricevimento della segnalazione da parte del responsabile della struttura, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, deve provvedere alla contestazione dell'addebito e convocare l'interessato?
  • Con immediatezza e comunque non oltre quindici giorni.
  • Con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni.
  • Con immediatezza e comunque non oltre dieci giorni.
  • Con immediatezza e comunque non oltre venti giorni.
2) Il d.lgs. n. 75/2017 ha introdotto:
  • Una riformulazione delle modalità di reclutamento.
  • Esclusivamente il piano triennale dei fabbisogni.
  • Esclusivamente la possibilità di assumere lavoratori precari.
  • La possibilità di assumere i lavoratori precari che hanno superato un concorso, la riforma delle modalità di reclutamento e la introduzione della logica dei fabbisogni.
3) Con riferimento al rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici (art. 53 D.Lgs. n. 165/2001)?
  • Si, se sono trascorsi più di 5 anni dalla cessazione dalle cariche.
  • Si, se sono trascorsi più di 3 anni dalla cessazione dalle cariche.
  • Si.
  • Si, se sono trascorsi più di 2 anni dalla cessazione dalle cariche.
4) Il concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici è bandito dal ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con (D.Lgs. n. 165/2001, art. 29, co. 1):
  • Il ministro per la Pubblica amministrazione e il ministro dell'Economia e delle finanze.
  • Il ministro dell'Economia e delle finanze e il ministro per i Beni culturali.
  • Il ministro per i Rapporti con il Parlamento e il ministro dell'Economia e delle finanze.
5) Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi delle pubbliche amministrazioni le parti che li hannosottoscritti (art. 49 D.Lgs. n. 165/2001):
  • Si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse.
  • Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi delle pubbliche amministrazioni le parti che li hannosottoscritti (art. 49 D.Lgs. n. 165/2001):
  • Rimettono la decisione all'ARAN.
6) Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ( DPR n. 62/2013), fornisce all'Amministrazione:
  • Le informazioni sulla situazione patrimoniale di parenti e affini entro il terzo grado e le relative dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche o giuridiche previste dalla legge.
  • Le informazioni sulla propria situazione finanziaria e una relazione sulla propria situazione patrimoniale relativa agli ultimi cinque anni.
  • Le informazioni sulla propria situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche previste dalla legge.
7) Ai sensi del D.lgs. 150/09 e ss.mm.ii, ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance:
  • con riferimento ai singoli dipendenti e alle unità organizzative ma non all'amministrazione nel suo complesso
  • con riferimento alle sole unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e, in via prioritaria, ai dirigenti e ai responsabili delle unità organizzative
  • con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti
  • con riferimento alle sole unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola, ma non ai singoli dipendenti
8) Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera e-bis):
  • Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera e-bis):
  • Provvedono alla gestione amministrativa esclusivamente mediante poteri di organizzazione delle risorse umane.
  • Effettuano la valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti.
9) Il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni opera in collaborazione con (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 03):
  • La Consigliera o il consigliere nazionale di parità.
  • I venti Consiglieri regionali di parità.
  • La Consulta ministeriale di parità.
10) Per dare corretta attuazione alle disposizioni previste dall'art. 57 del d.lgs. n. 165/2001 in materia di pari opportunità, le Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro:
  • riservano alle donne, salva motivata impossibilità, un numero di posti di componente delle commissioni di concorso in rapporto alla loro presenza nell'Amministrazione
  • non riservano alle donne alcuna percentuale nelle commissioni di concorso, al fine di non contravvenire alle disposizioni europee in materia di parità di genere
  • riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
11) I compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica costituiscono incompatibilità (D.Lgs. n. 165/2001. art. 53, co. 6, lettera F-bis)?
  • No, ma soltanto per i lavoratori con rapporto di lavoro a tempo parziale qualora la prestazione lavorativa non sia superiore al 50 per cento di quella a tempo pieno.
  • I compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica costituiscono incompatibilità (D.Lgs. n. 165/2001. art. 53, co. 6, lettera F-bis)?
  • No.
12) Il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni contiene una specifica sezione dedicata ai doveri dei dirigenti, articolati in relazione alle funzioni attribuite, e comunque prevede per tutti i dipendenti pubblici il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati. Fatti salvi (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54, co. 1):
  • I doni di natura religiosa, anche di non modico valore.
