1) Una volta approvato il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparente, dove viene pubblicato?
- Nella Sezione Amministrazione Trasparente del portale dell'Ente.
- Sul sito dell'ANAC con un applicativo in dotazione agli Enti.
- All'albo pretorio.
2) A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
- Promuove l'utilizzo da parte dell'amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione esterna delle amministrazioni e dei relativi impatti ai fini della valutazione della performance organizzativa.
- Promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali.
3) A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
- Propone, sulla base del sistema di misurazione e valutazione, all'organo di indirizzo politico- amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi deipremi.
- Esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa.
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
4) A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
- Formula parere vincolante sull'aggiornamento annuale del Sistema di misurazione e valutazione della performance.
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
- Adotta il Piano nazionale anticorruzione.
5) Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., il Dipartimento della funzione pubblica:
- Non definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione
- ordina l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalle regole sulla trasparenza dell’attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
- definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione
- esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
6) A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi?
- Si, ma devono preventivamente firmare una dichiarazione con la quale si impegnano a presentare le dimissioni nel caso in cui la sentenza di condanna nei loro confronti passasse in giudicato.
- No, non possono fare parte, salvo che con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
- Si, in quanto la sentenza non è passata in giudicato.
- No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi.
7) Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012:
- ha durata quinquennale
- ha durata triennale ed e' aggiornato annualmente
- ha durata annuale
8) Per specifica disposizione legislativa (co. 2 bis, art. 1, l. n. 190/2012), il Piano Nazionale Anticorruzione.:
- E' documento programmatico adottato dall'Anac e validato dall'Oiv.
- E' un piano programmatico rivolto alla rimozione dei fattori che indirettamente o direttamente determinano situazioni di squilibrio lavorativo per il miglioramento dell'efficacia organizzativa.
- Contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalita' di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione.
9) Il Piano Nazionale Anticorruzione è approvato (legge n. 190/2012):
- Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- Dall'ANAC.
- Dal Dipartimento della funzione pubblica.
10) In base all'art. 1 co. 10a della L. 190/12 e ss.mm.ii., chi è tenuto a verificare l'efficace attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione?
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che verifica anche la sua idoneità
- Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che però non verifica la sua idoneità
- L'Autorità nazionale anticorruzione
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