  • I regali floreali, anche di non modico valore.
  • I regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia.
13) Secondo quanto riportato dal D.Lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono provvedere ad organizzare la gestione del contenzioso del lavoro, anche creando appositi uffici?
  • No.
  • Si, a prescindere dai rispettivi ordinamenti.
  • Si, nell'àmbito dei rispettivi ordinamenti.
14) A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 165/2001, ciascuna Amministrazione adotta le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento:
  • Sulla base della programmazione decennale del fabbisogno di personale.
  • Sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale.
  • Sulla base della programmazione quinquennale del fabbisogno di personale.
15) Per alcune amministrazioni pubbliche, il piano triennale dei fabbisogni, adottato annualmente, è approvato secondo le modalità previste (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 4):
  • Dallo stesso piano triennale dei fabbisogni.
  • Dalla disciplina dei propri ordinamenti.
  • Per alcune amministrazioni pubbliche, il piano triennale dei fabbisogni, adottato annualmente, è approvato secondo le modalità previste (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 4):
16) L'art.55-bis al c. 5 del D.Lgs.165/01, stabilisce che ogni comunicazione al dipendente, nell'ambito del procedimento disciplinare, è effettuata:
  • Previo colloquio con il dipendente, da realizzarsi presso l'ufficio disciplinare dell'azienda alla presenza delle RSU.
  • Previa tempestiva contestazione, anche orale, dell'addebito al dipendente.
  • Tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano.
17) Al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra le confederazioni sindacali rappresentative e... (D.Lgs. n. 165/2001, art. 50, co. 1).
  • L'Aran.
  • Il Cnel.
  • Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
18) A norma dell'art. 2 D.Lgs. 165/2001 le amministrazioni pubbliche:
  • Assicurano la formazione professionale dei dipendenti.
  • Determinano le dotazioni organiche complessive.
  • Regolano i rapporti con i comitati di settore sulla base di appositi protocolli.
  • Stabiliscono il trattamento economico dei propri dipendenti .
19) Con riferimento ai contratti collettivi nazionali e integrativi, nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-quinquies):
  • Legittime solo dopo sentenza giudiziale.
  • Con riferimento ai contratti collettivi nazionali e integrativi, nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-quinquies):
  • Nulle.
20) Ai sensi del D.lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo?
  • No, non sono tenuti se non dietro esplicita richiesta motivata dell'utente interlocutore
  • Si, previa esplicita richiesta giornaliera
  • Sì, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
  • No, al dipendente pubblico è fatto divieto di rendere conoscibile all'utente il proprio nome
21) L'art. 51 del d.lgs. 165/2001 dispone che la legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni:
  • a prescindere dal numero dei dipendenti
  • se il numero dei dipendenti è superiore a 5
  • solo se nell'ente sono presenti lavoratori appartenenti alle categorie protette
22) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 1):
  • Esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri.
  • I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 1):
  • Solo l'esercizio diretto di pubblici poteri.
23) Secondo quanto stabilito dall’art.30 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., la dipendente vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza:
  • può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Entro trenta giorni dalla suddetta comunicazione l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale.
  • può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Entro dieci giorni dalla suddetta comunicazione l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale.
  • può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Entro venti giorni dalla suddetta comunicazione l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale.
  • può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Entro quindici giorni dalla suddetta comunicazione l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale.
24) Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 7, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?
  • Che l'ARAN, sentito il Dipartimento della funzione pubblica definisce il Codice, anche in relazione alle necessarie misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi che le stesse amministrazioni rendono ai cittadini.
  • Che il codice non necessita di pubblicazione e deve essere consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione.
  • Che le pubbliche amministrazioni verificano annualmente lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi.
25) In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-ter, comma 3, il procedimento disciplinare in ambito pubblico impiego e' riaperto se dalla sentenza irrevocabile di condanna risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta:
  • La sanzione del licenziamento, mentre ne e' stata applicata una diversa.
  • La sanzione di multa o ammenda, mentre ne e' stata applicata una diversa.
  • La sanzione interdittiva, mentre ne e' stata applicata una diversa.
26) Dispone l'art. 52 del D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi. Tale periodo può essere prorogato?
  • No, tale periodo non può essere prorogato.
  • Sì, fino a quando non siano avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
  • Sì, fino a dodici mesi qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
  • Sì, fino a diciotto mesi qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
27) Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:
  • Le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'art. 3 del suddetto D.Lgs., ivi comprese quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi.
  • Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali.
  • Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
  • Le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'art. 3 del suddetto D.Lgs., escluse quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi.
28) Ai sensi dell'art. 55-bis co. 3 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere la gestione unificata delle funzioni dell'ufficio competente per i procedimenti disciplinari?
  • No, la gestione delle risorse umane e finanziarie destinate al personale del settore pubblico deve avvenire avvalendosi di tutti i dati e delle informazioni disponibili presso le P. A.
  • No
  • Sì, senza maggiori oneri per la finanza pubblica
29) Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le organizzazioni sindacali (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 1 bis):
  • Negli ultimi due anni.
  • Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le organizzazioni sindacali (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 1 bis):
  • Negli ultimi tre anni.
30) In ambito amministrazione pubblica, con il provvedimento di conferimento dell'incarico, ovvero con separato provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro competente, deve essere individuata anche la durata dell'incarico che può essere inferiore a tre anni nel caso in cui (D.Lgs. n.165/2001, art. 19, co. 2):
  • In ambito amministrazione pubblica, con il provvedimento di conferimento dell'incarico, ovvero con separato provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro competente, deve essere individuata anche la durata dell'incarico che può essere inferiore a tre anni nel caso in cui (D.Lgs. n.165/2001, art. 19, co. 2):
  • La durata dell'incarico coincide con il conseguimento anticipato degli obiettivi individuati.
  • La durata dell'incarico coincide con il conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell'interessato.
31) Il Dipartimento della funzione pubblica, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato presso il ministero dell'Economia e delle finanze e la Corte dei conti possono avvalersi ai sensi dell'art. 17, co. 14, della legge 15 maggio 1997, n. 127, di personale in posizione di fuori ruolo o di comando per l'esercizio delle funzioni di controllo sulla contrattazione integrativa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40-bis, co. 6)?
  • Sì, ma solo dopo corso-concorso di sei mesi.
  • Sì.
  • No.
32) L'impugnazione davanti al giudice amministrativo dell'atto amministrativo rilevante nella controversia è causa di sospensione del processo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 63, co. 1)?
  • Sì.
  • No.
  • Sì, soltanto presso il Tribunale in composizione collegiale.
33) IN QUALE CASO SI CONFIGURA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE (ART. 21 DECRETO LGS. N. 165/2001)?
  • Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente.
  • Solo in caso di violazione dei doveri di vigilanza sul personale.
  • Comportamento non conforme al ruolo ricoperto.
34) Ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera d) del d.lgs. 165/2001, spetta all'Organo di Governo:
  • curare l'attuazione di piani e programmi
  • adottare gli atti di organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale ID Quesito: 87085
  • definire i criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
35) L'art. 40 co. 4 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., stabilisce che le P. A. adempiono agli obblighi assunti con i contratti collettivi nazionali o integrativi…:
  • tre giorni dopo dalla data della sottoscrizione definitiva
  • dalla data della sottoscrizione definitiva
  • cinque giorni dopo dalla data della sottoscrizione definitiva
36) Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge.
  • Principi fondamentali di organizzazione degli uffici.
  • Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge.
  • Valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio.
37) Indicare quale delle seguenti affermazioni è coerente con quanto è stabilito nell'articolo 52, comma 2, lettera b) del d.lgs. 165/2001 in materia di disciplina delle mansioni.
  • Si considera svolgimento di mansioni superiori anche l'attribuzione non prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
  • L'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie della qualifica superiore è discrezionalmente disposta dal dirigente dell'ufficio, in ragione dell'autonomia organizzativa che gli è propria
  • Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'as
38) In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare i cinque anni. Per quante volte èrinnovabile (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 4)?
  • Due.
  • In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare i cinque anni. Per quante volte èrinnovabile (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 4)?
  • Una.
39) Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici adottando gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 1):
  • Informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali.
  • Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici adottando gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 1):
  • Elaborazione di un piano triennale di rientro economico-finanziario.
40) Individuare, in base alla dottrina giuridica, l'affermazione esatta in merito al rapporto di gerarchia tra organi.
  • Il rapporto di gerarchia intercorre, di regola, tra organi appartenenti allo stesso ramo di amministrazione
  • Il rapporto di gerarchia intercorre soltanto tra organi appartenenti allo stesso ramo di amministrazione, senza eccezioni ID Quesito: 87050
  • Il rapporto di gerarchia intercorre unicamente tra organi appartenenti a rami di amministrazione diversi
41) A norma di quanto dispone l’art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio e della mobilità?
  • Si, la contrattazione può riguardare tutte le materie.
  • No, la materia è espressamente esclusa.
  • No, la contrattazione può oggi riguardare solo le sanzioni disciplinari.
  • Si, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge.
42) Al fine di verificare la corretta e uniforme applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68, le amministrazioni pubbliche, tenute a dare attuazione alle disposizioni in materia di collocamento obbligatorio, inviano il prospetto informativo di cui all'art. 9, co. 6, della legge n. 68 del 1999, tra gli altri, al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-quater, co. 1):
  • Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Turismo.
  • Ministero della Salute.
  • Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
43) Cosa succede se un dipendente della pubblica amministrazione a causa di una malattia professionale, acquisisce una disabilità?
  • Non ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
  • Ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
  • No, in quanto questo diritto spetta solo ai dipendenti del settore privato.
  • Il diritto alla conservazione del posto di lavoro dipende dal numero di dipendenti dell'amministrazione per cui lavora .
44) L'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene tramite concorso pubblico per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni per quale percentuale dei posti, calcolati con riferimento a quelli che si rendono disponibili ogni anno per la cessazione dal servizio dei soggetti incaricati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28-bis, co. 1)?
  • L'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene tramite concorso pubblico per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni per quale percentuale dei posti, calcolati con riferimento a quelli che si rendono disponibili ogni anno per la cessazione dal servizio dei soggetti incaricati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28-bis, co. 1)?
  • 40 per cento.
  • 50 per cento.
45) Ai sensi dell'art. 58 del D. Lgs. n. 165/2001, chi provvede all'acquisizione delle informazioni relative al personale di tutte le amministrazioni pubbliche e al relativo costo?
  • il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento della funzione pubblica
  • il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero della pubblica amministrazione
  • il Ministero dell'economia e delle finanzia d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
46) Se più persone causano un fatto dannoso, la responsabilità erariale è:
  • Dei concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono respon sabili ma non solidalmente.
  • Dei soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono res ponsabili solidalmente.
  • Dei concorrenti che non abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito senza dolo sono r esponsabili ma non solidalmente.
47) Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici:
  • È consegnato contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro o, in mancanza, all'atto di conferimento dell'incarico.
  • A differenza del Codice etico non è consegnato a tutti i dipendenti contestualmente alla sottoscrizione del contratto.
  • Non necessita di pubblicazione sul sito istituzionale.
48) A norma del d.lgs. 165/2001, i rapporti di lavoro del personale rimasto in regime di diritto pubblico :
  • Non esiste del personale rimasto in regime di diritto pubblico.
  • Sono disciplinati dalla contrattazione collettiva perché la transizione ha riguardato tutti i lavoratori pubblici.
  • nessuna opzione è corretta
  • Non sono disciplinati anch'essi dalla contrattazione collettiva.
49) Per impiegato statale in Italia si intende:
  • Un lavoratore dipendente che ha frequenti contatti con il pubblico.
  • un lavoratore dipendente che lavora presso la pubblica amministrazione italiana, sia essa centrale oppure locale.
  • un lavoratore dipendente che lavora presso la pubblica amministrazione locale, ma non centrale.
  • un lavoratore dipendente che lavora presso la pubblica amministrazione centrale, ma non locale.
50) In base a quanto prescritto dal D.Lgs. 165/2001, possono le Amministrazioni Pubbliche erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese?
  • Si, ma solo se gli importi sono approvati dal dirigente responsabile.
  • No.
  • Si, ma solo se di importo particolarmente basso.
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